"L’Amministrazione comunale, con un provvedimento approvato dalla Giunta, intende avviare un piano di intervento a favore delle persone anziane ultrasessantacinquenni che vivono in quartieri a rischio e ai piani bassi delle case popolari (piano terra, rialzato e primo) con l’installazione di elementi antintrusione. “Il Comune di Milano è già impegnato con diverse iniziative per migliorare le condizioni di vivibilità nei quartieri cittadini - ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga -. Ricordo, ad esempio, il custode sociale, il vigile di quartiere, l’insediamento di funzioni e di servizi nei complessi immobiliari di proprietà comunale. Ora vogliamo fare in modo che i cittadini, soprattutto quelli più anziani e che vivono da soli, possano sentirsi più sicuri tra le mura di casa”.
Per questo progetto – che rientra nel piano di manutenzione straordinaria degli alloggi di edilizia popolare – sono stati impegnati 500mila euro.
La priorità di esecuzionedegli interventi è stata stabilita sulla base del numero dei nuclei familiari con persone “over 65” con contratto di affitto relativo a un alloggio situato al piano terra/rialzato/primo in immobili di proprietà del Comune. Le famiglie con ultrasessantacinquenni risultano presenti in maggior numero nella zona 9 di decentramento.
La mappa degli interventi zona 1: 58 nuclei, zona 2: 208 nuclei, zona 3: 157 nuclei, zona 4: 362 nuclei, zona 5: 351 nuclei, zona 6: 386 nuclei, zona 7: 188 nuclei, zona 8: 424 nuclei, zona 9: 558 nuclei. Totale: 2.692 nuclei con “over 65”
I dati sono stati incrociati con quelli delle aree a rischio segnalate da Carabinieri, Polizia municipale e Questura e individuate dalla mappa realizzata dal Politecnico di Milano. Si tratta di aree caratterizzate da fenomeni legati alla prostituzione, allo spaccio di stupefacenti, a furti e alla presenza di insediamenti abusivi". ( CS del Comune )
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