21 aprile 2010
Si chiama “Theater of Immagination” la nuova sede della prestigiosa
agenzia pubblicitaria Leo Burnett a Milano. Teatro
dell’immaginazione perché nasce dalla ristrutturazione/conversione
degli spazi del vecchio Teatro delle Erbe di Foro Bonaparte.
Lo spazio, operativo già dallo scorso 8 marzo, abbina elementi
moderni a vecchie murature del teatro integrando i generi e
ritagliando prospettive accattivanti e insolite.
L’edificio, articolato su due piani, comprende una parte centrale
organizzata per team di lavoro in cui è stato creato un patio
vetrato che scava profondità e illumina.
Nei 1000 metri quadrati di ristrutturazione, Leo Burnett ha voluto
mantenere la vocazione iniziale dell’edificio reinterpretando il
palco come luogo di presentazione ai clienti d’agenzia.
Progettato da Design To Users , società italiana di progettazione
architettonica e consulenza che opera a Milano e Roma con primari
studi di architettura internazionali, il “Theater of Immagination” è
stato presentato al pubblico lo scorso 21 aprile. La festa
inaugurale si è avvalsa della collaborazione della Galleria Cardi,
quadri e sculture della Galleria milanese arricchivano gli ambienti
trasformandoli in un vero e proprio museo. Lavori di Greg Colson,
Mimmo Paladino, Bernardi Roig, Bertozzi e Casoni e altri nomi
importanti nel panorama del contemporaneo italiano e americano.
Chi scrive aveva avuto la fortuna di vedere il Teatro delle Erbe
ancora attivo e certamente vetusto, decadente e malridotto. Tornare
oggi lascia un sapore malinconico, un romantico rimpianto, ma lascia
anche convinti e felici di vivere il proprio tempo. Quella del
“Theater of Immagination” è senza dubbio una buona riqualificazione:
tecnologica ma morbida e accogliente, nuova e custode del passato al
tempo stesso, uno spazio di assoluto prestigio. (Lorenzo Taini)
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