7 ottobre 2006
Che Orazio Mascheroni (fondatore e per decenni a capo della Redilco, e ora operatore immobiliare molto "diversificato") sia uomo davvero capace di apprezzare e gustare la vita, è noto a tutti. Ma Orazio è anche persona molto generosa, che ama condividere i momenti belli con gli amici, i clienti - a volte il confine non c'è - e i colleghi. Periodicamente, infatti, organizza splendide feste alle quali è un piacere partecipare. Tra gli ospiti, poi, si trovano sempre anche visi noti della Comunity...
La sera del 7 ottobre Orazio ha davvero superato se stesso: insieme alla consorte Ivana, ha infatti organizzato a Milano un Dinner che ha battezzato "La cena di Babette" (ricordate, vero, il film?), e ha chiamato a confrontarsi su un menu da sei portate - accompagnate da sei diversi vini - tre chef di livello internazionale. Carlo Cracco, Mauro Elli e Augusto Tombolato hanno così proposto ai presenti (tra cui c'erano Massimo Mazzi, a capo di Redilco Group, il Presidente AICI Giovanni Zavagli, il Vicepresidente AICI Fabio Bandirali, l'avvocato Federico Sutti e l'architetto Massimo Roj) piatti molto particolari, e dai nomi davvero suggestivi. Cito solo il primo, e solo per far venire l'acquolina in bocca, che è stato definito "baci di scampi e sfoglia ai pistilli di zafferano spuma di mandorle al profumo d'arancia"
Non contento, Orazio ha scelto per animare la serata l'indimenticato presentatore TV Cino Tortorella. E ha offerto al termine della cena un delizioso volumetto, intitolato "Vino e Amore, i colori della vita", raccolta di frasi più o meno celebri sui due temi - tra loro correlati - di autori della classicità (ma non solo), perchè «Amore, vino e poesia hanno regalato all'umanità nei millenni momenti di gioia che hanno illuminato e reso più leggero il faticoso cammino per attraversare la vita».
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