29
ottobre 2010
Si è tenuto quest'oggi a Venezia, presso la
Sala del Soffitto alla Fondazione Giorgio Cini, il convegno
organizzato da AUDIS dedicato all’ultimo lavoro di ricerca
dall’Associazione, svolto su commissione della Regione Emilia
Romagna con la collaborazione Pentagruppo spa. La ricerca, che ha
analizzato sei PRU finanziati con l.r. 19/98, ha consentito di
sviluppare una Matrice della qualità che, attraverso parametri e
indicatori condivisi tra pubblico e privato, permette di misurare la
qualità dei progetti alla scala urbana. Partendo dalla Carta AUDIS
della Rigenerazione Urbana, nella quale sono state definite le 9
qualità che un progetto deve considerare per contribuire a
migliorare la città non solo in termini ambientali ed energetici, ma
anche urbanistici, architettonici, economici e sociali, è stato
messo a punto uno strumento in grado di intervenire in diverse fasi
del processo di rigenerazione:
- come linea guida per una definizione condivisa tra pubblico e
privato degli obiettivi del progetto;
- per la stesura di un bando, un concorso o una gara vincolata ad
obiettivi di qualità definiti in modo trasparente e utilizzando
parametri ! valutabili;
- per compiere una verifica in corso d’opera o ex-post di progetti
in via di attuazione o già realizzati.
"E' un lavoro prezioso - ha sottolineato l'assessore alla
Riqualificazione delle Regione Emilia- Romagna Sabrina Freda in
apertura del convegno - perchè individuare gli elementi di qualità
connessi alla rigenerazione è un primo passo per delinerare uno
strumento che aiuti la progettazione, evitando matrici speculative.
Troppe volte – ha proseguito l'assessore – si spende il termine
rigenerazione per indicare progetti che non sono di ampio respiro,
ma solo volumetrici". Concetto ribadito anche da Michele Zanelli,
Dirigente del Servizio Riqualificazione Urbana della Regione
Emilia-Romagna: "Rigenerazione è un termine che supera il concetto
di riqualificazione perché si adatta a progetti che includono un
mutamento qualitativo. Per questo diventa strategico individuare
criteri che evidenzino le priorità. La Matrice AUDIS è un punto di
partenza che definisce un set di indicatori condivisi da mettere a
disposizione dei comuni, una checklist da implementare caso per
caso, necessaria per tradurre la rigenerazione urbana in uno
strumento, in una metodologia di lavoro". Il convegno è proseguito
con la presentazione della ricerca, esposta da Marina Dragotto,
coordinatrice di AUDIS, che ha osservato come "Certificare la città
è difficile perchè è un organismo in continua evoluzione, ma abbiamo
definito un set di indicatori che possano aiutare gli enti pubblici,
privati e i cittadini a definire la qualità degli interventi.
Proponiamo un metodo costruito in modo condiviso tra diversi
soggetti pubblici e privati che consente di accompagnare il processo
ex-ante, valutare i risultati ex-post, contestualizzando l'area di
progetto nella città." Il convegno è proseguito con una serie di
interventi, coordinati da Dionisio Vianello, nei quali numerosi
rappresentanti di enti pubblici e privati - Giuseppe Capocchin,
Responsabile FOAV Settore Urbanistica; Marco Corradi, Presidente
Acer Reggio Emilia; Gualtiero Cualbu, Presidente Minoter spa;
Francesco Tomaello, Regione Veneto; Giovanni Montresor, Consiglio
Nazionale degli Ingegneri; Gualtiero Tamburini, Nomisma e Presidente
Assoimmobiliare; Luigi Zavaroni, Cooperativa UNIABITA; Mario
Zoccatelli, Presidente Green Building Council Italia - hanno
dibattuto sull'utilità pratica di disporre di una piattaforma
condivisa ed oggettiva di indicatori, usufruibile in rete da tutti
gli attori coinvolti, e sottolineato la necessità di un punto
d'incontro tra pubblico e privato, che migliori la chiarezza e la
condivisione degli obbiettivi da raggiungere nei processi di
rigenerazione». (CS di AUDIS).
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