"Nomura, una delle più importanti investment bank globali, ha siglato un accordo con l’Università Bocconi grazie al quale nasce la Cattedra Nomura di finanza aziendale (Nomura chair of corporate finance), che viene ricoperta da Maurizio Dallocchio, professore ordinario della Bocconi.
L’accordo, firmato da Bruno Pavesi, consigliere delegato della Bocconi, e da Yugo Ishida, President Nomura Europe, Asia ex Japan e America, prevede una collaborazione finalizzata a sostenere la ricerca universitaria in tema di finanza aziendale attraverso ricerche e pubblicazioni internazionali e l’organizzazione di seminari e workshop. Con la sottoscrizione dell’accordo Nomura si assicura anche un accesso preferenziale ai curriculum degli studenti impegnati in programmi legati alla sua attività.
Quello con la Bocconi è il secondo accordo sottoscritto da Nomura con atenei europei dopo l’accordo di sponsorship firmato con la Oxford university.
“Nomura è da lungo impegnata a finanziare e supportare la crescita sostenibile delle comunità in cui opera”, afferma Yugo Ishida. “Siamo orgogliosi di annunciare il nostro sostegno all’Università Bocconi e ci auguriamo di poter collaborare regolarmente con tutto lo staff e gli studenti”.
“L’accordo è un significativo tassello del mosaico rappresentato dal Piano strategico 2005-2015 dell’Università”, dichiara Pavesi, “finalizzato a rendere la Bocconi una delle università di riferimento in Europa. Questa è la quinta cattedra finanziata in Bocconi e ancora una volta è su un tema di importanza strategica - la finanza aziendale - come le precedenti incentrate sui temi dell’energia, della regolamentazione finanziaria, della social entrepreneurship e delle aziende familiari».
«Essere una research university oltre che una teaching university di livello internazionale come è e vuole essere sempre di più la Bocconi richiede ingenti investimenti», sottolinea Guido Tabellini, rettore della Bocconi. «Il fund raising e gli accordi con importanti realtà come Nomura sono una risorsa fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi».
«Il forte ridimensionamento dei mercati finanziari unito alla relativa perdita di credibilità degli strumenti e dei modelli della finanza quantitativa stanno imponendo una revisione profonda delle logiche di pensiero, delle strutture organizzative e dei meccanismi operativi oltre che degli strumenti della finanza corporate”, ha affermato Dallocchio. “In questo quadro, le responsabilità di una cattedra di finanza aziendale che intrattiene rapporti con studenti di tutto il mondo e con istituzioni scientifiche e operative sono di rilievo assoluto». (CS della Università)
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