10 marzo 2008
In data 10 marzo si è svolta a Milano un Conferenza Stampa
intitolata “Concorso Nazionale. Energia sostenibile nelle città”
organizzata dal Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare con il partenariato di INU - Istituto di
Urbanistica Nazionale e con la collaborazione di URBIT- Urbanistica
Italiana.
Ha aperto i lavori Antonio Lumicisi (Coordinatore Campagna SEE in
Italia) il quale ha spiegato il contesto e le finalità del Concorso.
Il Concorso è inserito all’interno della campagna “Energia
sostenibile per l’Europa SEE” in Italia. E’ rivolto a soggetti
pubblici e privati impegnati nell’elaborazione di piani e progetti
urbanistici attenti alle problematiche energetiche e alla
sostenibilità dello sviluppo.
Antonio Lumicisi ha dichiarato che la Campagna SEE è stata avviata
nel novembre 2005 dalla Commissione Europea con l’obiettivo di
promuovere un uso e una produzione più intelligente dell’energia.
L’iniziativa tende anche a favorire un migliore stile di vita,
stimolare lo sviluppo economico, creare posti di lavoro e migliorare
in generale la competitività dell'industria europea sui mercati
mondiali.
L’attuazione della Campagna costituisce un valido supporto alle
azioni che i Paesi formanti l’Unione Europea, stanno mettendo in
atto per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di
Kyoto. Il traguardo di tali standard minimi sarà un buon viatico per
conseguire, entro il 2020 i parametri di sostenibilità stabiliti
dall’Unione Europea.
Durante il 2006 e su invito della Commissione Europea, il Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è divenuto
uno dei Soci della Campagna SEE. L’Istituzione ha funzioni di “focal
point” della Campagna a livello nazionale, contribuendo così ad
attuare la sostenibilità a livello locale come dimostrazione
visibile del cambio di politica energetica e ambientale.
I principali obiettivi della Campagna SEE in Italia sono:
Attivare partnerships concrete nelle aree della Campagna, a partire
da quelle relative alle Comunità Sostenibili, ai Trasporti e alla
Promozione & Comunicazione.
Evidenziare e diffondere buone pratiche come indicatori di progetti
sostenibili.
Sollecitare ogni stakeholder (settore pubblico & privato, ricerca,
settore industriale, decisori politici, media, ecc.) ad adottare
nuove strategie di lavoro, comunicazione e formazione per un futuro
più sostenibile.
Oltre alle aree della individuate a livello europeo, il Ministero ha
identificato alcuni settori strategici di particolare rilevanza per
il nostro Paese: essi sono: Comunità, Regioni; Città; isole e zone
rurali; trasporti, edilizia, programmi di cooperazione e
comunicazione.
La Comunità Europea ha ridefinito le aree di recente
schematizzandole in:
• Comunità Sostenibili
• Promozione, Comunicazione, Educazione
• Progetti dimostrativi
• Trasformazione del mercato
• Programmi di cooperazione
Nel periodo 2008-2010 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare continuerà a selezionare nuovi partners per
attivare programmi congiunti, finalizzati all'attuazione della
Campagna SEE in Italia, sulla base dell'accordo strategico stipulato
con la Commissione Europea.
Per aderire alla Campagna SEE in Italia si compila un modulo (Application
Form) scaricabile dal sito della Campagna.
L’auspicio, sottolinea Antonio Lumicisi, è dunque quello di poter
contare, già alla fine del 2008, un numero cospicuo di nuovi partner
del Ministero dell’Ambiente per la Campagna SEE, che ad oggi ne può
elencare 64. Fra questi anche il Comune di Milano che accoglie in
Urban Center, luogo emblema della partecipazione e del dialogo con i
cittadini, la manifestazione odierna, a suggello dell’intesa
partenariale tra il Comune e il Ministero, sancita sin dal 2006, e
confermata nel 2007 in occasione dell’iniziativa “Campagna SEE a
Milano: una Citta’ Sostenibile per una Expo 2015 sostenibile”.
Carlo Masseroli (Assessore Sviluppo del territorio del Comune di
Milano) ha ribadito l’impegno della Giunta rivolto alla
sostenibilità evidenziato dal nuovo Regolamento Edilizio e dalla
presa d’atto che le problematiche ambientali richiedono soluzioni
equilibrate. L’assessore ha specificato che l’attività concorsuale è
sempre una vera e propria proposta culturale per promuovere il tema
della qualità urbana e ambientale, per esplorare, ripensare e
sperimentare nuove idee. Carlo Masseroli ha affermato che «gli studi
progettuali sono necessari per rinforzare i processi di
trasformazione sostenibile nelle città per passare dall'ecologia del
no all'ecologia del come».
Federico Oliva (Presidente INU- Istituto Nazionale Urbanistica) ha
dichiarato l’importanza della tematica della sostenibilità
all’interno della disciplina urbanistica, questo è evidenziato dal
fatto che il Concorso nasca con il preciso intento di integrare
pianificazione urbanistica e pianificazione energetica, e di
sollecitare Istituzioni pubbliche e operatori privati a fornire
strumenti di conoscenza che permettano di interpretare i fenomeni
energetici, climatici, edilizi, urbani, in modo unitario.
Particolarmente apprezzati dalla Giuria del Concorso, saranno quegli
elementi che integreranno i piani e i progetti presentati nel
contesto territoriale in cui saranno realizzati. Verranno anche
privilegiati le strategie di sviluppo municipale a medio termine, le
misure di mobilità sostenibile, di valorizzazione degli spazi
pubblici (verde, spazi aperti, ecc.) e di coinvolgimento sociale dei
cittadini (e delle donne in particolare), attori sempre più attivi e
consapevoli del proprio ruolo di operatori della sostenibilità
urbana.
Oltre al livello di potenziale replicabilità dei Piani e Progetti
presentati, altro parametro valutativo fondamentale sarà la loro
dimensione competitiva, basata su misure economiche atte a
sviluppare nuovi sistemi di cooperazione tra pubblico/privato e a
sollecitare il diretto intervento di innovativi strumenti ed
istituti finanziari: sarà particolarmente apprezzato il
coinvolgimento delle ESCO (Energy Service Companies).
Stefano Stanghellini (Presidente Urbit) ha illustrato le aree
tematiche in cui è suddiviso il Concorso. La Sezione denominata
Metodologia comprende lo studio di nuovi approcci all’interno della
pianificazione urbanistica.
Il secondo settore riguarda i progetti energeticamente sostenibili,
indirizzato alla Ricerca di nuove soluzioni sostenibili a livello
edilizio e urbano in grado di migliorare la città .
Il Relatore ha specificato che «la mostra allestita a Venezia, dal
12 al 15 novembre, quale specifico percorso espositivo nell’ambito
di Urbanpromo (evento di marketing urbano e territoriale, promosso
dall’INU e organizzato da Urbit), consentirà di conoscere tutti i
progetti e i piani partecipanti al concorso, dai quali si
estrapolerà un Rapporto, un primo abaco di principi e regole
essenziali da seguire per coniugare la pianificazione urbanistica e
la pianificazione energetica, la progettazione edilizia e il
benessere ambientale, la sostenibilità economica e l’equità
sociale».
Il Presidente ha affermato che «Il clima di confronto partecipativo
e di dialogo, peculiare di Urbanpromo, faciliterà il Ministero
dell’Ambiente nel suo percorso di attivazione di nuove partnership
nell’ambito della Campagna SEE per l’Italia, coinvolgendo
amministratori pubblici e imprenditori privati, ricercatori e
industriali, decisori politici e operatori media, selezionato
pubblico della manifestazione».
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