La California del
Governatore Schwarzenegger ha approvato lo scorso 12 gennaio la
“California Solar Initiative”, un programma che prevede lo stanziamento,
nei prossimi dieci anni, di 3,2 miliardi di dollari al fine di
supportare lo sviluppo dell’energia solare.
I fortunati cittadini californiani che decideranno di installare
pannelli fotovoltaici sul proprio tetto di casa si vedranno rimborsare
un terzo della spesa direttamente dall’Amministrazione. È questo il
maggiore investimento di tutti i tempi mai lanciato da uno Stato
americano nel settore.
La decisione è stata presa dalla “California Puplic Utilities Commission
(CPUC) e il nuovo programma si pone l’obiettivo di raggiungere una
potenza installata di 3.000 megawatt entro il 2017. Entro quella data il
Governatore repubblicano intende sviluppare anche altre fonti
rinnovabili così da coprire il 20% dei consumi elettrici totali dello
Stato.
In previsione, saranno un milione le abitazioni coinvolte, per un totale
di 2,3 milioni di persone servite. Per capire la portata dell’iniziativa
si pensi che, ad oggi, la potenza installata da pannelli fotovoltaici
nei complessivi 50 Stati americani sfiora i 400 megawatt, di cui 100
nella stessa California. Michael Peevey, Presidente di CPUC, ha
affermato che «la decisione scaturisce dalla volontà di creare una
solida industria e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili».
Le risorse finanziarie saranno recuperate direttamente dalle bollette
dei consumatori attraverso un lieve prelievo che tuttavia non si
tramuterà in aggravio per le tasche dei cittadini. Parallelamente al
lancio dell’iniziativa, sarà infatti soppressa un’altra tassa similare
risalente al 1996.
Il programma ha assistito al gran plauso della Solar Energy Industries
Association (SEIA) e delle associazioni ambientaliste, senza incontrare
forti resistenze nemmeno tra le grandi utilities che operano nella terra
del surf e del vino - tra cui Pacific Gas & Electric, Southern
California Edison e San Diego Gas & Electric.
Maggiori opposizioni sarebbero invece state manifestate nei confronti di
due ulteriori punti presenti nell’agenda dell’amministrazione
Schwarzenegger: Si tratta della proposta di rendere obbligatoria
l’installazione di pannelli solari sugli edifici di nuova costruzione e
dell’obbligo, da parte delle utilities, di pagare l’energia pulita
prodotta in eccedenza dalle utenze e ceduta alla rete. Un po’ quello che
già oggi avviene in Germania e - da poco - anche in Italia, a seguito
del lancio del “Conto Energia”.
Stando ai dati attuali, una volta che la “California Solar Initiative”
sarà implementata lo Stato potrà posizionarsi al terzo posto nella
generazione di energia solare, alle spalle dei leader mondiali: Germania
e Giappone. (FT) |