1 marzo 2007
Il 1
marzo si è svolto a Milano un incontro intoltolato "Osservatorio
sulle residenze esclusive nel secondo semestre 2006", organizzato da
Tirelli &Partners e Nomisma. I lavori sono stati aperti da Marco
Tirelli, Managing Partner della Società, che ha illustrato i mercati
delle abitazioni esclusive a Bologna e Milano, introducendo anche un
interessante raffronto fra il capoluogo lombardo e New York.
«Se si pensa alle zone di maggior pregio della Milano odierna e si
confrontano con quelle di venti anni fa si nota che sono identiche:
Corso Magenta è rimasta una zona di lusso,mentre la realtà di New
York è totalmente differente. Aree che venti anni fa erano
ricercate, oggi non lo sono più, ma può valere anche il contrario».Il
Relatore si riferiva sia a Manhattan, che un tempo era la City a
vocazione terziaria, che alla zona di Soho la quale, da territorio a
vocazione industriale industriale di New York, si è trasformata
prima in quartiere degli artisti, e poi è diventata la sede della
moda e delle abitazioni esclusive.
Gualtiero Tamburini (Vice Presidente di Nomisma) ha specificato la
maggior differenza tra le due realtà campione: «Milano è la capitale
economica, Bologna quella del cibo e della cultura». Il Relatore ha
poi illustrato i dati emersi nell’ Osservatorio. Per una casa di
pregio nelle vie più ricercate della città meneghina sono necessari,
in media, quasi 7.600 euro al metro quadrato, con un’oscillazione
che va da 4.900 euro al metro quadrato nelle zone residuali fino a
15.300 nel "Quadrilatero". Nel segmento top la quotazione può salire
a 30 mila euro al metro quadrato nel Quadrilatero.Il prezzo medio "a
corpo" si attesta attorno a 2 milioni di euro. L’abitazione più
costosa si trova in zona Magenta a un prezzo di 30milioni di euro.
Il segmento registra comunque un’evidente tendenza alla
stabilizzazione: il lento assestamento dei prezzi produce un effetto
psicologico positivo sia sulla domanda sia sull’offerta. Gli
incrementi reali rilevati nei prezzi di compravendita si stanno
progressivamente riducendo: più 2,3 per cento su base semestrale,
più 4,5 per cento su base annuale.
Il comparto locativo ha proseguito a mostrare segnali di
rallentamento, con un’offerta che continua ad accumularsi sul
mercato a causa di canoni ancora troppo elevati, e dell’elevato
prelievo fiscale da cui è gravata. Il valore medio si attesta al di
sotto dei 300 euro al metro quadrato per anno, fino a punte di 520
euro . Il canone più oneroso è stato siglato nel Quadrilatero, per
60 mila euro annui.
Lo scenario bolognese presenta una maggior dinamicità nel rapporto
fra domanda e offerta e questo ha portato a un lieve incremento dei
valori di compravendita (2,7 per cento). Per acquistare un immobile
di pregio di taglio medio a Bologna sono necessari, in media, 4.650
euro al metro quadrato, con punte che si collocano attorno ai 5.800
euro. Nella fascia top si raggiungono i 7.500 euro al metro
quadrato. L’abitazione più costosa scambiata sulla piazza emiliana è
ubicata in zona "Saragozza Alta" per un valore di 1, 450 milioni di
euro. Anche le locazioni hanno segnato una ripresa con valori
segnalati in rialzo di un punto percentuale. In media, sono dunque
necessari 176 euro al metro quadrato per anno. I canoni massimi
assoluti hanno raggiunto i 325 euro al metro quadrato per anno.
A margine della Conferenza Marco Tirelli, in esclusiva per "Economia
Immobiliare", ha dichiarato l'intenzione di espandersi all'estero, e
precisamente in Croazia indirizzandosi verso immobili a vocazione
turistica, per poter offrire anche in quel mercato immobili di lusso
e rispettosi per l’ambiente, valori che sono sempre stati ben
presenti nel modo di agire della Tirelli & Partners.
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