"Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Elio Gabetti, ha approvato il Progetto del Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2008, che si chiudono rispettivamente con una perdita netta di 58,81 e di 60,36 milioni di Euro. L’EBITDA consolidato ammonta a circa -17 milioni di Euro rispetto ai -15 milioni di Euro comunicati al mercato in data 29 gennaio 2009, a seguito di minori margini delle linee di business Agency , Finance e Technical services.
Per tutte le società del settore immobiliare, l’esercizio 2008 è stato fortemente influenzato dalla pesante crisi economica e finanziaria in atto a livello internazionale. Ciò ha comportato un calo dei prezzi e delle transazioni, un allungamento dei tempi di vendita e un più difficile accesso al credito sia per le aziende sia per i privati.
Per contrastare l’andamento del mercato, già in data 30 settembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A. aveva deliberato un aggiornamento del piano industriale che conteneva, tra l’altro, significativi interventi di riorganizzazione del Gruppo, prevedendo a fine esercizio 2008 la conversione integrale della rete diretta Agency Retail al modello del franchising immobiliare ed una riorganizzazione della rete Corporate, avvenuta attraverso la chiusura delle filiali territoriali meno efficienti, oltre alla concentrazione sulle attività Agency a maggiore valore aggiunto, quali Frazionamenti e Cantieri e Lusso con il marchio Santandrea.
In uno scenario di mercato come quello attuale il livello di rischio dell’intermediazione immobiliare svolta in via "diretta" sarebbe risultato troppo elevato per effetto di costi fissi molto significativi e di volumi di ricavi che risentono dell’andamento non favorevole del settore. Il piano di riorganizzazione della rete diretta Retail permetterà quindi una significativa riduzione di tali costi e un abbassamento del livello di break-even, con l’opportunità di incrementare la presenza territoriale nelle città e di ottenere un livello di marginalità complessiva superiore.
In data 17 Dicembre 2008 Gabetti Property Solutions S.p.A. ha raggiunto l’accordo con le rappresentanze sindacali in merito alla procedura di licenziamento collettivo di circa 500 risorse tra dipendenti e collaboratori a progetto di Gabetti Property Solutions Agency e della Capogruppo, prevedendo un sistema d’incentivazione all’esodo che contemplava sulla base dell’anzianità specifica il pagamento di un’indennità, oltre alla possibilità di ulteriori agevolazioni commerciali per la sottoscrizione di contratti di affiliazione con il marchio Gabetti Franchising Agency ed in via residuale con i marchi Professione Casa, Grimaldi, Rexfin o Gabetti Finance. Il costo complessivo di tale processo è stato di circa 15,7 milioni di Euro a cui si aggiunge un significativo calo del fatturato della divisione Agency stimabile in circa 4,1 milioni di Euro nel quarto trimestre indotto anche dall’impatto di una scelta di forte discontinuità rispetto alla storia del Gruppo.
Positivo si è rivelato il processo di riconversione delle Agenzie dirette in Agenzie in franchising, processo che ha registrato, in meno di tre mesi, la collocazione di 96 punti in franchising, pari a quasi il 50% di tutte le agenzie e le zone libere. Così come positivo si è rivelato l’accordo sindacale che ha registrato una adesione di oltre il 95% dei dipendenti e dei collaboratori interessati, confermando il successo dell’iniziativa.
Date le complessità del panorama economico di riferimento e tutte le attività straordinarie sostenute, al 31 Dicembre 2008 l’EBITDA del Gruppo è risultato negativo per Euro 17,3 milioni, di poco inferiore (-14%) rispetto al saldo negativo di Euro 15,1 milioni dell’esercizio precedente. Sono risultati negativi i margini del settore Agency (- Euro 10,0 milioni) e quelli del settore Finance (- Euro 4,9 milioni) che ha risentito oltre che della difficile situazione del mercato creditizio, anche degli importanti investimenti pubblicitari relativi al lancio di TREE Group e dei costi straordinari sostenuti per la chiusura dei Flagship e delle strutture periferiche di back-office.
Risultati positivi emergono invece nei settori Technical Services (Euro 0,5 milioni e ricavi sostanzialmente in linea con il 2007) ed Investment e Property (Euro 3,5 milioni), nel cui ambito prosegue positivamente l’attività di dismissione della parte del patrimonio immobiliare di La Gaiana S.p.A., non più funzionale alle esigenze di business del Gruppo.
I costi della Capogruppo ammontano ad Euro 5,6 milioni e si riducono del 47% rispetto al 31 Dicembre 2007 (Euro 10,5 milioni), con particolare riferimento ai costi del personale (-20%), alla voce consulenze e prestazioni diverse (-31%), a seguito della generale attività di cost saving, oltre che alla diversa politica di riaddebito dei costi dei servizi prestati dalla Capogruppo ai vari settori operativi in base a nuovi criteri di time consuming.
Il mutato scenario di mercato ha anche avuto un impatto indiretto sulla svalutazione degli avviamenti relativi al consolidamento di La Gaiana S.p.A., Tree Finance S.r.l. e del Gruppo Abaco. Ai fini dell’impairment test sono stati, infatti, utilizzati tassi di attualizzazione di flussi di cassa relativi a tali CGU che tengono conto della attuale maggior rischiosità del settore in cui la società opera. L’importo complessivo delle svalutazioni è pari a circa 19,4 milioni di Euro. Per lo stesso motivo sono state operate importanti svalutazioni di partecipazioni in fondi immobiliari per circa 3,2 milioni di Euro.
Nell’ambito del processo di integrazione delle reti di intermediazione immobiliare e creditizia con il Gruppo UBH, il risultato del 2008 ha beneficiato invece dell’iscrizione di un importo positivo pari a Euro 12,7 milioni, derivante dalla vendita di una quota del 10% circa di Tree Real Estate S.r.l. e della successiva rilevazione al fair value del pro-quota della stessa Tree Real Estate S.r.l. e di Tree Finance S.r.l., al netto dell’onere relativo alla valutazione al fair value dell’opzione di acquisto della piena ed esclusiva proprietà di una partecipazione pari al 2% del capitale sociale di Tree Real Estate S.r.l. ad un prezzo pari al valore nominale concessa da Gabetti Agency S.p.A. a UBH – United Business Holding S.p.A.
Nel risultato dell’esercizio 2008 incidono in maniera significativa gli oneri finanziari (circa 13,4 milioni di Euro) conseguenti all’elevato indebitamento della società ed all’aumento nel corso dell’anno dei relativi tassi di interesse.
Tenuto conto delle componenti straordinarie e/o non ricorrenti sopra evidenziate, il risultato "normalizzato" al 31 Dicembre 2008, avrebbe evidenziato una perdita netta di circa Euro 31 milioni.
Il consiglio di amministrazione ha redatto il progetto di bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2008 nell’ottica della continuità aziendale sul presupposto del raggiungimento di un accordo con le banche creditrici in merito alla ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del gruppo come di seguito descritto e della realizzazione degli obbiettivi di piano.
Area di consolidamento
Relativamente all’area di consolidamento si riportano di seguito le principali variazioni rispetto al 31 dicembre 2007:
-Deconsolidamento delle società Tree Real Estate S.r.l. (già Nata Real Estate S.r.l.), Gabetti Franchising Agency S.r.l. e Tree Finance S.r.l. a seguito dell’integrazione avvenuta con UBH delle attività di franchising immobiliare e di mediazione creditizia con decorrenza 31 marzo 2008 (con creazione del Gruppo Tree). A seguito di tale aggregazione le suddette società vengono valutate con il metodo del patrimonio netto, in forza degli accordi parasociali in base ai quali le partecipazioni sono considerate joint venture, così come le società entrate nel gruppo Tree: Grimaldi Franchising S.p.A., Professionecasa S.p.A. (la quale ha incorporato con efficacia 1° novembre 2008 Professionecasa Franchising Immobiliare S.r.l.), Gabetti Property Solutions Finance S.r.l., Rexfin Franchising Finanziario S.r.l., Casa Mutui S.r.l., Mutuistar S.r.l., Tree Finance Corporate S.p.A. (già Innovazione e Finanza S.p.A.). La partecipazione del 25% in Mutuitime S.r.l. detenuta da Tree Finance S.r.l. (partecipata dal Gruppo Gabetti al 49%) viene invece valutata in consolidato al costo;
-Acquisizione dell’80% della partecipazione in Assirex S.r.l. da parte di Tree Finance S.r.l. e del 50% delle quote della società di diritto rumeno Padurea Nordului S.r.l.; tali partecipazioni vengono valutate con il metodo del patrimonio netto;
-Liquidazione ed eliminazione dal perimetro di consolidamento delle società Gabetti Cube S.p.A., Gabetti NPL S.r.l. e G.Energy S.r.l..
-Costituzione della società di diritto rumeno Real Estate Services S.r.l., con una quota di partecipazione pari al 90% e di Smartfin S.r.l. detenuta al 100% da Tree Finance S.r.l.;
-Efficacia delle fusioni per incorporazione di Immobiliare Nuova Tartaglia S.r.l. in Brunilde S.p.A., di Euridice S.r.l. in Agedil S.p.A., di GPS Fund S.p.A. in La Gaiana S.p.A., con retrodatazione degli effetti contabili al 1 gennaio 2008;
-Cessione delle partecipazioni in Abaco Team Costruzioni S.r.l. e Abaco Team Progetti S.r.l. a valore nominale.
Andamento delle singole linee di business
AGENCY
Intermediazione immobiliare diretta
La difficile situazione economico/finanziaria che ha caratterizzato anche l’esercizio 2008, ha ampliato le difficoltà del settore di riferimento che già risentiva della crisi del 2007.
Tale complicato contesto ha causato per il Gruppo la riduzione del fatturato, la contrazione dei margini e la conseguente decisione di cambiare business model, con la conversione della rete diretta al modello del franchising immobiliare.
A seguito di tale scelta, che ha portato alla chiusura di tutte le agenzie Retail su tutto il territorio nazionale, al 31 Dicembre 2008 la rete di proprietà risulta composta da 17 agenzie (151 al 31 Dicembre 2007), operative nei settori Corporate, Frazionamenti e Cantieri e Luxury con il marchio Santandrea.
L’attività d’intermediazione immobiliare diretta ha generato nell’esercizio 2008 ricavi per Euro 29,9 milioni, inferiori del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, risultato penalizzato dal forte rallentamento registrato nell’ultimo trimestre dell’anno nel settore Retail che ha risentito anche della scelta di conversione integrale della rete diretta al modello del franchising immobiliare.
Nonostante la difficile situazione interna e quella del mercato di riferimento, i settori Corporate e Frazionamenti hanno chiuso l’esercizio con un volume di ricavi sostanzialmente in linea con l’anno precedente.
Il margine operativo di tale settore risulta negativo di 9,9 milioni di Euro (negativo di 4,7 milioni di Euro nello stesso periodo del 2007).
Franchising immobiliare
A partire dal 31 Marzo 2008, a seguito degli accordi sottoscritti con il Gruppo UBH che hanno portato alla costituzione di due Joint-venture nei business del franchising immobiliare e della mediazione creditizia, le componenti economiche relative all’attività del franchising immobiliare sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto per la quota di proprietà del Gruppo pari al 51% di TREE Real Estate S.r.l., sub-holding che possiede le partecipazioni nelle società operative Gabetti Franchising Agency S.r.l., Grimaldi S.p.A. e Professionecasa S.p.A., titolari dei contratti di affiliazione.
Al 31 Dicembre 2008 nel Gruppo TREE Real Estate risultano stipulati contratti di franchising immobiliare in 1.546 zone contrattuali di cui 1.338 già divenute agenzie operative.
Il risultato economico dell’esercizio 2008 chiude sostanzialmente in pareggio (perdita di Euro 0,2 milioni), tenuto conto degli importanti investimenti pubblicitari istituzionali, non ripetibili, sostenuti per il lancio di Tree Real Estate S.r.l. nei mesi di Maggio e Giugno, per oltre Euro 1,5 milioni.
Per completezza d’informazione si segnala inoltre che tale risultato comprende esclusivamente la quota di utile post-aggregazione con UBH; l’attività di Gabetti Franchising svolta nel primo trimestre 2008 è ricompresa nelle altre voci consolidate integralmente dell’attività di Agency , con risultati positivi pari ad Euro 0,3 milioni.
Nel suo complesso, l’attività di Agency ha registrato un margine operativo lordo negativo per 10,0 milioni di Euro (-4,7 milioni al 31 dicembre 2008).
FINANCE
Analogamente a quanto già evidenziato nell’attività di franchising immobiliare, a partire dal 31 Marzo 2008 anche nel settore Finance è divenuta operativa l’aggregazione con il Gruppo UBH.
Pertanto le componenti economiche relative all’attività di mediazione creditizia sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto per la quota di proprietà del Gruppo pari al 49% di TREE Finance S.r.l., sub-holding che possiede le partecipazioni nelle società operative Gabetti Finance S.r.l., Rexfin S.p.A., Mutuitime S.r.l., Mutuistar S.r.l., Tree Finance Corporate S.p.A. e nel settore assicurativo, Assirex S.r.l., società operative titolari delle reti di vendita.
Al 31 Dicembre 2008 nel Gruppo TREE Finance risultano stipulati contratti di franchising in 343 zone contrattuali con 278 agenzie operative.
Il risultato economico al 31 Dicembre 2008 dell’attività di Finance evidenzia una perdita di Euro 4,9 milioni, con un business che ha fortemente risentito di un mercato molto difficile, caratterizzato da una forte rigidità nella concessione di finanziamenti da parte degli istituti di credito.
Nell’esercizio sono stati inoltre sostenuti oltre Euro 1,5 milioni di investimenti pubblicitari istituzionali non ripetibili, a sostegno del lancio del Gruppo Tree e dello sviluppo delle reti, che ha già portato riscontro positivo con la forte crescita nel corso del secondo semestre 2008 del numero di punti affiliati di Gabetti Finance e circa Euro 0,8 milioni di costi di riorganizzazione, derivanti dalla chiusura dei negozi diretti e delle sedi periferiche dei back-office di Gabetti Finance, centralizzati nella nuova sede di Milano, funzionali a tutte le società del Gruppo Tree Finance convenzionate.
Al 31 Dicembre 2008, da un punto di vista di volumi di erogato, le due principali reti, Gabetti Finance e Rexfin, hanno prodotto segnalazioni per Euro 445 milioni, in calo del 34% rispetto alla stessa data dell’esercizio precedente. Nel suo complesso, Tree Finance S.r.l., tenuto anche conto delle sue società collegate e partecipate, ha prodotto nell’esercizio 2008 volumi di erogato per circa 630 milioni. Tali effetti negativi dipendono sia dall’effetto di mercato che dalle difficoltà connesse al processo di riorganizzazione interna, avviato a seguito dell’aggregazione tra il Gruppo Gabetti e il Gruppo UBH, di cui si apprezzeranno i benefici a partire dal 2009.
Nell’attività del brokeraggio assicurativo, Assirex S.r.l. ha sottoscritto importanti accordi con primari player del settore di riferimento, chiudendo positivamente l’esercizio 2008 e con la previsione di ottenere ulteriori soddisfazioni in terminidi incremento dei risultati economici già nel corso del 2009.
TECHNICAL SERVICES
Nonostante il rallentamento del settore causato dalla crisi economico-finanziaria, nella divisione technical services l’esercizio 2008 ha fatto registrare comunque un margine positivo pari ad Euro 0,5 milioni, in diminuzione rispetto ai risultati ottenuti a fine esercizio precedente (Euro 1,9 milioni), con ricavi complessivi per attività di consulenza, valutazione e servizi tecnici immobiliari pari ad Euro 10,4 milioni, sostanzialmente in linea con quelli al 31 Dicembre 2007.
L’analisi delle attività del settore evidenzia incrementi di fatturato nelle prestazioni di due diligence per rilascio di certificazioni energetiche, perizie su portafogli mutui NPL e studi di fattibilità. In linea con i volumi di ricavi dell’esercizio precedente il settore delle valutazioni immobiliari, l’attività di facility management e i ricavi derivanti dall’attività di information technology che nell’esercizio 2008 ha sostenuto però costi fissi inerenti lo sviluppo di due progetti in corso che vedranno portare i relativi benefici economici nel corso del 2009, così come i ricavi derivanti da una importante commessa triennale del settore facility.
INVESTMENT & PROPERTY
A fine esercizio 2008 il settore Investment & Property ha evidenziato un margine operativo lordo pari ad Euro 3,5 milioni, in forte crescita rispetto ad Euro 1,1 milioni, risultato realizzato a fine esercizio precedente (periodo non omogeneo in quanto comprensivo del risultato di La Gaiana S.p.A. solo post fusione avvenuta con efficacia Maggio 2007).
I ricavi per vendite frazionate di immobili in rimanenza ammontano ad Euro 13,6 milioni e con un costo del venduto pari ad Euro 9,9 milioni hanno evidenziato plusvalenze lorde per Euro 3,7 milioni.
A queste vanno inoltre aggiunte plusvalenze lorde per Euro 4,2 milioni, iscritte nella voce "altri proventi", derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare di La Gaiana S.p.A. per un importo pari a circa Euro 25,0 milioni di Euro. Nell’esercizio i ricavi derivanti dall’attività di Property sono stati pari ad Euro 1,9 milioni.
Al 31 Dicembre 2008, il book-value del patrimonio immobiliare risulta complessivamente pari ad Euro 145 milioni, di cui Euro 101 milioni di rimanenze ed Euro 44 milioni di immobili iscritti nella voce investimenti immobiliari, prevalentemente riferito ad immobili residenziali distribuiti nel Nord Italia.
Nell’allegato "Portafoglio immobiliare" è riportata una sintesi della composizione e del valore complessivo del portafoglio immobiliare del Gruppo Gabetti con l’indicazione delle variazioni rispetto al 31 dicembre 2007; è inoltre riportato il relativo debito finanziario allocato.
Nel corso del mese di Febbraio 2009 la società ha fatto valutare il proprio patrimonio immobiliare da un esperto indipendente (REAG S.p.A.), che ha pienamente confermato la congruità dei valori a bilancio sia per gli immobili ubicati in Italia, sia per gli immobili/terreni all’estero (Dubai -Emirati Arabi e Timisoara – Romania).
Prosegue l’attività di sviluppo, con particolare riferimento all’iniziativa immobiliare di Olbia, realizzata attraverso la controllata Myrsine S.r.l., alla quale è stata affiancata l’attività di sviluppo dell’area adiacente svolta tramite la controllata Myrsine 2 S.r.l..
ALTRI BUSINESS
La voce altri business si riferisce esclusivamente all’attività di gestione dei mutui in essere erogati direttamente dal Gruppo sino al 31 Dicembre 1997.
L’esercizio 2008 ha evidenziato un risultato negativo per Euro 0,8 milioni, in riduzione rispetto al risultato negativo di Euro 1,7 milioni realizzato al 31 Dicembre 2007.
A fine esercizio il montante a scadere è pari ad Euro 1,5 milioni, di cui 1,3 milioni per quota capitale (Euro 2,8 milioni, di cui Euro 2,3 milioni per quota capitale al 31 Dicembre 2007) con un ammontare di crediti residui netti "non performing" pari ad Euro 18,6 milioni, in diminuzione di circa Euro 3,7 milioni rispetto al 31 Dicembre 2007, a seguito della continua attività di recupero.
COSTI DELLA CAPOGRUPPO
Al 31 Dicembre 2008 i costi della Capogruppo ammontano ad Euro 5,6 milioni e si riducono del 47% rispetto al 31 Dicembre 2007 (Euro 10,5 milioni),
L’attività di razionalizzazione delle strutture della Capogruppo ha determinato già nel corso del 2008 una riduzione del 20% dei costi netti del personale
Risultano in diminuzione anche i costi per consulenze e prestazioni diverse (-31%) e si avvertono i primi benefici della generale attività di cost saving, portata avanti in tutti i settori dell’azienda e per tutte le linee di business.
Struttura patrimoniale e finanziaria
Al 31 Dicembre 2008 il patrimonio netto del Gruppo (comprensivo della perdita netta del periodo di riferimento) ammonta ad Euro 20,3 milioni, oltre ad una quota negativa di Euro 0,7 milioni di capitale e riserve di terzi.
Tale voce riflette anche la nuova struttura patrimoniale che si è creata a seguito dell’aumento di capitale dedicato ad UBH, con esclusione del diritto di opzione, tramite l’emissione di n. 2.624.914 nuove azioni del valore nominale di Euro 0,60 cadauna per un totale di Euro 1,6 milioni e con un sovrapprezzo pari ad Euro 2,284 per azione iscritto tra le riserve per un importo pari ad Euro 6,0 milioni.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 Dicembre 2008 è pari ad Euro 231 milioni (di cui Euro 86 milioni a medio/lungo termine) e si incrementa di Euro 19 milioni rispetto al 31 Dicembre 2007, a seguito degli investimenti finanziari sostenuti in relazione all’operazione di aggregazione con UBH, ai versamenti in conto capitale di Turismo & Immobiliare, all’assorbimento operativo di liquidità ed agli investimenti in operazioni di sviluppo immobiliare, al netto degli incassi derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare del Gruppo.
Al 31 Dicembre 2008 le linee di credito concesse dal sistema bancario ammontano complessivamente ad Euro 255 milioni, (Euro 300 milioni al 31 Dicembre 2007), in riduzione a seguito dell’estinzione di un finanziamento in pool per Euro 20 milioni, del parziale rimborso di finanziamenti ipotecari sottostanti gli immobili ceduti nell’esercizio per Euro 51 milioni e per la chiusura di affidamenti ordinari a revoca per Euro 36 milioni, in parte sostituiti da nuovi finanziamenti ipotecari di medio/lungo periodo, conseguenza dell’attività posta in essere dal Management finalizzata al progressivo riequilibrio tra fonti ed impieghi.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Prosecuzione delle attività avviate nell’ultima parte del 2008
Il Management, nel rispetto delle nuove linee guida strategiche coerenti con il piano industriale presentato alla comunità finanziaria in data 27 maggio 2008 e aggiornato in data 30 settembre 2008 sta proseguendo le attività iniziate a fine 2008, con l’obbiettivo di riportare il Gruppo a un risultato positivo in linea con le sue potenzialità.
La revisione del modello di business Retail adottata, pur rappresentando una forte discontinuità rispetto al passato conferma il focus del Gruppo sulle attività dei servizi, ovvero su quella gamma completa e organica di servizi immobiliari, finanziari e tecnici ad elevato valore aggiunto che hanno sempre rappresentato il core-business dello stesso.
Il Gruppo intende in particolare capitalizzare la notorietà del proprio marchio in un mercato immobiliare nel quale la capacità di aggregazione rappresenta un significativo vantaggio competitivo.
L’adozione del modello di business dell’affiliazione commerciale dovrebbe permettere a Gabetti di rispondere con efficacia e con maggiore rapidità rispetto a prima alle esigenze del mercato, soprattutto grazie ad una forte espansione del presidio territoriale che esso consente.
Il settore Agency punterà sulla crescita della produttività e sull’aumento del fatturato, attivando tutte le sinergie e le potenzialità di cross-selling, grazie anche allo sviluppo delle reti in franchising ed all’espansione del business creditizio e assicurativo.
Proseguirà infine l’attività di efficientamento della struttura societaria, valutando anche l’esportazione in nuovi mercati (prevalentemente Est Europa) del modello di "full service provider".
Nonostante l’attuale contesto economico del mercato immobiliare e le forti tensioni che si avvertono sul mercato finanziario, l’insieme delle attività avviate da parte del Management in tutte le linee di business, ci portano a prevedere già a partire dall’esercizio 2009 ampi spazi di miglioramento.
Adozione del nuovo piano industriale sino al 31 dicembre 2013
In considerazione dell’andamento del mercato immobiliare nell’ultimo trimestre del 2008 e nei primi mesi del 2009, il consiglio di amministrazione in data odierna ha adottato un nuovo piano strategico rivedendo i target economici e finanziari rispetto al piano comunicato al mercato in data 30 settembre 2008, estendo il periodo di riferimento fino al 31 dicembre 2013 e confermando tutte le linee strategiche. Sulla base di tale nuovo piano l’EBITDA consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2009 risulterà ancora negativo ma in netto miglioramento rispetto a quello del 2008.
L’inversione di tendenza è prevista per l’esercizio 2010 con un ritorno a margini operativi positivi.
Il piano prevede il raggiungimento al 31 dicembre 2013 di un EBITDA pari a 36,9 milioni di euro ed una posizione finanziaria netta negativa target pari a 123 milioni di euro.
I nuovi target al 31 dicembre 2013 relativi alle quattro linee di business del Gruppo sono così riassumibili:
Agency
EBITDA target al 2013 di 11,1 milioni di Euro;
Fatturato target al 2013 pari a 29,4 milioni di Euro;
Finance
EBITDA target al 2013 di 9,2 milioni di Euro;
Erogato target al 2013 di 2.030 milioni di euro;
Technical services
EBITDA target al 2013 di 11,2 milioni di Euro;
Fatturato target al 2013 pari a 28,4 milioni di Euro;
Investment & Property
EBITDA target al 2013 di 12,8 milioni di Euro;
Volume investimenti al 2013 pari a 86 milioni di Euro;
La versione aggiornata del Piano verrà inserita appena possibile sul sito web della società e ne verrà data adeguata comunicazione al mercato.
Tale piano recepisce inoltre gli effetti degli accordi in corso di definizione con le banche creditrici in merito al processo di ristrutturazione del debito.
Ristrutturazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo
E’ in via di definizione la trattativa con gli istituti creditizi del Gruppo per la ristrutturazione dell’indebitamento finanziario ai sensi dell’articolo art. 182 bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e successive modificazioni e, sebbene gli organi deliberanti delle rispettive banche non si siano ancora espressi in proposito, la Società è fiduciosa che tale trattativa sia prossima ad essere finalizzata in modo positivo e che l’accordo di ristrutturazione possa essere firmato prima dell’approvazione del progetto di bilancio della Società al 31 dicembre 2008 da parte dell’assemblea dei soci.
All’esito delle discussioni intervenute con le banche creditrici, la Società ha formulato una proposta articolata che prevede sostanzialmente quanto segue:
-riscadenziamento del debito finanziario chirografario consolidato (pari a circa 150 milioni di Euro), prevedendo un decalage dello stesso in linea con l’evoluzione dei flussi di cassa previsti nel piano industriale della Società fino al 31 dicembre 2013, ed il rimborso della quota residua in cinque rate annuali costanti dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2018;
-riduzione dei tassi di interesse sull’intero indebitamento finanziario consolidato sia chirografario che ipotecario;
-rinvio nel tempo del pagamento degli interessi sull’indebitamento chirografario;
-conversione in capitale della Società di una parte del debito finanziario chirografario, per 25 milioni di Euro, da eseguirsi mediante un aumento di capitale riservato alle banche creditrici, mediante emissione di azioni di "categoria B" prive del diritto di voto, dotate degli stessi diritti patrimoniali delle azioni ordinarie, non quotate sul mercato telematico azionario e convertibili in azioni ordinarie successivamente al termine del piano, con un rapporto di conversione da definire;
-revoca del prestito obbligazionario convertibile deliberato in data 7 novembre 2008;
-aumento di capitale in opzione ai soci, per un importo di circa 25/26 milioni di Euro, a un prezzo di emissione da definire e che sarà pari al prezzo di emissione delle azioni di "categoria B" con assegnazione gratuita di warrants (nel numero di 1 warrant per azione emittenda), negoziabili sul Mercato Telematico Azionario, che attribuiscano il diritto di sottoscrivere un’azione ordinaria per ciascun warrant ad un prezzo da definire;
-impegno alla sottoscrizione da parte di alcuni dei soci di tutto l’aumento di capitale inclusa la parte dello stesso che dovesse rimanere inoptata.
Alcuni azionisti, quali le famiglie Marcegaglia, Giordano, Gabetti, il Gruppo Generali, UBH S.p.A. e Gian Luigi Croce – che rappresentano complessivamente oltre il 76% del capitale sociale - si sono impegnati a concedere finanziamenti fruttiferi per complessivi Euro 25.136.170 che verranno successivamente trasformati in versamenti in conto futuro aumento di capitale al passaggio in giudicato del decreto di omologa dell’accordo di ristrutturazione.
Rispetto a tale importo, alla data odierna i soci di cui sopra hanno già versato nelle casse della Società un importo pari ad Euro 19.283.360. I restanti 5.852.810 verranno versati dai soci in base alle necessità della Società.
L’accordo di ristrutturazione, nelle forme di cui all’articolo art. 182 bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, prevede l’asseverazione da parte di un esperto dei piani finanziari della società e dell’accordo di ristrutturazione stesso e la successiva omologa da parte del Tribunale. L’esperto, nominato dalla società nella persona del Dr. Giovanni La Croce, ha informalmente anticipato alla società che qualora l’accordo di ristrutturazione con le banche avesse un contenuto economico in linea con la proposta fatta alle banche stesse dalla società, sulla base del piano oggi approvato dal consiglio di amministrazione, l’accordo di ristrutturazione dovrebbe essere attuabile e dovrebbe assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei.
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Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti in prima convocazione il giorno 29 aprile 2009 alle ore 15.30 presso la sede sociale in Milano, Via Ugo Bassi n. 4/b ed, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 30 aprile 2009, stessi ora e luogo" (CS della Società).
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