"Rapidi, con idee chiare, disposti a non smettere di imparare, e sempre pronti ad innovare.
Scontata deve poi essere la disponibilità a spostarsi e la conoscenza di quante più lingue possibili.
Ecco come devono essere i nuovi manager del turismo secondo alcuni degli esperti e manager coinvolti da tre dei più importanti master italiani in turismo.
È quanto emerso sabato 21 febbraio alla Bit, durante il convegno organizzato dai Master in Management del turismo organizzati da Ciset, IULM e tsm. I lavori sono stati aperti da Mara Manente che ha sottolineato l’importanza della formazione offerta dai Master in un settore che cambia con estrema rapidità, pervaso dalle nuove tecnologie e dove occorre sempre più la capacità di saper leggere ed interpretare.
Michele Tamma (ccordinatore didattico del Master Ciset), Manuela De Carlo (direttore Master IULM) e Umberto Maritini (direttore Master TSM) hanno presentato le diverse offerte formative dei rispettivi Master, tutti caratterizzati da uno stretto contatto con le aziende e da un approccio business oriented attento alle applicazioni pratiche.
Damiano Zennaro (Intercontinental Hotels Group) e Daniele Mancini (Costa Crociere) hanno ricordato come debba essere centrale una prospettiva internazionale nel giovaneche si appresta ad entrare nel mercato del lavoro turistico, anche per il fatto che l’Italia sconta tutt’ora un forte ritardo professionale rispetto ad altri contesti.
Questo dato è confermato anche dal tour operating, rappresentato da Alessandro Biasi (Hotelplan Italia): “Spesso arrivano in azienda giovani fin troppo preparati per quello che noi possiamo dare loro oggi. È bene che sviluppino una forte capacità propositiva”.
Secondo Josep Ejarque, presidente di FourTourism, il contributo che i giovani manager del turismo possono dare al rilancio della destinazione Italia è quello di portare nuove competenze tecniche e strategiche ad un paese che è rimasto indietro, ma che ha ancora potenzialità di sviluppo e di occupazione, come confermato anche da Raffaele Ciaravola, business development manager dell’Aeroporto di Olbia.
Emilio Valdameri, presidente di Progetto Turismo, ha infine ribadito l’importanza dei Master Universitari e della preparazione che essi forniscono proprio grazie al continuo contatto diretto col mondo aziendale. Questo costituisce un forte valore aggiunto per i giovani, che su queste basi dovranno costruire una professionalità molto più specializzata attraverso l’esperienza sul campo" (CS congiunto).
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