«L'architetto svizzero Peter Zumthor ha ottenuto domenica 12 aprile a Los Angeles il premio Pritzker 2009, considerato il riconoscimento più prestigioso dell'architettura mondiale.
Zumthor è stato ricompensato per il suo «talento nel combinare pensieri chiari e rigorosi con una dimensione autenticamente poetica», ha indicato Thomas Pritzker, presidente della fondazione Hyatt che attribuisce il premio dal 1979.
Il 66enne grigionese riceverà ufficialmente il premio in occasione di una cerimonia che si terrà il 29 maggio a Buenos Aires. Dotato di 100 mila dollari e simbolizzato da una medaglia di bronzo, il Pritzker è soprannominato «il Nobel dell'architettura».
È la seconda volta in meno di dieci anni che il premio viene attributo a professionisti provenienti dalla Confederazione Elvetica. Gli architetti basilesi Jacques Herzog e Pierre de Meuron si erano aggiudicati l'ambito riconoscimento nel 2001.
Pluridecorato
Pochi mesi mesi or sono, nell'ottobre nel 2008, Zumthor aveva ricevuto a Tokyo il «Praemium Imperiale», una delle più importanti distinzioni culturali giapponesi.
In passato, l'architetto grigionese era già stato tra l'altro insignito dell'Heinrich Tessenow Medaille (1989), del Premio internazionale per l'architettura contemporanea alpina (1992 e 1999), del Premio Erich Schelling per l'architettura (1996), del Carlsberg Architectural Prize (1998), del Mies van der Rohe Award for European Architecture (1999) e di una laura ad honorem in architettura all'Università di Ferrara (2003).
Non solo terme
Nato a Basilea nel 1943, Zumthor è titolare di uno studio di architettura ad Haldenstein, nel canton Grigioni. Ha in particolare firmato i piani di trasformazionedel Museo delle belle arti di Coira e quelli della Cappella di Sumwitg, costruita completamente in legno.
Fra le sue opere più famose figurano inoltre un centro di esposizioni e di documentazioni sulla «topografia del terrore» nazista a Berlino, la Casa dell'arte a Bregenz, in Austria nonché il padiglione svizzero all'Esposizione universale di Hannover del 2000.
Il nome di Zumthor è però da alcuni anni associato soprattutto all'edificio dei bagni termali di Vals (Grigioni), progettato dall'architetto e costruito tra il 1994 e il 1996. Fautore di un'architettura che cerca di stabilire relazioni profonde con l'ambiente che la circonda, Zumthor ha scelto la quarzite come materiale di costruzione principale per l'edificio.
La perfezione prima dei soldi
In un'intervista pubblicata nel 2003 dalla rivista aziendale del Credit Suisse, Zumthor aveva dichiarato: «Per creare un'opera armonica, di cui non solo la facciata ma anche tutto il resto sia bello, sono disposto a non diventare ricco e a risultare difficile per i committenti. Non consegno nulla se non ho la sensazione che tutto sia a posto».
A proposito della relazione tra opere architettoniche e paesaggio, l'architetto ritiene che «bisogna semplicemente amare i luoghi. Questo presuppone che il luogo, una volta ultimata la costruzione, appaia sì diverso, ma sicuramente non peggiore di prima».
Interpellato in merito alle sue fonti d'ispirazione, Zumthor ha risposto che «tutta la vita è un'ispirazione, e quindi me la godo. Riesco a passare in fretta dalla concentrazione del lavoro al relax del tempo libero. Leggo, parlo, ascolto musica. Partecipo anche a riunioni, perché se viene posta la domanda giusta, ciò obbliga a riflettere diversamente sulle cose». (tratto da Swissinfo)