«Siamo qui per illustrare le straordinarie opportunità che Expo Milano 2015 avrà sulla nostra città e sul nostro Paese. Questa ricerca, infatti, pur con la consueta prudenza meneghina, dà un segnale preciso di quanto l’Expo potrà fare per il nostro territorio. Su come l’Esposizione Universale si consoliderà quale volano per dare impulso al turismo, creare lavoro e opportunità e offrire nuovi sbocchi ai giovani. Da ieri siamo entrati in piena fase operativa. Abbiamo portato a conclusione un importante lavoro di preparazione, svolto insieme con il Governo, le istituzioni locali, le imprese, la Camera di Commercio e il mondo del volontariato».
Così è intervenuta il Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per Expo Milano 2015 Letizia Moratti, nella sede di Expo 2015 della Bovisa, alla presentazione della ricerca “L’impatto di Expo Milano 2015 sull’economia italiana”, realizzata in collaborazione con l’Università Bocconi, per valutare i principali impatti economici generati dal grande evento sul territorio nazionale nel periodo 2011- 2020. In particolare gli impatti economici sono riconducibili a 5 ambiti che contribuiscono alla crescita: infrastrutture, costi di gestione dell’Evento, partecipazione ad Expo Milano 2015 dei Paesi membri del BIE, attrattività turistica e attrattività di investimenti dall’estero.
Presenti il Rettore dell’Università Bocconi Guido Tabellini, l’Amministratore Delegato di Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e il direttore del Centro di Economia regionale, dei trasporti e del turismo, Lanfranco Senn.
«Milano – ha proseguito il Sindaco - vuole capitalizzare l’opportunità offerta da un grande evento come l’Expo.
Milano e tutto il Paese potranno attrarre investimenti, ammodernare la sua rete infrastrutturale e recuperare competitività: tra il 2011 e il 2020, come confermato dallo studio della Bocconi, Expo Milano occuperà mediamente circa 61 mila persone e genererà un fatturato complessivo di circa 69 miliardi».
(Fonte: Comune di Milano)