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Real Estate e Ambiente
ENAM: Pomigliano d’Arco
diventerà “verdissima” |
5 marzo 2010 |
“Municipio, scuole elementari e medie, piscina comunale, palestra di
arti marziali, edifici pubblici e non solo, parcheggi, parchi,
illuminazione pubblica : Pomigliano d’Arco città delle fonti rinnovabili
dove tutto verrà alimentato dal sole grazie ai tre impianti di solare
termico ed ai dodici impianti di fotovoltaico già realizzati.
“In estate sarà installato anche un quarto impianto di solare termico
mentre quattro impianti di produzione di energia elettrica da biomassa
partiranno entro la fine del 2010 . Con questi interventi avremo a
Pomigliano d’Arco, entro la primavera del 2011 una riduzione di 13.915
tonnellate di emissione di CO2 e per il 2015 di ben 33.633 tonnellate”.
Ad annunciarlo è Vincenzo Gaudiano , Presidente della Enam SpA, società
a intero capitale pubblico del Comune di Pomigliano d’Arco attiva nel
settore Energia . “Il 5 Marzo daremo il via a questa radicale
trasformazione invitando per quella data , giornalisti, esperti di fama
nazionale e rappresentanti delle associazioni ambientali, ad un
originale percorso di comunicazione che durerà l’intera giornata. Una
sorta di information day – ha proseguito Gaudiano - che darà la
possibilità alla stampa di settore e non, di percorrere un interessante
viaggio lungo i quasi 4.000 pannelli di fotovoltaico già installati , di
vedere gli impianti a solare termico e di raggiungere a bordo di una
navetta, con l’ausilio degli esperti, quei luoghi, scuole, edifici
pubblici, parchi, dove tutto questo è già realtà. Ben 598 kW di potenza
di picco, ottenuti con gli impianti di fotovoltaico già installati su
Municipio, scuole elementari, scuole medie e su aree di parcheggio. Tre
gli impianti di solare termico per la produzione di acqua calda, presso
il campo di rugby e la palestra di arti marziali. Stiamo realizzando un
modello energetico che si basa sulla produzione diffusa e sul risparmio.
Un modello che, oltre a far bene al pianeta , può significare sviluppo ,
buona economia e buona occupazione per le nostre comunità. Gli
interventi sono stati realizzati nell’ambito del Piano Energetico
Comunale approvato dall’Amministrazione. Stiamo andando oltre gli
obiettivi iniziali. Quattro saranno gli impianti di produzione di
energia elettrica da biomassa di potenza nominale di 450 kW cadauno che
entro il 2010 partiranno sul territorio comunale. Sono impianti in
assetto cogenerativo. Dunque recupereremo e riutilizzeremo l’energia
termica prodotta per riscaldare le strutture sportive e gli immobili
pubblici ma anche quelli industriali adiacenti. Installato invece
l’impianto di notevoli dimensioni con pannelli fotovoltaici presso la
stessa sede della Enam SpA, mentre sempre nel 2010 verranno attivati,
sulle coperture dei nostri capannoni industriali circa 60 kW di
fotovoltaico in silicio amorfo”. Dunque il mondo chiama e Pomigliano
risponde perché “l’intera città si sta rendendo protagonista in prima
linea di questa rivoluzione ambientale – ha continuato Gaudiano - grazie
anche alle nuove norme approvate dall’Amministrazione per la promozione
dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sulle nuove
edificazioni che prevedono l’obbligo del 50% minimo di produzione di
acqua calda dal sole”. La sfida è lanciata . “ Questa è la città delle
fonti rinnovabili – ha concluso Gaudiano - dove stiamo lavorando per
creare le basi per una grande riconversione industriale. Pomigliano,
città industriale, dovrà essere sempre più città delle fonti
rinnovabili, città dell’Incubatore B. E. I. che ingloberà nuove imprese
hi tech, la sede della ricerca per l’economia verde. Nella conferenza
stampa illustreremo tutti i dettagli di questo ambizioso cammino”. (CS
della Società) |
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