«Secondo il Centro Studi Promotor qualora, come ventilato, il bonus per l’incentivo alla rottamazione delle autovetture che il Governo varerà domani fosse di 1000 euro si tratterebbe di una misura assolutamente inadeguata all’esigenza di rilanciare il mercato dell’auto, e ciò anche se il bonus fosse accompagnato dall’esenzione dal bollo per uno o più anni. Come è avvenuto in passato l’esenzione dal bollo non verrebbe infatti percepita come un incentivo, ma costerebbe all’erario e creerebbe inutili complicazioni burocratiche agli uffici della pubblica amministrazione e all’automobilista.
Secondo il Centro Studi Promotor un bonus di 1000 euro, anche se accompagnato da esenzioni dal bollo, non sarebbe sufficiente per indurre ad acquistareuna nuova auto e non genererebbe quindi domanda aggiuntiva e di conseguenza neppure maggior gettito iva per compensare l’onere per l’erario dell’erogazione del bonus. Dell’incentivo beneficerebbero invece coloro che, disponendo di una vettura da rottamare, avrebbero acquistato una nuova auto anche senza gli incentivi. Si determinerebbe così un onere per lo Stato a fronte del quale non vi sarebbe alcun recupero in termini di gettito di iva.
L’erogazione di un incentivo di 1000 euro sarebbe quindi soltanto uno spreco di denaro pubblico. D’altra parte l’esperienza degli altri Paesi europei dovrebbe insegnare, e non solo per la tempestività nell’adozione delle misure, ma anche per l’entità dei bonus messi in campo» (CS di Promotor).
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