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			18 aprile 2008
 «Le stazioni come elemento centrale dello sviluppo delle città del 
			XXI secolo. Coinvolgendo i più grandi maestri dell’architettura 
			mondiale, il Gruppo FS propone un dibattito internazionale sul tema, 
			in programma venerdì 18 a Milano, sede designata dell’Expo 2015.
 
 “Nuove forme-funzioni dell’architettura contemporanea per le città. 
			Le stazioni e le aree di valore: aspetti urbanistici, 
			architettonici, economici, sociologici” il tema del convegno, che 
			porterà grandi firme internazionali come Duthilleul, Desideri, 
			D’Ascia, Fuksas, Nelson, Nouvel, Pelli e Stanghellini a confrontarsi 
			su ciò che è stato fatto a Roma Termini e a Milano Centrale. E di 
			quello che succederà a Torino Porta Susa, Roma Tiburtina, Firenze 
			Belfiore e Napoli Afragola.
 
			L’idea che il Gruppo FS sta 
			realizzando è quella di costruire un ponte tra passato e futuro. 
			Alcune stazioni cambieranno pelle, come è accaduto per Roma Termini 
			e sta avvenendo per Milano Centrale, ma manterranno la stessa spina 
			dorsale. Altre, quelle AV, saranno concepite come nuovi spazi per la 
			città. Una vera e propria rinascita dell’architettura urbana dove la 
			stazione diventa fulcro, cuore pulsante che alimenta la vita del 
			Paese e ridefinisce i luoghi della mobilità urbana. Per fare questo 
			il Gruppo FS ha chiamato i grandi dell’architettura internazionale, 
			che per progettare le nuove stazioni ferroviarie si sono interrogati 
			sul rapporto tra lo spazio della città contemporanea e quello della 
			mobilità. 
 È in questo spirito di rinascita urbana che Milano si prepara 
			all’Expo del 2015, ridisegnando l’intero sistema dei trasporti e 
			delle aree dismesse. Nuovi quartieri nasceranno e altri torneranno a 
			vivere in una dimensione territoriale che cancellerà il confine 
			centro-periferia grazie alla continuità garantita soprattutto dal 
			trasporto ferroviario. Il ruolo dei binari nella seconda metropoli 
			italiana sarà fondamentale per rivoluzionare la mobilità delle 
			persone e migliorare la qualità della vita.
 
 Entro l’estate di quest’anno sarà pronto il passante di Rogoredo. A 
			giugno saranno aperti cinque nuovi binari per la stazione che 
			diventerà un vero e proprio capolinea per i treni del Passante 
			provenienti da Porta Vittoria. L’esposizione internazionale sarà una 
			vera opportunità per i visitatori, a cui non mancherà la possibilità 
			di utilizzare le interconnessioni con la metropolitana e l’intero 
			sistema suburbano lombardo.
 
 Poi c’è l’AV. Il completamento della tratta Milano-Bologna entro 
			quest’anno e l’intero reticolo entro la fine del 2009 vedrà Milano 
			al centro di un sistema ad alta velocità che da Torino si estenderà 
			fino a Salerno. Il sistema AV, altamente competitivo con quello 
			aereo, metterà in comunicazione oltre 20 milioni di persone, 
			avvicinerà le grandi città e darà la possibilità di raggiungere 
			Milano in un’ora da Bologna, in tre ore da Roma e quattro ore e 
			quindici da Napoli. E, grazie ai nuovi binari dedicati, permetterà 
			ai treni regionali di conquistare nuovi spazi di circolazione che 
			assicureranno una maggiore offerta dei servizi. Migliorerà anche la 
			mobilità sull’asse Torino-Trieste, il famoso corridoio 5, che sarà 
			molto battuto in occasione dell’avvenimento del 2015.
 
 Gli impegni del Gruppo FS daranno a Milano una nuova opportunità per 
			diventare un vero polo culturale, tornare ad essere una città aperta 
			alle contaminazioni internazionali alla pari di Berlino, Parigi, 
			Amsterdam e Barcellona» (CS delle FS)
 
 
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