25 gennaio 2006
L'argomento - l'introduzione dei REITs anche in Europa - è caldissimo
per la top community immobiliare internazionale da almeno un paio
d'anni.
Per l' Italia, lo è molto meno. Bene ha fatto perciò lo Studio Legale
Associato Carnelutti (più propriamente, ora, Associazione Professionale
Bastianini, Arnaboldi, Rittatore & Partners) a invitare un gruppo di
esperti a parlarne, in una Tavola Rotonda che ha avuto luogo il 25
gennaio a Milano nella Sala Convegni di Bloomberg.
Lo strumento Real Estate Investment Trust è, in USA, realtà consolidata
da decenni. Profili, regole, dati, e quant'altro, sono mappati e
disponibili senza particolari difficoltà anche on line, visti peso e
potenza dell' associazione che li raccoglie: NAREIT.
In altri Paesi sono stati "abbastanza facilmente" introdotti, ma sono in
particolare UK e Germania i mercati dove da tempo si discute della loro
importazione. Possono davvero i REITs all' americana sostituirsi ai
Fondi Immobiliari , che anche da noi si stanno sempre più consolidando,
sopratutto alla luce di previsioni normative (ben undici) che pian piano
li hanno resi efficienti? Possono forse i REITs convivere con i Fondi,
rivolgendosi a mercati paralleli non in modo conflittuale? O è
prematuro, addirittura inutile , portare avanti la possibilità di
istituzione?
Le tecnicalità dell'argomento (unite alla novità del tema) non
permettono forse ancora di avere opinioni precise. E infatti, i Relatori
della Tavola Rotonda hanno espresso pareri discordanti . Favorevoli alle
novità alcuni, a favore della stabilità corrente altri : la materia
all'evoluzione si presta assai . Tanto più che nel panorama della
finanza immobiliare è vivace la discussione sui destini delle property
company quotate e sul futuro dei " veicoli". Molte ombre sono
recentemente calate sui Fondi tedeschi, mentre è sotto gli occhi di
tutti il successo del "modello Francese" (SIIC).
E' quindi auspicabile che a questo primo dibattito altri ne seguano.
Nell'incontro di Carnelutti (coordinato da Benedetta Amisano,
freschissima Partner dello Studio) si sono tra simpaticamente
confrontati con una platea illustre Mario Bastianini e Gilberto Comi
(Carnelutti), Giulio Malfatto (Pirelli RE sgr), Michele Cibrario (BNLFI
sgr), Aldo Mazzocco (Beni Stabili . Ma poteva forse Massimo de Meo,
l'altro AD della Società non essere presente? No, non poteva), Matteo
Cidonio (Lehman Bros) e Christian Schulte Eistrup (MS).
Nella foto, Benedetta Amisano
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