“Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Real Estate riunitosi oggi ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010. Nel primo semestre 2010, la Società ha proseguito il trend di miglioramento di tutti i principali indicatori economico finanziari rispetto all’analogo periodo del 2009. A livello operativo, il risultato raggiunge i 17,9 milioni di euro (-9,2 nel primo semestre 2009), mentre il risultato delle attività di servizi raggiunge gli 11,2 milioni di euro (-3,2 nell’analogo periodo 2009). A fronte di tali risultati, la Società conferma tutti i target per fine anno a livello gestionale ed economico finanziario.
Nel periodo, sono state finalizzate importanti operazioni che, coerentemente con il modello di business adottato, consentono di incrementare il portafoglio di mandati in gestione per conto terzi per un valore stimato compreso tra 1,6 e 2,2 miliardi di euro tra il 2010 e il 2012: 1) un patrimonio di 0,6 miliardi di euro per conto di un investitore internazionale; 2) l’aggiudicazione di uno dei due lotti della gara Enasarco per la creazione di un fondo immobiliare riservato (per AUM stimati tra 0,6 e 1 miliardo di euro entro il 2012); 3) la sottoscrizione del fondo Fedora da parte di alcuni enti previdenziali per una stima compresa tra 0,1 e 0,3 miliardi entro il 2012; 4) l’imminente avvio ufficiale del Fondo Anastasia, previsto entro la fine di luglio, per 0,3 miliardi di euro.
Andamento economico nel primo semestre 2010
I ricavi consolidati sono pari a 135,1 milioni di euro, in crescita del 16,7% rispetto ai 115,8 milioni di euro del primo semestre 2009. Il risultato operativo4 raggiunge i 17,9 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto alla perdita per 9,2 milioni di euro del primo semestre 2009. Le attività di servizi5 raggiungono un risultato positivo per 11,2 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al risultato negativo per 3,2 milioni dello stesso periodo del 2009. Sulla base di tale risultato, la Società conferma per fine anno il target già comunicato compreso tra +20 e i +30 milioni di euro.
Le attività di investimento registrano anch’esse un risultato positivo per 6,7 milioni di euro, rispetto ai -6 milioni di euro del primo semestre 2009. Tale miglioramento è riconducibile, tra l’altro, al minore impatto degli strumenti derivati di copertura ed alla cessione di partecipazioni non strategiche, che generavano perdite in passato.
Il risultato netto di competenza è negativo per 20,9 milioni di euro, con una perdita più che dimezzata rispetto ai -42,3 milioni del primo semestre 2009. Tale dato risulta per la quasi totalità imputabile a svalutazioni immobiliari per circa 18,3 milioni di euro, mentre nel primo semestre 2009 si erano avute svalutazioni per 50,3 milioni di euro e adeguamenti positivi dall’applicazione dei criteri contabili (IAS 40) per 45,5 milioni (con un saldo negativo per 4,8 milioni di euro). Le vendite di immobili nel primo semestre sono state pari a 562,1 milioni di euro (351,9 milioni nel primo semestre 2009), con margine positivo rispetto ai valori di libro. Con l’imminente avvio del fondo Anastasia, le vendite raggiungono i 771,3 milioni di euro. Sulla base dell’attuale andamento, la Società conferma l’obiettivo, già comunicato al mercato, di vendite di immobili entro il 2010 compreso tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro.
Gli Asset Under Management risultano pari a 15,6 miliardi di euro (di cui 14,1 miliardi6 Real Estate e 1,5 miliardi NPLs7) rispetto a 16,0 miliardi di euro a dicembre 2009. Cresce la quota di asset immobiliari non partecipati, che sale a 1 miliardo di euro da 0,4 a dicembre 2009. Per quanto concerne il piano di efficientamento dei costi, La Società ha già realizzato nel semestre risparmi sulla struttura per circa 25,4 milioni di euro, raggiungendo con sei mesi di anticipo il range obiettivo comunicato al mercato per fine anno (25-30 milioni di euro).
Il patrimonio netto di competenza ammonta a 629,9 milioni di euro (653,4 milioni al 31 dicembre 2009). La posizione finanziaria netta è negativa per 61,8 milioni di euro (negativa per 41,3 milioni al 31 dicembre 2009 e per 55,3 a marzo 2010). La posizione finanziaria netta, esclusi i crediti per finanziamenti soci, è passiva per 452,3 milioni di euro rispetto ai 445,8 al 31 dicembre 2009 (e ai 458,6 al 31 marzo 2010). Il rapporto tra la posizione finanziaria netta, esclusi i crediti per finanziamenti soci, ed il patrimonio netto (gearing) rimane stabile a 0,7 rispetto al 31 dicembre 2009.
Andamento economico delle Divisioni di business nel primo semestre 2010
ITALIA
Le vendite di immobili hanno raggiunto circa 460,9 milioni di euro, quasi raddoppiate rispetto ai 273,3 milioni del medesimo periodo dello scorso esercizio. Il risultato operativo8 è positivo per 18,0 milioni di euro a fronte di una perdita di 3,6 milioni di euro al 30 giugno 2009. Il risultato operativo è composto per 15,2 milioni da proventi da servizi (6,7 milioni nel primo semestre 2009) e per 2,8 milioni dal risultato dell’attività di investimento (- 10,3 milioni nel 2009).
GERMANIA
Le vendite di immobili hanno raggiunto i 76,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 55,1 milioni del medesimo periodo dello scorso esercizio. Il risultato operativo è positivo per 7,1 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto agli 1,8 milioni di euro al 30 giugno 2009. Il risultato operativo è composto per circa 2,8 milioni da proventi da servizi (2,7 milioni nel primo semestre 2009) e per circa 4,3 milioni dal risultato dell’attività di investimento (-0,9 milioni nel 2009).
POLONIA
Le vendite di immobili hanno raggiunto circa 24,6 milioni di euro sostanzialmente stabili rispetto ai 23,5 milioni del medesimo periodo dello scorso esercizio. Il risultato operativo è pari a 0,2 milioni di euro, rispetto agli 1,6 milioni di euro al 30 giugno 2009. Il risultato operativo è composto per -0,9 milioni da proventi da servizi (-0,1 nel primo semestre 2009) e per 1 milione dal risultato dell’attività di investimento (1,7 milioni nel 2009).
NPL
Gli incassi di crediti non performing sono stati pari a 142,3 milioni di euro, rispetto ai 175,8 milioni di euro del medesimo periodo dello scorso esercizio. Il risultato operativo è pari a -2,1 milioni di euro a fronte di 1 milione di euro al 30 giugno 2009. Il risultato operativo è composto per -0,6 milioni da proventi da servizi (-2,4 milioni nel primo semestre 2009) e per -1,5 milioni dal risultato delle attività di investimento (3,4 milioni nel 2009).
Paolo Bottelli Direttore Generale con responsabilità sul business in Italia e all’estero Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato il Consigliere Paolo Bottelli nella carica di Direttore Generale, ampliandone le responsabilità alla guida del business anche in Italia, oltre che nei Paesi esteri, dove già ricopriva tale funzione dal dicembre 2008.
A Paolo Bottelli, che ha contribuito all’efficientamento della piattaforma di management e servizi in Germania e Polonia oltre ad avviare importanti progetti strategici per la Società, viene affidata la responsabilità della gestione e dello sviluppo del business in Italia e all’estero. Paolo Bottelli affianca ai vertici della Società l’Amministratore Delegato Giulio Malfatto e l’Amministratore Delegato Finanza Enrico Parazzini.
Eventi successivi al 30 giugno 2010.
Al via i fondi Anastasia e Monteverdi
È previsto entro il 30 luglio l’avvio ufficiale del Fondo Anastasia, che sarà collocato presso primari investitori istituzionali italiani ed esteri. Il fondo, specializzato nel segmento Uffici, comprende 5 immobili di recente costruzione o ristrutturazione - di cui uno verrà trasferito al completamento del processo di edificazione previsto entro la fine del 2010 - che rispettano i più elevati standard qualitativi e di efficienza energetica e ambientale, per un valore di mercato di 318 milioni di euro. Al netto dell’indebitamento, il valore del Fondo Anastasia è pari a 140,5 milioni di euro.
Contestualmente, verrà sottoscritto da primari investitori qualificati italiani ed esteri il Fondo Monteverdi; il portafoglio del Fondo comprende 8 immobili a destinazione commerciale, uffici e industriale nonchè il 2,26% delle quote del fondo immobiliare Armilla, gestito da Pirelli Re SGR, per un valore di mercato complessivo pari a 88,8 milioni di euro e un valore al netto dell’indebitamento pari a 62 milioni di euro. Pirelli RE parteciperà al fondo Monteverdi con una quota di minoranza qualificata.
Grazie a tali operazioni, Pirelli RE SGR raggiunge un totale attività pari a 6,3 miliardi di euro, confermando la propria leadership nel segmento dei fondi immobiliari in Italia.
Ristrutturazione Gruppo Arcandor
Prosegue la ristrutturazione del Gruppo Arcandor, di cui fa parte Karstadt, conduttore del portafoglio immobiliare di Highstreet. Si ricorda che in tale ambito, nel mese di febbraio 2010, le società proprietarie del portafoglio immobiliare di Highstreet hanno raggiunto un accordo con le banche finanziatrici, realizzandosi così uno dei presupposti del piano di ristrutturazione del Gruppo Arcandor che il Comitato dei liquidatori ha sottoposto all’Assemblea dei creditori. Il Piano di ristrutturazione suddetto contempla, tra l'altro, la vendita della società operativa Karstadt. In data 9 giugno 2010 il Comitato dei creditori ha accettato un’offerta presentata dal Gruppo Berggruen per l’acquisto della suddetta società operativa Karstadt, condizionata tra l’altro all’ottenimento di alcune concessioni da parte delle società proprietarie degli immobili, principalmente in termini di riduzione dei canoni di locazione contrattuali. Nel corso di giugno e luglio sono state condotte trattative tra le società proprietarie degli immobili, i loro finanziatori e il Gruppo Berggruen, che sono tuttora in corso e il cui esito, pertanto, risulta ancora aperto a diverse opzioni. A oggi, la scadenza per l’approvazione dei termini e delle condizioni degli accordi da parte del Comitato Creditori è stata definita nel 10 agosto 2010.
Evoluzione della gestione prevista per il 2010
Per l’intero 2010 la Società conferma per le attività di servizi9 l’obiettivo di un risultato operativo compreso tra +20 e +30 milioni di euro, grazie alle ulteriori azioni di efficientamento e facendo leva sullo sviluppo del fund management. Pirelli RE conferma inoltre il target previsto per le vendite di immobili entro il 2010 compreso tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro. Risulta già raggiunto l’obiettivo di riduzione dei costi per fine anno, compreso tra 25 e 30 milioni di euro: la Società nel primo semestre ha già realizzato cost saving per 25,4 milioni di euro.
Si ricorda che le proiezioni per il 2010 possono peraltro essere fortemente influenzate da fattori esogeni non controllabili in quanto indipendenti dalla volontà della Società - quali l’evoluzione del quadro macroeconomico, l’andamento del mercato immobiliare, la dinamica dei tassi di interesse e le condizioni di accesso al credito - e, allo stato, non prevedibili” (CS della Società).
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