| 
      16-17 settembre 2005
 Che dire di un evento, il Forum di Scenari Immobiliari, che si ripete 
		ogni settembre, da ben tredici anni?
 Semplice, che Repetita juvant.
 Aiuta anche me: che questa volta "vado sopra" a quanto scrivevo nel 
		2003, seppur con qualche modifica. Due anni non passano invano...
 Una processione di cilindrate 3000 per lo più metalizzate scaricava - 
		venerdì 16 settembre verso l' ora di colazione - davanti al Centro 
		Congressi dell' Hotel Miramare , a Santa Margherita Ligure - circa 250 
		persone , per lo più signori abbronzati in classicissimi abiti antracite 
		e blu . Camicie bianco/ azzurre a righine. Cravatte Marinella o Hermes.
 Non era l'inizio del week-end: stava per cominciare il "Forum di 
		Previsioni e Strategie", creatura inventata tredici anni fa da Mario 
		Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari, cioè uno degli appuntamenti 
		tradizionali e quasi obbligati per la top community immobiliare 
		italiana. Che per due giorni qui si ritrova all'indomani delle ferie 
		estive per fare il punto della situazione del mercato, cercar di capire 
		che succederà, vedere chi c'è e farsi vedere e, naturalmente, per 
		scambiare pettegolezzi: il che costituisce una delle basi della 
		interrelazione del settore.
 Mentre gli elegantissimi personaggi prendevano il loro posto nel vasto e 
		tecnologicamente attrezzato Salone dell'Hotel (e nelle due Sale 
		adiacenti, perchè il Salone non basta più: ogni anno la platea aumenta, 
		e se ci aggiungiamo alcune decine di giornalisti e lo staff di Scenari, 
		si arriva facilmente a 280 perrsone) le spose e fidanzate 
		accompagnatrici - e anche alcuni accompagnatori uomini, perchè le 
		signore partecipanti al Forum sono sempre più numerose - approfittavano 
		dei saldi. Che finalmente rendevano abbordabili le boutiques della 
		ridente e normalmente carissima località rivierasca.
 In spiaggia o in piscina, quasi nessuno: il tempo, pur non orrido, era 
		però tale da sconsigliare vivamente la balneazione.
 Intanto, nella Sala Stampa, la consueta folta delegazione dei 
		giornalisti immobiliari seguiva gli interventi, e usciva per 
		intervistare i volti più noti, in attesa - naturalmente - dell'arrivo di 
		Carlo Puri Negri, Pirelli RE, previsto per il giorno successivo.
 Come al solito, molti delegati, nella prima parte dei lavori, hanno 
		scelto di non stare in Sala, e appena arrivati si sono precipitati a 
		telefonare. Fuori. All'aria aperta. Agevolati dalla circostanza che 
		anche questa volta il Forum era "a carta zero" (è pervenuto già il CD 
		con le relazioni). Business is business, e "closing is closing". Finchè 
		ci sono trattative che si chiudono, il mercato va bene.
 Che cosa ha detto il Presidente di Scenari non c'è bisogno che ve lo 
		racconti io: i giornali, tutti o quasi, hanno riportato ampi stralci 
		delle considerazioni di Mario e dei suoi numeri (in NOTA, comunque, c'è 
		una sintesi dei "dati Breglia"). Idem per Mario Deaglio, che come di 
		consueto ha dato l'outlook economico a nome dell'Università di Torino, 
		dove insegna, e suo personale. Eurozona, USA e Far East, naturalmente.
 Mentre altri Relatori illustravano i loro outlook e raccontavano cosa 
		avevano fatto recentemente e come avevano letto il mercato italiano 
		nonchè quello internazionale (Fabio Donato e Paul Marcuse, di AXA Reim, 
		Gunnar Herm, di Henderson Global Investors, Miles Jones, di Aig Lincoln, 
		e Giancarlo Scotti, di Lazard Real Estate) i partecipanti osservavano 
		attentamente la Lista dei presenti, per trovare coloro che annunciavano 
		al Forum il cambio di biglietto da visita. Il real estate è mobile!!, e 
		non è finita qui...
 E guardavano l'orologio. Non pensiate che non fossero interessati alle 
		relazioni, al contrario.
 Attendevano, semplicemente, il momento del coffee break, cioè una delle 
		vere attrazioni del Forum: non per tuffarsi su pasticcini e focaccia 
		ligure, sia chiaro, ma per scatenarsi finalmente in Business 
		conversations e pettegolezzi. L'intervallo, che dovrebbe durare una 
		quindicina di minuti, si dilata sempre, a Santa Margherita, oltre 
		misura. Ne sanno qualcosa le Hostess che, poverette, fanno una fatica 
		improba per ricacciare i partecipanti in Sala.
 Non ne vogliono sapere.
 Tanto che io mi chiedo se non sarebbe meglio organizzare un Forum 
		composto di numerosi coffee break interrotti ogni tanto da qualche 
		Relazione, con successivo dibattito pubblico. Secondo me funzionerebbe 
		assai.
 Mario, è la seconda volta che te lo scrivo. Pensaci.
 Primo coffee break, dunque. Nel gruppo - più numeroso che in passato, a 
		dimostrazione che Scenari Immobiliari sa innovare il Floor - spiccano 
		coloro che non ci sono. E in molti si domandano perchè (io preferisco 
		credere che sono esclusivamente "fatti loro").
 Dopo gli interventi di Manfredi Catella, di Hines Italia, e Ugo 
		Debernardi, di CityLife (i quali hanno riproposto, lo indovinate vero, i 
		loro pensieri sullo sviluppo immobiliare e le trasformazioni urbane), 
		Mario Breglia ha giocato una carta davvero particolare, facendoci 
		trovare al Tavolo il celeberrimo architetto Daniel Liebeskind, il quale 
		- in un inglese carinisssimo e velocissimo - ha offerto le sue 
		riflessioni sulla "Freedom Tower" di New York (l'edificio da lui 
		progettato per Ground Zero), e, naturalmente, l'"Emerald Tower" di City 
		Life: edificio definito "unusual but simple"...
 Dopo di che, Breglia ha fornito un'ulteriore sorpresa: il "Sudoku 
		immobiliare", che presenta le previsioni per il 2006, relative ai 
		principali mercati immobiliari italiani, secondo le interpretazioni 
		precedentemente fornite dai rappresentanti al Forum. Dal sondaggio è 
		emerso che «le previsioni sono buone, e la maggior parte deglin 
		intervistati rietiene che i prezzi cresceranno ancora, i canoni saranno 
		stabili e così pure le compravendite».
 Si è discusso, nel secondo giorno, di "imprese pubbliche e private, e 
		strategie per il prossimo anno". Al Tavolo, Elisabetta Spitz, DG 
		dell'Agenzia del Demanio; Fabio Carlozzo, GE Real Estate Italia (il 
		mercato è «grande, cresce e da soddisfazione»; il «nostro business deve 
		produrre risultati in maniera organizzata e continua, utilizzando cicli 
		e diversificazione in un sistema di regole ben impostate»; e, ancora, 
		«più il mercato si fa globale, più occorre esperienza locale, per 
		estrarre "valore dai mattoni"»); Elio Gabetti, a capo dell'omonima 
		Società («dobbiamo imparare a cavalcare l'onda della stabilità»); 
		Maurizio Monteverdi, di Generali Properties (è iniziato a giugno 2004 il 
		progetto "European Real Estate Board"); Massimo de Meo + Aldo Mazzoco 
		(sempre insieme, sempre più simpatici, e sempre all'insegna della 
		prudenza e dell'attenzione del "buon padre di famiglia"); e last but non 
		least Carlo Alessandro Puri Negri. Come sempre, quando il leader 
		carismatico di Pirelli RE prende il Floor non vola una mosca. Cosa 
		pensa, lo dice a chiare lettere (dobbiamo e possiamo crescere, dobbiamo 
		avere rappresentanza, dobbiamo pensare al turismo, manca indirizzo 
		politico per l'ambiente, servono case in affitto, viva la formazione... 
		e «se noi lavoreremo bene, possiamo diventare l'infrastruttura del 
		Paese»).
 Poi, naturalmente, tutti si interrogano sulle vehementi parole, e si 
		mettono a fare dietrologie: che mai avrà voluto dire con "siamo comunque 
		ancora troppo piccoli"? Acquisizioni o merger in vista? E se "dobbiamo 
		avere più rappresentanza", ciò prelude forse a una prossima entrata in 
		politica?
 Ai posteri, come sempre, l'ardua sentenza.
 La certezza, ci rivediamo a Santa Margherita il 15 e 16 settembre 2006.
 Good morning, and good luck!
 
 NOTA 1)
 DA SANTA MARGHERITA IL PUNTO DI SCENARI IMMOBILIARI
 "Il mercato italiano è ormai avviato alla crescita zero, avvicinandosi 
		all’andamento di Paesi come Gran Bretagna, Olanda e Australia" questo il 
		messaggio lanciato da "Outlook 2006", l’atteso Report d’inizio settembre 
		di Scenari Immobiliari che da Santa Margerita fa il punto sull’andamento 
		del mercato italiano e internazionale.
 Rallenta dunque il mercato italiano, seppur con andamenti asimmetrici 
		tra il residenziale e il commercial. Il 2005 si è chiuso con un 
		fatturato di oltre 114 miliardi di euro (+4% rispetto al 2004), il 
		secondo miglior andamento europeo, dietro la Spagna. La previsione di 
		Scenari per il fatturato al 2006, ipotizzando una ripresa graduale 
		dell'economia nella seconda parte dell'anno, è però di poco superiore a 
		115 miliardi di euro, cioè lo 0,8 per cento in più sull’anno in corso.
 Il mercato residenziale chiude il 2005 con un giro d'affari di 93,5 
		miliardi di euro (+3,9% sul 2004), in linea con il dato aggregato di 
		settore. Del resto il fatturato residenziale rappresenta circa l’82% del 
		fatturato totale.
 Sebbene le quotazioni medie siano cresciute del 4,1%, tuttavia nel 
		periodo considerato le compravendite hanno fatto registrare un calo del 
		7%, collocandosi attorno alle 806mila transazioni.
 Le famiglie sono insomma più caute e prudenti nell'effettuare un 
		acquisto, e questo si ripercuote sul tempo di ricerca di un'abitazione, 
		salito ora ad una media a livello nazionale pari a quattro mesi. 
		L'investimento medio si posiziona sotto i 200mila euro, con un calo del 
		30 per cento in due anni. Quasi due compravendite su tre si realizzano 
		solo se c'è la possibilità di accedere ad un mutuo, il cui mercato è 
		ancora in forte crescita. Il mercato registra inoltre una concentrazione 
		delle compravendite nei piccoli alloggi, soprattutto bilocali.
 A livello di prezzi si sono registrate alcune discese, anche se nelle 
		grandi città i livelli delle quotazioni sono rimasti pressoché fermi 
		allo scorso anno, salvo per le zone periferiche e per le nuove 
		iniziative residenziali, dove si sono avuti lievi incrementi.
 Per il 2006 le previsioni di Scenari delineano un fatturato del comparto 
		residenziale pari a 94 miliardi di euro, con un incremento di solo lo 
		0,5 per cento sul 2005. Le compravendite sono previste in ulteriore calo 
		del 5%, mentre le quotazioni medie si dovrebbero allineare con 
		l'inflazione (2,2%).
 
 |