“La Società Bagnolifutura ha realizzato questa mattina un workshop a Milano, per presentare la gara internazionale per la vendita di un’area destinata alla realizzazione di un complesso immobiliare a destinazione mista.
Mario Hübler, Direttore Generale della società, e Rosaria Battarra, Dirigente della Direzione Urbanistica e Valorizzazione hanno incontrato investitori italiani e internazionali interessati all’acquisto dei suoli già bonificati della ex Italsider a Napoli Ovest nel quartiere di Bagnoli, in una zona che si affaccia sul mare, con splendida vista sul Golfo di Pozzuoli, tra Posillipo e Capo Miseno, e sul grande parco urbano in costruzione.
Si tratta di un’area distante otto chilometri dal centro storico del capoluogo campano, facilmente accessibile sia con trasporti su rotaia che con strade cittadine e a percorrenza veloce (Tangenziale). Una zona già bonificata, estesa 66 mila metri quadrati, che il piano urbanistico destina a case, uffici, negozi. Si potranno realizzare complessi immobiliari per 215 metri cubi complessivi, suddivisi tra 65 mila per abitazioni, 50 mila per negozi, e 100 mila per uffici. La porzione messa in vendita fa parte di un’area più vasta, dove sorgeranno anche alcuni alberghi, e si sviluppa lungo via Nuova Bagnoli, appena dietro il muro che per anni ha separato la fabbrica dal quartiere novecentescodell’Italsider cresciuto intorno a essa.
Gli sviluppatori e promotori immobiliari, le imprese di costruzione e i fondi di investimento che vorranno partecipare alla gara per l’acquisto dell’area, la cui base d’asta è fissata in 56 milioni di euro, dovranno presentare entro il 30 novembre, dopo aver preso parte ad almeno uno dei sopralluoghi obbligatori fissati per il 20 settembre e il 25 ottobre, un progetto di valorizzazione immobiliare e contestualmente un’offerta economica per l’acquisto del lotto. La procedura di gara sarà articolata in tre fasi: dopo la prima di verifica della regolarità della documentazione amministrativa, si procederà alla valutazione degli elaborati progettuali, redigendo una short list di quelli ritenuti migliori sulla base della qualità dell’intervento architettonico, dell’integrazione con il contesto circostante, del rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti rinnovabili. Infine, solo per i progetti ammessi alla terza fase, si procederà all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica: l’aggiudicazione sarà fatta sulla base del miglior prezzo offerto”. (CS della Società)
Un’ immagine dell’area
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