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		 Il presidente 
		della Commissione europea José Manuel Barroso e il commissario 
		responsabile per l'ambiente Stavros Dimas hanno lanciato a Bruxelles una 
		campagna di sensibilizzazione dal titolo "Il cambiamento climatico: 
		potete controllarlo", per un bilancio assegnato pari a 4,7 milioni di 
		euro.
 La campagna invita a modificare le proprie abitudini quotidiane per 
		contribuire a una sensibile riduzione delle emissioni di gas a effetto 
		serra, offrendo tutta una serie di consigli pratici e facili da 
		applicare per rendere il cittadino pienamente consapevole delle proprie 
		responsabilità e aiutarlo a partecipare alla lotta contro il cambiamento 
		climatico. Gli Stati membri avvieranno la campagna a livello nazionale 
		nel corso dei prossimi giorni.
 «Per la Commissione, la lotta contro il cambiamento climatico 
		costituisce una priorità» ha dichiarato il presidente Barroso. «Questa 
		campagna viene a completare e a rafforzare i nostri sforzi politici e 
		legislativi in materia. Essa mostra ciò che ognuno di noi può fare per 
		eliminare questa minaccia».
 Il commissario Dimas, da parte sua, ha dichiarato: «A quanti ritengono 
		che il proprio comportamento individuale non abbia alcuna importanza, 
		rispondo che al contrario già solo i nuclei familiari dell'Ue sono 
		all'origine di una parte considerevole delle emissioni totali di gas a 
		effetto serra, ma avere un comportamento adeguato è meno difficile di 
		come potrebbe sembrare».
 Un manifesto gigante è stato affisso sul principale edificio della 
		Commissione a Bruxelles con lo slogan "Il cambiamento climatico: potete 
		controllarlo. Risparmiate l'energia. Riciclate. Camminate". Manifesti 
		analoghi ed altre pubblicità appariranno in tutte le altre capitali 
		europee. Varie statue nelle capitali dell'Ue indosseranno T-shirt 
		recanti lo stesso messaggio; fra queste il Manneken Pis, fontana 
		scolpita in bronzo emblema di Bruxelles, alcune statue del compositore 
		Johann Strauss a Vienna e molte altre. La campagna farà inoltre ricorso 
		a messaggi pubblicitari televisivi e a mezzo stampa e all'utilizzo di 
		una serie di strumenti di comunicazione informatica per attirare 
		l'attenzione del grande pubblico. Alla campagna prenderanno parte anche 
		personalità in vista come pop star, gruppi musicali e presentatori di 
		rubriche meteorologiche televisive.
 Per combattere il cambiamento climatico ed i suoi effetti la Campagna 
		fornisce una cinquantina di consigli sul modo di ridurre le emissioni di 
		gas: ad esempio, abbassare il riscaldamento di 1ºC, evitare di lasciare 
		in modalità "stand-by" televisori, impianti stereo e computer, o anche 
		stampare la carta fronte-retro (fino al 50% di risparmio energetico in 
		produzione).
 Sul sito della Campagna (www.climatechange.eu.com) una "calcolatrice del 
		carbonio" misura la quantità di CO2 risparmiata per ogni azione, e i 
		visitatori possono anche scaricare un salvaschermo a risparmio 
		energetico per il proprio computer.
 Ad oggi ogni cittadino dell'Ue produce 11 tonnellate all'anno di 
		emissioni di gas a effetto serra. La maggior parte delle emissioni è 
		causata dalla produzione e dall'utilizzo di energia (61%) e dai 
		trasporti (21%), entrambi settori che utilizzano combustibili fossili 
		(carbone, petrolio e gas) la cui combustione libera gas serra.
 I nuclei familiari utilizzano quasi un terzo dell'energia consumata 
		nell'Ue, e le automobili private sono all'origine di circa la metà delle 
		emissioni dovute al trasporto. Ogni cittadino esercita quindi 
		un'influenza diretta su queste emissioni, ma può anche contribuire a 
		ridurre le emissioni provenienti da altri settori come l'industria 
		riducendo la sua quantità di rifiuti e facendo in modo che questi ultimi 
		siano riciclati. I cittadini possono infine combattere i cambiamenti 
		climatici e favorire la nascita di una società a basso tasso di 
		emissione di carbonio incrementando l'utilizzo di fonti di energia 
		rinnovabili.
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