2 aprile 2008
Mercoledì 2 aprile 2008 viene presentato a Milano il progetto di
recupero di "Cascina Vione", Borgo di origine medioevale situato a
Basiglio, alle porte del Capoluogo lombardo..
«Il prestigioso intervento viene realizzato da Milano Holding Group,
società di development che, grazie a un rigoroso restauro
conservativo unito a un recupero a uso residenziale, riporterà
all’originario splendore l’antico insediamento che, da decenni,
versa in stato di abbandono.
A illustrare il valore storico e le trasformazioni sociali legate al
Borgo sarà il famoso antropologo culturale Philippe Daverio. Cascina
Vione, infatti, non si configura solo come un progetto urbanistico,
ma anche come un’opportunità e un " laboratorio" per riscoprire e
valorizzare l’ampio patrimonio architettonico lombardo di matrice
contadina, spesso lasciato al totale degrado.
A Cascina Vione è affidato dunque – attraverso un intervento
articolato - il compito di restituire alla Città un pezzo della
storia che, nei secoli passati, fece ricca Milano.
Considerato un complesso rurale tra i più interessanti dell’intero
territorio milanese, Cascina Vione è un luogo unico, che ancora oggi
conserva perfettamente l’impianto di un piccolo Borgo totalmente
autonomo, di forma quadrangolare e strutturato su due ingressi
principali . All’interno gli spazi sono suddivisi da numerose corti,
e ancora oggi vi si ritrovano il "sistema" della casa padronale, la
piccola chiesa di S. Bernardo , un mulino e le strutture un tempo
utilizzate dagli abitanti e dai salariati.
IL PROGETTO
Il progetto di Milano Holding Group prevede il recupero di circa 25
mila metri quadrati di superfici abitative su un’area complessiva di
circa 100 mila metri quadrati , prevalentemente dedicata al verde.
Per la rinascita di Cascina Vione, sottoposto al vincolo della
Soprintendenza per Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano,
si stimano circa tre anni di lavori. L’unicità di questo
insediamento rurale renderà indispensabile adottare strategie
progettuali e decisioni tecniche improntate al rispetto della sua
storia, alla difesa delle sue caratteristiche architettoniche
originarie oltre che alla difesa del valore paesaggistico e
ambientale dei fondi agricoli che circondano la Cascina. Una
salvaguardia, quest’ultima, ulteriormente garantita dall’annessione
di tale complesso all’interno del Parco Agricolo Sud Milano.
La rinascita di Cascina Vione rappresenta inoltre un passo
importante nel processo di sviluppo e di qualificazione del Comune
di Basiglio .
"La qualità del recupero di questo complesso del XII° secolo " ha
dichiarato il Sindaco di Basiglio, Marco Cirillo "consentirà di
soddisfare quell’interesse pubblico a cui una buona amministrazione
deve sempre tendere. Infatti sarà ceduto al Comune di Basiglio
l’ex-Mulino che diverrà un polo culturale con parco attrezzato
annesso". Previste inoltre, nell’ambito del progetto, la
realizzazione di una piscina pubblica e importanti opere di
urbanizzazione.
Il progetto di Cascina Vione costituisce un esempio di come sia
possibile coniugare al meglio l’architettura rurale con metodologie
di recupero funzionale e strutturale degli edifici, capaci di tenere
conto delle nuove esigenze dell’abitare più sofisticato e nel
massimo rispetto del costruito.
I GIARDINI DI CASCINA VIONE
Il valore culturale e storico di Cascina Vione, e il suo rapporto
con il paesaggio circostante, hanno orientato anche il progetto di
recupero degli spazi aperti.
L’analisi di vari documenti e delle prime mappe catastali, risalenti
fine del Settecento, hanno permesso di ricostruire la configurazione
storica dei giardini del complesso rurale di origine cistercense.
Alla luce di tali elementi, nel giardino storico e nella corte
padronale il progetto prevede una strategia di intervento improntata
alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio botanico
esistente, nonché al completamento e alla conferma delle
caratteristiche morfologiche originarie dell’impianto a verde.
L’antico Borgo annovera un patrimonio botanico originale di grande
valore. Oltre alle piante tipiche dell’ambiente della pianura
irrigua lombarda, di particolare rilievo presenza di rare piante
esotiche - quasi una piccola collezione – un tempo utilizzate per il
loro valore decorativo o come curiosità botanica. Pertanto, negli
spazi interni alla cascina, pur restando nell’ambito di piante
assolutamente rustiche, la scelta delle specie vegetali avverrà nel
segno della tradizione dove la pianta autoctona convive con l’albero
da frutto e con la specie da fiore decorativa.
Il progetto paesaggistico di Cascina Vione aderirà completamente
agli obiettivi di tutela della vegetazione naturale potenziale
contenuta nelle norme del Parco Agricolo Sud, attingendo dall’elenco
delle specie prescritte.
A Vione non solo gli edifici, ma anche la campagna immediatamente
adiacente - per una superficie circa 330 ettari - è totalmente
vincolata e inedificabile.
Prevale pertanto una valenza naturalistica e ambientale» ( CS della
Società).
Oltre a Philippe Daverio intervengono alla presentazione il
Presidente di Milano Holding Group, Danilo Doronzo, il Responsabile
del progetto architettonico Cascina Vione Piergiorgio Armani e il
Sindaco di Basiglio, Marco Flavio Cirillo. E' previsto anche l'
intervento di Bruna Brembilla, Assessore Ambiente e Verde - Risorse
naturali e idraulica - Cave - Parco Sud -Agricoltura ed Energia
della Provincia di Milano , e Presidente del Parco Agricolo Sud
Milano
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