Si è svolto quest'oggi a Calcio, presso il cantiere Brebemi alla presenza di autorità governative, istituzioni, enti territoriali, istituzioni finanziarie e stampa l’incontro di aggiornamento sullo stato dell'arte dei lavori dell'autostrada che collegherà Brescia a Milano. Il filmato predisposto da Brebemi ha evidenziato la già ben delineata fisionomia dell'autostrada.
Brebemi è dunque a metà percorso e lo è nel rispetto del programma esposto il 22 luglio 2009 quando, in occasione dell’inaugurazione dei lavori, Brebemi aveva definito tempi e modi di realizzazione.
Brebemi viene realizzata in completo autofinanziamento senza oneri per i contribuenti e per lo Stato, per un costo di 1,6 miliardi di euro (il fabbisogno finanziario complessivo è di 2,4 miliardi di euro compresi gli oneri finanziari e l’Iva). Grazie all’applicazione del project financing, tutte le risorse necessarie per la realizzazione del progetto vengono ottenute attraverso il ricorso al finanziamento bancario ed ai mezzi finanziari messi a disposizione dai soci privati; l’investimento viene ripagato esclusivamente attraverso la liquidità derivante dai ricavi dei pedaggi autostradali. Un progetto straordinario reso possibile grazie all’impegno trasversale che va dalla Presidenza del Consiglio, ai Ministeri, alla Regione Lombardia, a CAL (Concessionaria Autostrade Lombarde) e ai soci che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno. In particolare il Gruppo Intesa San Paolo anche attraverso l’istituto BIIS – Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo.
Quanto sopra è stato reso possibile nonostante un quadro contrattuale ancora non del tutto perfezionato a causa di ritardi e lungaggini burocratiche che hanno creato non poche difficoltà nel proseguire le attività operative.
Anche alcune criticità portate all’attenzione di pubblico e istituzioni: innanzitutto il ritardo nell’emissione dei decreti approvativi del 2° atto aggiuntivo alla Convenzione Unica sottoscritto con CAL ormai sette mesi fa e approvato dal CIPE il 4 maggio scorsononché i tempi di realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano (TEM) che risulta indispensabile per garantire la completa funzionalità di Brebemi.
L’autostrada sarà lunga 62 chilometri, collegherà le città di Brescia, Treviglio e Milano attraversando 5 province e 43 comuni. Verranno realizzati ulteriori 40 chilometri di viabilità di connessione o compensativa tra cui la completa riqualificazione a livello di autostrade urbane delle provinciali Cassanese e Rivoltana, arterie che oggi sono assediate dal traffico caotico e da alti livelli di inquinamento atmosferico.
Fanno parte integrante del progetto tutte le barriere antirumore, gli interventi di fitodepurazione e biomassa, le dune di mascheramento dell’autostrada nei confronti dei centri abitati più vicini, la realizzazione di piste ciclabili e interventi di sistemazione vegetazionale lungo tutta l’autostrada e nella fascia interposta con la ferrovia”.
“Un tracciato - ha affermato Francesco Bettoni, Presidente Brebemi - che aiuterà a colmare il forte gap infrastrutturale che l’Italia e soprattutto la Lombardia hanno maturato nei confronti dei maggiori competitors europei. Un'opera unica con un grande impatto economico sul territorio che contribuirà– continua Bettoni - ad arricchirlo ulteriormente rendendolo più competitivo, migliorando la qualità della vita di chi lo abita e garantendo nuove prospettive al sistema delle PMI ed alle future generazioni”.
“Brebemi è una storia lunga 10 anni di fiducia mai persa – sottolinea Mario Ciaccia, Amministratore Delegato e Direttore Generale BIIS - Intesa Sanpaolo e Biis ci hanno sempre creduto , l’hanno finanziata e sono entrate nell’ equity. Si tratta di un pezzo forte per l’economia del territorio e dell’intero paese che in vent’anni genererà un PIL aggiuntivo di oltre 10 miliardi, con circa 68.000 nuovi posti di lavoro. Con questi numeri anche Brebemi entra nel novero delle tante “belle storie” del nostro Paese”.
Fonte: CS Brebemi
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