«Pubblicata il 27 dicembre 2010 sul sito della società www.bagnolifutura.it la nuova asta indetta da Bagnolifutura per la vendita ai privati di un lotto esteso 35.000 metri quadri, a destinazione prevalentemente residenziale, nell’Area Tematica 2: si tratta di un lotto di dimensioni minori rispetto a quello posto in vendita nella precedente asta, che aveva un’estensione doppia, pari a circa 66.000 metri quadri.
Per di più il nuovo lotto da alienare presenta un diverso mix funzionale: è, infatti, previsto il 65% di residenze e il 35% di uffici e negozi, a differenza del primo, in base al quale si sarebbe dovuto realizzare il 30% di residenze, il 47% di uffici e il 23% di attività commerciali.
Le modifiche al precedente bando sono state decise dal CdA della Bagnolifutura dopo che la gara si era conclusa lo scorso 30 novembre senza che alcuna offerta fosse stata presentata, e il motivo era stato proprio l’eccessiva quantità di uffici messi in vendita a fronte di esigue volumetrie destinate alle abitazioni.
Il prezzo a base d’asta è fissato in 26 milioni, la gara scadrà il 20 aprile 2011.
Rispetto alla precedente asta è rimasta inalterata la procedura, per cui gli sviluppatori e promotori, le imprese di costruzione e i fondi di investimento che vorranno comprare l’area dovranno presentare contestualmente un progetto di valorizzazione immobiliare e un’offerta economica per l’acquisto del lotto.
Anche questa procedura di gara sarà, pertanto, articolata in tre fasi: dopo la prima di verifica della regolarità della documentazione amministrativa, si procederà alla valutazione degli elaborati progettuali, redigendo una short list di quelli ritenuti migliori sulla base della qualità dell’intervento architettonico, dell’integrazione con il contesto circostante, del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti rinnovabili.
Infine, solo per i progetti compresi nella short list, si procederà all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica: l’aggiudicazione avverrà sulla base del miglior prezzo offerto.
Contestualmente il CdA della Bagnolifutura ha ufficializzato la richiesta al Comune di adottare rapidamente una variante agli strumenti urbanistici vigenti che preveda la trasformazione da volumetrie terziarie a residenziali dei restanti 90mila metri cubi non messi vendita con questo secondo bando, in modo da poter procedere già nei prossimi mesi ad una nuova gara per alienarli».
(CS della Società)
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