La tratta ferroviaria ad Alta Velocità che collegherà Bologna a Firenze, ha richiesto lo studio di una variante alla provinciale “della Futa”, denominata “nodo di Rastignano”, con un intervento che inizia a monte del Ponte delle Oche, nel territorio del Comune di Pianoro, collegandosi al tratto di strada Fondo Valle Savena, per arrivare nel Comune di Bologna, in prossimità di via Corelli. A sostegno della variante, della lunghezza di 2800 metri, sono in fase di realizzazione tre imponenti opere: due ponti sul Savena all’altezza del Comune di Pianoro e di Bologna e una galleria che passa sotto alla provinciale della Futa e alla linea ferroviaria Bologna-Firenze. Hünnebeck, è stata scelta dall’impresa Spic Srl per la progettazione ed il calcolo delle strutture e delle attrezzature provvisionali necessarie per la realizzazione del ponte Savena in località Rastignano di Pianoro. La Nota della Società afferma che« la motivazione di questa scelta risiede principalmente nel know-how maturato dall’ufficio tecnico dell’Azienda, nel corso della sua pluriennale attività nel settore delle infrastrutture, che ha permesso di risolvere le criticità derivanti dalla tipologia dell’opera. In particolar modo il ponte, a doppia arcata, il cui impalcato, di lunghezza 62.5 metri e larghezza 17 metri, è sostenuto da archi, alti fino a 15 metri, mediante stralli in acciaio, ha richiesto una particolare perizia nel posizionamento degli attacchi degli stralli, in quanto inseriti con precisione tra le impalcature a torre LTT, le quali resteranno a sostegno sia del carico di calcestruzzo sul fondo centinato, sia del carico puntiforme degli attacchi». Il Comunicato prosegue dichiarando che« le caratteristiche peculiari dell’intervento nelle opere provvisionali sono state: l’utilizzo del sistema di casseforme a trave Hünnebeck H20 per faccia a vista, il getto in un’unica soluzione per entrambe le arcate a doppia curvatura e le travi di collegamento con più fasi di getto. Inoltre, al fine di non creare riprese, nel rispetto dei requisiti statici ed architettonici, le fasi di getto sono state suddivise in setti da 1,5 metri in elevazione. I getti sono stati alternati a rotazione tra i quattro punti d’attacco delle arcate con colate non superiori a 1,3 metri per garantire al calcestruzzo i tempi di maturazione necessari. Questa modalità ha permesso la salvaguardia dell’equilibrio dei carichi sulle impalcature di sostegno a torre Hünnebeck LTT utilizzate.» La Note si conclude con la dichiarazione di Andrè Ameri, Presidente di Hünnebeck Italia, il quale asserisce che : “Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo infrastrutturale italiano, che permetterà al nostro paese di migliorare la viabilità ed incrementare gli scambi commerciali, raggiungendo i livelli di eccellenza che contraddistinguono i più evoluti paesi europei”.
Hünnebeck - Azienda leader nella produzione, vendita e noleggio di casseforme e ponteggi, con i suoi 660 dipendenti ed un fatturato nel 2005 di 150 milioni di euro, è presente in Italia (Turate, San Donà di Piave e Velletri), Germania, Austria, Russia, Emirati Arabi, Olanda, Polonia, Danimarca, Francia, Ungheria, Norvegia, Repubblica Ceca e Svezia. Dal novembre del 2005 Hünnebeck entra a far parte della divisione Access Services della Harsco Corporation, creando con le consociate SGB Group e Patent Construction System il più grande polo mondiale nel noleggio e vendita di attrezzature, servizi per il settore delle costruzioni e recupero e manutenzione di edifici.
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