12 dicembre 2008
«Si è tenuto il 12 dicembre a Imola, presso la cooperativa 3Elle, il
seminario di approfondimento della cooperazione industriale sulle
dinamiche di filiera: “Il mercato immobiliare: scenari prossimi
venturi”.
Ha aperto i lavori Maurizio De Santis, Responsabile Nazionale
Cooperative Industriali, il quale hamesso sull’accento
sull’importanza che ilmercato e le attività immobiliari hanno su uno
spaccato fondamentale delle cooperative del settore industriale. Un
comparto che vede oltre 130 realtà imprenditoriali nel campo del
serramento, impiantistica, materiali per l’edilizia, ferro, ecc. che
occupano alcune miglialia di soci lavoratori e realizzano un
fatturato largamente superiore a 1 miliardo di Euro.
Sono poi seguiti le comunicazioni di: Prof. Gualtiero Tamburini,
Presidente di Nomisma, che ha parlato degli scenari del mercato
immobiliare in Italia e in Europa sulla base delle ultime
rilevazioni realizzate da Nomisma per predisporre il secondo
rapporto semestrale 2008. È poi intervenuto Luciano Caffini,
Presidente Ancab, che ha presentato il progetto di housing sociale
che vede la Ancpl come co-protagonista della proposta. Hanno poi
preso la parola:
Aldo Tognetti, Consigliere Delegato CMB (Lombardia);
Giovanni Turba, Presidente Etruria Investimenti (Gruppo Consorzio
Etruria), i quali hanno proposto il punto di vista di due grandi
operatori cooperativi nel settore immobiliare, sottolineando
entrambi la preoccupazione del mondo imprenditoriale del settore per
l’evoluzione degli scenari immobiliari.
Simona Caselli,Responsabile Commerciale CCFS Reggio Emilia, ha
invece analizzato le dinamiche che attraverso il mondo del credito e
il sistema bancario e gli effetti prodotti dalla grave crisi
finanziaria in atto nel mondo.
Dopo l’intervento di Demos Salardi, Presidente di Cormo nonché Vice
Presidente di Ancpl, ha concluso i lavori Giuseppe Bonino,
Responsabile Nazionale delle Cooperative di Costruzioni di Ancpl, il
quale ha sottolineato la necessità di rafforzare le sinergie di
filiera fra imprese di costruzione e imprese industriali per meglio
far fronte alle difficoltà che dovranno essere affrontate per il
possibile aggravemento della congiuntura economica» (Fonte: Legacoop
Informazioni)
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