Sono cresciute del 75% il numero delle unità vendute di Residenze Porta Nuova nel 2011 rispetto al 2010. Nel solo ultimo trimestre dello scorso anno, sono state registrate transazioni per € 43.000.000, di cui € 30.000.000 solo nel mese di Ottobre.
Si consolida così il mercato residenziale di Porta Nuova con 150 appartamenti venduti ad oggi, per un valore complessivo di €220.000.000, un valore medio dell’unità venduta di €1.500.000, e un valore medio tra 7.000 e 10.000 €/mq, a seconda dell’edificio. Risultati che confermano l’andamento registrato nel 2010, all’interno di un contesto generale di mercato che segna un rallentamento.
A 24 mesi dall’apertura delle vendite delle Residenze Porta Nuova, il valore immobiliare delle aree limitrofe ne continua a beneficiare. Infatti, mentre nel centro di Milano (Quadrilatero, Centro Storico, Monti-Fiera) le abitazioni di pregio hanno registrato dei valori stabili, nel 2011 nella Zona Brera Garibaldi si è registrato un leggero aumento. (fonte: elaborazioni Nomisma e Tirelli&Partners).
Residenze Porta Nuova offre 370 unità residenziali divise in 13 edifici diversi. Dall’inizio del collocamento sono state messe sul mercato 200 unità distribuite fra 5 edifici. In 24 mesi è stato collocato il 75% del prodotto in vendita. L’85% di Solaria è stato venduto in 24 mesi; il 60% delle Residenze di Corso Como in 6 mesi e il 40% di Bosco Verticale De Castillia nel 2011.
Il prossimo collocamento prevede l’immissione sul mercato di due nuovi edifici residenziali Le Residenze dei Giardini e Le Ville di Porta Nuova e alcune unità speciali all’interno degli edifici già presentati sul mercato.
La diversificazione del prodotto prevede: il 17% di Aria, il 14% di Solaria, l’11% de Le Ville di Porta Nuova, il 38% del Bosco Verticale e il 9% de Le Residenze dei Giardini e l’11% di Le Residenze di Corso Como.
Il 21% sarà costituito da monolocali e bilocali, 23% trilocali, 21% quadrilocali e 35% con 4/5 camere da letto. Nelle torre residenziali le unità saranno collocate tra il 1° e il 5° piano per il 27% dei casi; tra il 6° e il 10° piano per il21% dei casi; tra l’11° e il 15° piano per il 23% e oltre il 16° piano per il restante 29% dei casi.
I dati raccolti confermano inoltre la nuova tendenza dell’abitare a Milano che vede il 60% degli acquirenti milanesi di Residenze Porta Nuova provenire dal centro storico: Brera, Porta Tenaglia, Quadrilatero, Monforte, Sant'Ambrogio, Corso Sempione, Guastalla, Conca del Naviglio, Ticinese, Magenta.
Tale percentuale raggiunge il 75% per chi ha scelto Bosco Verticale: un’ulteriore dimostrazione della sensibilità crescente del pubblico per i temi di sostenibilità ambientale e della volontà di vivere in un ecosistema urbano che potrà godere del polmone verde de I Giardini di Porta Nuova.
Porta Nuova svilupperà circa 360.000 metri quadrati di nuove strutture divenendo così la più grande opera di riqualificazione urbana mai realizzata nel centro di Milano. La progettazione del quartiere nasce dallo sviluppo di tre masterplan relativi alle tre aree, Garibaldi, Varesine e Isola, sviluppati rispettivamente dagli studi Pelli Clarke Pelli Architects, Kohn Pedersen Fox Architects e Boeri Studio. Nel cuore dell’area riqualificata sorgeranno I Giardini di Porta Nuova, un parco pubblico di circa 90.000 metri quadrati con oltre 1500 alberi. Il progetto prevede complessivamente oltre 400 appartamenti; le Residenze Porta Nuova sono commercializzate da Residenze Porta Nuova srl, società costituita nel 2009. Hines è affiancata, in qualità di investitori, da Milano Assicurazioni, TIAA CREF (Teachers Insurance and Annuity Association, College Retirement Equities Fund, il principale operatore americano nel sistema pensionistico per chi ha lavorato nei settori accademici, della ricerca, cultura, ecc), Coima XXI, Fondiaria Sai, Galotti, Immobiliare Milano Assicurazioni, HICOF (Hines Italia Core Opportunity Fund), fondo MHREC (Monte dei Paschi Hines Real Estate, fondo nato dalla collaborazione strategica tra Monte dei Paschi sgr e Hines ed attualmente gestito da Hines Italia SGR S.p.A). Le banche che partecipano all’operazione in qualità di finanziatori sono Banca Intesa San Paolo, Banca Popolare di Milano, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit, Banca Antonveneta, Eurohypo BV.
Fonte: CS della Società
|