Tariffa d’ingresso anche per Stoccolma. Dal 3 gennaio scorso la capitale svedese ha infatti lanciato in via sperimentale, e per un periodo di sei mesi, un nuovo meccanismo di "congestion charge" per disincentivare l’ingresso degli automobilisti all’interno dell’area urbana. La decisione trae ispirazione da quanto già avviato a Londra, dove il "balzello" all’ingresso delle auto è già operativo da circa due anni. Al termine del periodo di prova saranno i cittadini a votare, tramite referendum, l’eventuale implementazione permanente del nuovo corso. Al momento ogni passaggio veicolare all’interno del centro città può venire a costare tra 1 e 2 euro, a seconda dell’ora di transito (il periodo tassato va dalle 6.30 del mattino fino alle 18.30 di sera). I pagamenti sono registratiautomaticamente ed elettronicamente tramite apparecchiature installate a bordo, e si possono effettuare anche in banca e via internet. I proventi dell’iniziativa, ha affermato l’Amministrazione, verranno utilizzati per finanziare il sistema dei trasporti pubblici di Stoccolma, sistema che già durante il 2005 era stato potenziato per fornire un’alternativa efficiente e dignitosa ai cittadini desiderosi di lasciare la macchina in garage. L’obiettivo finale è ovviamente quello di abbattere la congestione nelle strade, migliorare l’accessibilità, l’ambiente e la qualità della vita. Tra sei mesi saranno gli stessi cittadini a esprimersi in merito ma, comunque vada, una prima vittoria Stoccolma l’ha già conseguita, sul piano della democrazia e della partecipazione alle scelte.
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