“Jones Lang LaSalle, società leader nella consulenza professionale e finanziaria specializzata nel settore immobiliare, è stata inserita dall’Ethisphere Institute nell’elenco delle “World’s Most Ethical Companies” per il 2010. Unica azienda del settore Real Estate, Jones Lang LaSalle è stata inserita nella lista per aver implementato best practice a supporto del business e a beneficio sia della comunità che
degli azionisti, consolidando gli standard etici all’interno del nostro settore. È il terzo anno consecutivo che Jones Lang LaSalle si aggiudica questo riconoscimento da parte di Ethisphere, gruppo leader nel mondo per quanto riguarda la creazione, lo sviluppo e la condivisione di best practice nell’etica aziendale, nel corporate social responsibility, nell’anti-corruzione e nella sostenibilità. “Siamo orgogliosi di essere stati inseriti ancora una volta nella lista di Ethisphere”, ha dichiarato Colin Dyer, Chief Executive Officer di Jones Lang LaSalle. “Il nostro impegno per la corporate responsibility inizia dal Board of Directors e dalla Global Executive Committee, che è diretta dal nostro team internazionale di Ethic Officers e guidata dall’impegno dei nostri professionisti in tutto il mondo. Ringrazio tutti per il contributo, che ci ha permesso di ottenere questo riconoscimento”.
I vincitori sono stati determinati da Ethisphere attraverso ricerche e analisi approfondite, esaminando un numero record di nomination da migliaia di aziende in più di 100 Paesi e 36 settori. L’elenco è pubblicato nella prima edizione trimestrale 2010 del magazine Ethisphere. Informazioni sul processo di selezione e la lista completa dei vincitori sono anche disponibili sul sito http://ethisphere.com/wme-2010.
“La promozione di un sano ambiente etico da parte di Jones Lang LaSalle è di esempio per tutto il settore e dimostra piena consapevolezza del fatto che una gestione del business secondo i più alti standard sia strettamente legata alla performance e alla profittabilità” sostiene Alex Brigham, Executive Director dell’Ethisphere Institute. “La competizione per aggiudicarsi il riconoscimento è stata molto più dura rispetto al passato, perché le aziende hanno compreso l’importanza dell’etica all’interno di un contesto economico difficile. Buone pratiche etiche significano maggiore business.”
La metodologia utilizzata per stilare l’elenco delle WME include l’esame dei codici etici aziendali, oltre a casi di controversie e infrazioni legali; la valutazione delle business practice in materia di investimento nell’innovazione e sostenibilità; l’analisi delle attività poste in essere per aumentare il senso di appartenenza all’azienda; lo studio delle menzioni da parte di senior executive, aziende del settore, fornitori e clienti” (CS della Società).
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