8 marzo 2007
Non vi è luogo fisico,e
oggi virtuale che si rispetti, senza la presenza di un Developer
Immobiliare. Ecco che per rimediare a questa mancanza entra in gioco
Gabetti che con un investimento iniziale di 100 mila euro e
l’obiettivo di ringiovanire la presenza del Gruppo, ”sbarca” su
“Second Life”.
Lo ha comunicato la Società il giorno 8 marzo, nel corso di una
Conferenza Stampa. Ma andiamo con ordine.
Second Life: quattro milioni di vistatori e 35 mila citazioni su
Google (uno dei motori di ricerca più famosi di Internet),
rappresenta una realtà virtuale. E’ un browser a tre dimensioni che
consente di accedere alla visione di una realtà che si autocrea
tramite un gruppo formato da Avatar (l’immagine virtuale della
persona reale) che interagiscono fra di loro. In questo mondo
ciascuno può crearsi il proprio ambiente.
Second Life non è un gioco virtuale. Qui i partecipanti non devono
raggiungere un obiettivo in tempi limitati, ma diventano semplici
personaggi in cerca di un copione e di mondi inventati nei quali
dispongono della totale libertà e di denaro “non vero” acquistabile
online con carte di credito reali.
Al primo accesso tutti i partecipanti vengono indirizzati in un
luogo chiamato “Orientation Island”. Da qui dopo aver appreso le
regole tecniche basilari per muovere il proprio Avatar, accedono al
vero mondo virtuale che si estende su una superficie di circa 65
chilometri quadrati. Tutto ciò che esiste su Second Life é creato
dai suoi abitanti, i quali provengono da circa ottanta Paesi
differenti (questi però appartenenti al mondo reale). La Società che
ha creato il software è la Linden Lab di San Francisco, che fornisce
agli abitanti possibili una sorta di “cassetta degli attrezzi” dove
trovare il materiale per la costruzione di locali notturni, teatri,
bar, e negozi. Tali esercizi riscuotono un successo indiscutibile,
perché consentono aumentare i propri redditi in maniera molto
rapida. Meno frequenti sono gli investimenti attuati con lo scopo di
costruire librerie o altri spazi destinati alla cultura e alla
conoscenza. Se, come sostiene il Fondatore della Linden Lab, Philip
Rosedale, l'importanza dell'esperimento sta nella realizzazione di
quello che il mondo dovrebbe essere per le masse, possiamo aver
voglia solo di ritornare nella nostra cara realtà dove possiamo
sentire i profumi delle piante e accarezzare i nostri amati animali
e capire il Genius Loci dei luoghi, ma questa è un’altra storia!
Ritorniamo nel virtuale dove, per creare beni permanenti, i
residenti devono infatti possedere degli appezzamenti terrieri di
almeno 512 metri quadrati sui quali pagare tasse mensili di circa 10
dollari al mese. Se si entra in “FairChang Island”, una delle
regioni più popolate di Second Life, un semplice click permette di
acquistare imbarcazioni da far navigare sui mari virtuali del mondo.
Il denaro viene pagato all'utente che ha prodotto la merce. I
pagamenti sono effettuati attraverso una moneta virtuale chiamata
“Linden Dollar” che può essere comprata e venduta con denaro reale
anche su altri siti, ad esempio eBay, che rimanda al sito
http://www.anshechung.com/ dove è possibile seguire anche le
quotazioni.
Il Progetto Second Life nasce da un intuizione dei professionisti di
“Gabetti Cube”, l’incubatore di soluzioni di impresa innovative che
Gabetti Property Solutions ha attivato in seguito all’allargamento,
poco più di un anno fa, del suo perimetro aziendale.
Gabetti Property Solutions entra quindi nel mondo virtuale di Second
Life per offrire servizi immobiliari ai quattro milioni di persone
che lo frequentano abitualmente.
Ci saranno così cinque veri dipendenti di Gabetti che, per lo più
nel loro tempo libero, dovranno trasformarsi in agenti virtuali,
proponendo le soluzioni immobiliari visibili nella “Gabetti Island”
(l’agenzia Immobiliare posizionata su Second Life) e mettendo in
atto le nuove soluzioni commerciali e di marketing che Gabetti
desidera sperimentare. Gli Agenti dovranno dotarsi di un portafoglio
di immobili e raggiungere entro agosto transazioni per 250 mila
Linden Dollars, valuta ufficiale di Second Life con tanto di cambio
giornaliero col dollaro Usa (1 dollaro=260 Linden Dollars).
Raggiungere il break-even nel giro di un anno è l'obiettivo
finanziario per i cinque Avatar, ribatezzati “The Bright Five”.
Naturalmente, anzi virtualmente, in Second Life è presente anche
l’Amministratore Delegato di Gabetti Property Solution, Maurizio
Monteverdi, sull’isola con il suo Avatar (munito di baffi e barba),
che si chiama Morris Gabetti
«Second Life è un nuovo mondo, che ha bisogno di essere sviluppato e
urbanizzato», ha spiegato Maurizio Monteverdi durante la Conferenza
Stampa di presentazione «Abbiamo iniziato a pensarci un anno fa
quando i 'residenti' erano 300 mila. Oggi sono oltre 4 milioni.Il
costo di una casa su Second Life? Nelle zone di lusso arriva a 39
Lindend dollars al metro quadrato. Ma c'è chi scommette su
un'imminente impennata dei prezzi».
Inoltre chi acquista casa su Second Life può trovarsi come vicino il
Ministro Antonio Di Pietro che ha acquistato un isola, o assistere a
un concerto degli U2 che hanno creato i loro Avatar e elargiscono la
loro musica in tour per Second Life.
Su Second Life ci sarà anche un inviato di una radio reale Radio 24,
Toto Pessoa, che avrà il ruolo di primo Avatar inviato radiofonico,
racconterà Second Life in radio a chi non ha il tempo o la
possibilità di scoprirlo da solo sul web.
Le novità si sa affascinano sempre e possono essere estremamente
positive. Citando da E.files1
Carlo Alberto Carnevale, (Docente di strategia all’Università
Bocconi) si puo notare quali possono essere alcune fra le
prospettive di evoluzione di Second Life come strumento per il
business. «È un ambiente ideale per il product placement e
un’interfaccia piacevole e intuitiva, che può far presagire lo
sviluppo di quello che viene definito web 2.0 o 3.0, più interattivo
e simile alla realtà di quello attuale».
1 E.files è il Giornale di
Bocconi Lab che si propone, in linea con le finalità di Bocconi Lab,
il progetto integrato di orientamento e formazione per docenti e
studenti delle scuole medie superiori realizzato dall'Università
Bocconi, di offrire strumenti di orientamento e approfondimento
culturale. (Fonte http://www.efiles.unibocconi.it) che ha dedicato
un’ampia pagina web a Second Life
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