E’ stato firmato oggi l’atto di trasferimento, a titolo non oneroso, della proprietà dell’“Ex convento ed ex carcere di San Domenico” (nella foto) a San Gimignano, che prevede il passaggio dell’intero complesso immobiliare dallo Stato al Comune di San Gimignano, alla Provincia di Siena e alla Regione Toscana. L’atto, siglato dal Sindaco Giacomo Bassi, dal Presidente della Provincia Simone Bezzini, dall’Assessore Regionale alla Cultura Cristina Scaletti e dal Direttore della Filiale Toscana e Umbria dell’Agenzia del Demanio Stefano Lombardi, rappresenta il primo esempio di trasferimento di un bene di demanio storico artistico dallo Stato agli enti locali, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del decreto legislativo n.85 del 28 maggio 2010 sul federalismo demaniale.
Si tratta di una procedura specifica riservata ai beni appartenenti al patrimonio culturale nazionale, la cui proprietà può essere trasferita all’ente locale attraverso accordi di valorizzazione che prevedano la riqualificazione e il recupero funzionale dell’immobile.
Il progetto di valorizzazione - Un ex convento del tredicesimo secolo diventato poi carcere nel 1800 ed oggi in completo stato di abbandono sarà il nuovo fulcro culturale e turistico di un Patrimonio dell’UmanitàUnesco. In un’area di quasi 20mila metri quadri (circa l’8% del centro storico) è previsto uno spazio esterno per spettacoli, cioè un Teatro all’aperto con una capienza da 1700 posti, in quella zona che rappresentò l’ora d’aria per i detenuti, uno spazio museale interno, una zona dedicata a botteghe e attività artigianali là dove un tempo c’erano le celle, un nucleo interno dove sorgerà l’ufficio di informazione e promozione turistica, una sala conferenze, un’intera area con esercizi per la ristorazione e la promozione dei prodotti tipici del territorio e, infine, uno spazio dedicato interamente all’attività delle associazioni locali.
Un modello per l’Italia - L’atto firmato oggi è frutto di un’operazione di concertazione tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nell’ottica di promuovere il riutilizzo di un bene pubblico e di dare risposte concrete alle esigenze della collettività e del territorio. Il trasferimento dell’Ex carcere di San Gimignano rappresenta infatti un percorso virtuoso di collaborazione fra i vari livelli di governo e si propone come modello di riferimento per la tutela e la valorizzazione del patrimonio pubblico.
Fonte: CS dell’Agenzia del Demanio
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