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			03 aprile 2008
 ANCE Lombardia ha presentato a Milano, in data 3 aprile 2008 la 
			seconda edizione del “Rapporto congiunturale sull’industria delle 
			costruzioni in Italia e in Lombardia”.
 La Ricerca è stata commentata da Luigi Colombo (Presidente di ANCE 
			Lombardia) il quale ha affermato che nel 2007 gli investimenti in 
			costruzioni hanno rappresentato il 7,8 per cento degli impieghi del 
			PIL della regione in analisi. Tra il 1999 e il 2007 il tasso di 
			crescita del settore nella regione e' risultato piu' elevato 
			rispetto a quello nazionale, con una crescita degli investimenti 
			pari al 26,3 per cento a fronte di un aumento del PIL dell'11,7 per 
			cento.
 Il Presidente ha affermato che « anche dal punto di vista 
			occupazionale il comparto e' stato un volano per l'intera economia 
			regionale. Tra il 1998 ed il 2007 gli occupati in edilizia sono 
			cresciuti del 33,6 per cento (80 mila addetti), piu' del doppio 
			rispetto all'intero sistema economico lombardo».
 Il comparto residenziale lombardo ha registrato nel 2007 una 
			crescita delle compravendite pari all 1, 2 per cento con un aumento 
			del fatturato del 3, 5 per cento.
 Un risultato che promette bene per il futuro raggiunto grazie 
			all’apporto del mercato dei Comuni non capoluogo che in Lombardia 
			coinvolge il 69 per cento delle compravendite di superfici 
			residenziali. Con l’incremento degli scambi del 3 per cento su base 
			annua il mercato dei territori provinciali si conferma anche nel 
			2007 elemento di traino a livello regionale.
 Ma il 2007 segna anche una ripresa del mercato dei capoluoghi. Lo 
			scambio di immobili cala del 2,5 per cento (rispetto al valore 
			negativo del 4 per cento della scorsa rilevazione).
 Il fatturato registra una crescita del 3 per cento sostenuto 
			soprattutto dalla domanda di prodotti di pregio e dal costante 
			aumento dei prezzi il cui tasso di crescita , rispetto all’anno 
			precedente, si è assestato intorno al valore positivo del 4 per 
			cento.
 
 Antonio Gennari (Direttore Centro Studi ANCE) ha illustrato i dati 
			inerenti alle opere pubbliche, che vedono il proseguimento del trend 
			negativo in atto dal 2005, nonostante negli ultimi anni molte delle 
			gare per la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali siano 
			concentrati in Lombardia dove si è assistito a un aumento dei grandi 
			interventi e di “maxi gare” (Pedemontana Lombarda, BREBEMI Brescia 
			Bergamo Milano, la Broni Milano Pavia Mortara e la Tangenziale Est 
			Milano) per effetto delle opere inserite nella Legge Obiettivo.
 
 Luigi Colombo felice per la promozione di Milano come città che 
			ospiterà EXPO 2015 ha dichiarato che « i costruttori edili della 
			Lombardia sono pronti a raccogliere la sfida, nell’auspicio che il 
			criterio della qualità, da sempre al centro dell’impegno del sistema 
			associativo ANCE, rappresenti la caratteristica comune alle imprese 
			che interverrano in quello che è ormai un grande progetto condiviso, 
			nel solco della tradizione e all’insegna dell’innovazione dei 
			prodotti e dei processi costruttivi».
 
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