18 aprile 2008
Al Convegno sul ruolo e le funzioni delle stazioni, organizzato oggi
a Milano dal Gruppo FS, mettendo a confronto esperienze e
testimonianze di architetti internazionali, sociologici, economisti,
urbanisti e amministratori di grandi città, l’amministratore
delegato di FS, Mauro Moretti, ha sostenuto oggi a Milano la forza
del cambiamento che le nuove stazioni porteranno nella vita delle
città.
«Stiamo lavorando per rimodulare la mobilità urbana. La qualità del
futuro viene completamente ridisegnata per tutta l’area urbana e
Milano Centrale cambia il volto della città, recuperando l’idea che
la stazione è il fulcro della città in vista dell’Expo 2015» ha
detto Moretti, che ha così proseguito « La stazione diventa la porta
di accesso alle attività che vivono nella città, il biglietto da
visita per chi viene a visitarla. La piazza della città che deve
essere servita, nella logica europea la piazza della cultura
italiana. Per essere questo, la stazione deve essere un luogo
vissuto, perfettamente radicato nella cultura urbana. Deve essere un
luogo funzionale, ma soprattutto bello, capace di catturare lo
sguardo di chi passa e di chi vi sosta.La bellezza delle stazioni
italiane deve essere recuperata, in quanto è la vetrina del Gruppo
FS ma soprattutto delle grandi città» .
Una Nota diffusa a termine dell' incontro dal Gruppo Ferrovie
precisa che quello tratteggiato oggi è’ lo scenario di un futuro
ormai prossimo. «Sociologi, amministratori pubblici, urbanisti e
architetti di fama internazionale si sono confrontati in un
dibattito che ha toccato tutte le prospettive possibili di un
rinnovo delle città e della qualità della vita dei cittadini, in cui
il ritorno alla centralità delle stazioni giocherà un ruolo
fondamentale. Accanto alle testimonianze di alcuni maestri
dell’architettura internazionale che hanno firmato i progetti delle
nuove stazioni dell’Alta Velocità - il Convegno ha proposto gli
approfondimenti sia degli aspetti sociologici e psicologici che
caratterizzano le funzioni delle stazioni moderne sia delle
esperienze di gestione di grandi città come Milano, Bologna e Liegi,
per le quali sono intervenuti i rispettivi sindaci, Letizia Moratti,
Sergio Cofferati e Willy Demeyer».
A fare gli onori di casa sono intervenuti, oltre a Moretti, il
Presidente del Gruppo Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta, e
l’amministratore delegato di Grandi Stazioni Fabio Battaggia.
“Le stazioni e le aree di valore: aspetti sociologici, urbanistici e
economici”, è stato il tema del primo confronto moderato da Flavio
Albanese - Direttore Domus. Partecipano Paolo Crepet, Jean Marie
Duthilleul, Gualtiero Tamburini e Stefano Stanghellini.
A seguire, Mauro Mazza - Direttore TG2 – ha dato vita ad un
dibattito sul ruolo delle stazioni e sul rapporto sempre più
articolato tra mobilità e città, “L’architettura e la città”. Una
nuova funzione sociale, commerciale, culturale, ricettiva delle
stazioni raccontata dai maggiori interpreti dell’architettura
contemporanea: Massimiliano Fuksas, Jean Nouvel, David Nelson, Paolo
Desideri, Silvio D’Ascia e Cesar Pelli.
Giancarlo Santalmassi - Direttore Radio 24 - ha moderato il terzo e
conclusivo incontro “L’architettura, le città e le amministrazioni”
animato dai Sindaci di Milano, Letizia Moratti, Bologna Sergio
Cofferati e Liegi Willy Demeyer, città protagoniste dell’urbanistica
e design del terzo millennio.
Al termine del convegno, i vertici del Gruppo FS hanno accompagnato
Letizia Moratti, Sindaco di Milano, e gli altri ospiti a visitare il
cantiere di Milano Centrale, ormai vicino alla conclusione dei
lavori di restyling, che è prevista per dicembre 2008
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