Al Made Expo 2011 Domus Academy, la prima scuola post-universitaria di design in Italia, presenta i risultati della ricerca condotta dagli studenti del Master di Urban Vision and Architectural Design, guidati da Gianandrea Barreca – Direttore del corso - e Francesca Vargiu – Tutor, sul tema Milan Water City. Nuove opportunità per lo spazio pubblico.
All’interno dello spazio espositivo di Peverelli - importante realtà nell'area della progettazione, costruzione e manutenzione del verde e della realizzazione di innovativi sistemi di verde verticale - e di Legnolandia - leader nella lavorazione del legno per parchi gioco, arredi di giardini e città, progettazione di architetture modulari e strutturali per l'abitazione – Domus Academy esporrà i progetti degli studenti, che illustrano le possibili relazioni che si possono costruire tra l’acqua e gli spazi, gli edifici e i territori urbani nella città di Milano, attraverso progetti di urbanistica, paesaggio ed architettura.
Milano è spesso definita una città d’acqua, che dall’acqua, in passato, ha tratto parte della sua ricchezza, della sua cultura, della sua attuale forma urbana. Oggi però l’acqua di Milano è invisibile, interrata, nascosta alla vista e indifferente alla vita pubblica della città e dei suoi cittadini.
Gli studenti di Domus Academy Urban hanno individuato su una mappa della città varie aree di progetto che potrebbero essere soggette ad interventi legati all'acqua. A ciascun gruppo di studenti è stata affidata la ricerca su una precisa area: dai Navigli, alla Martesana, al Lambro, al tracciato delle mura spagnole, fino all'area dell'Expo 2015.
Il risultato è una riflessione su Milano per una nuova antropologia dell’acqua, tramite un insieme ragionato di progetti e di azioni che si interroghino sulla complessità della natura dell’elemento acqueo, fino alla definizione di un manifesto programmatico. Un documento ancora aperto capace di raggruppare intorno a sé idee, discipline e saperi diversi, gruppi di ricerca compositi e complessi in grado di trattare il tema su più livelli; un manifesto che, tramite l’acqua, possa stimolare una rinascita dello spazio urbano contemporaneamente articolata sul piano di una riscrittura storica, tecnica ed estetica, dal quale trarre un programma di governo e progetto per l’acqua, da attuarsi nel territorio esteso della città.
Oltre alla mappa, una sorta di masterplan di Milano che vede nell’acqua l’elemento unificante e il filo conduttore delle trasformazioni e alla descrizione di cinque progetti degli studenti, al Made Expo saranno anche presentate delle interviste video a docenti ed esperti (Ivo Covic, Chiara Geroldi, Matteo Ghidoni, Pietro Lembi, Alessandro Leto, Francesco Librizzi, Marco Mancini, Alessandro Mason, Maria Chiara Pastore, Paola Viganò) che hanno collaborato con il Master e che si sono espressi sul tema dell'acqua.
I progetti degli studenti si sono concentrati in particolare su cinque temi, corrispondenti ad altrettante aree urbane.
Al tema del Water scape è dedicato il progetto delle Vie d’acqua per Expo 2015, che collegheranno il sito della manifestazione alla città e all’area metropolitana. Sviluppando le connessioni tra i parchi agricoli metropolitani, dal Parco Sud alle Groane, la via d’acqua darà continuità a questa grande cintura verde, dando nuovo sviluppo alla rete di canali che collega la città con le aree agricole circostanti. Il progetto di waterscape si completa con il posizionamento di sei dispositivi, sei macchine che interagiscono con l'acqua. Collocate lungo il tracciato della via d'acqua, diventano luoghi di attrazione e di cerniera che collaborano alla ricucitura delle are verdi, sia quelle esistenti sia in costruzione lungo la via d'acqua. Gli studenti Domus Academy hanno quindi progettato un nuovo landscape pattern, che approfondisce la geografia della rete d’acqua dell’area milanese.
Il tema delle Water connection si concentra sui Navigli, che nella storia rappresentarono la linfa dell’economia e della vita cittadina, ma che oggi risultano in gran parte sommersi e abbandonati. Il progetto degli studenti Domus Academy propone un nuovo scenario urbano, grazie alla riapertura di alcuni tratti di Naviglio in alcuni punti strategici della città, rianimati così grazie alla forza aggregativa e vitale dell’acqua.
Sul percorso delle antiche mura spagnole di Milano si concentrano i progetti sul tema del Water entertainment: un recupero della funzione estetica ed architettonica dell’acqua, in passato utilizzata come catalizzatore sociale e spaziale tramite fontane e monumenti d’acqua. Il progetto Domus Academy propone la creazione di spazi pubblici legati all’acqua lungo il circuito delle mura spagnole, che racchiudono il cuore pulsante della città: l’interazione tra l’acqua e il paesaggio urbano come elemento di raccordo e riqualificazione della cintura urbana.
Il tema Water therapy affronta la riqualificazione naturalistica e territoriale lungo il corso del fiume Lambro, gravemente inquinato ed inserito in un contesto urbano degradato e frammentato. Il fiume Lambro diventa, nel progetto degli studenti Domus Academy, l’occasione per riorganizzare il territorio attraverso il recupero e la bonifica delle risorse idriche e dei terreni, integrando e armonizzando il sistema fluviale con le caratteristiche naturalistiche e urbane dell’area.
L’ultimo tema è dedicato al Water housing, che prende in esame il Naviglio della Martesana, che caratterizza il complesso sistema lineare della rete nord dei Navigli milanesi. Con la sua forte identità storica e culturale e la complessa trama di sovrapposizioni urbane in diverse epoche, il percorso della Martesana testimonia l’impatto che l’acqua ha avuto sullo sviluppo delle attività umane e sugli insediamenti abitativi: dalle cascine, alle ville nobiliari, fino alle prime industrie lombarde. Il progetto degli studenti mira a riportare la Martesana al centro del processo di cambiamento e dell’identità del territorio, proponendo nuove forme abitative che con l’acqua si rapportano e traggono la loro ragione d’essere.
Tra i vari lavori del Master in Urban Vision and Architectural Design 2010-11 legati all'uso dell'acqua come incubatore di attività sociali all'interno di contenitori urbani già esistenti, è stata sviluppata inoltre la proposta di ampliamento dell'Acquario Civico di Milano, affinché diventi un centro di ricerca per il patrimonio idrico lombardo e, a scala più vasta, dei sistemi d'acqua europei. Come Milano vanta una posizione epicentrica nella geografia dell'Europa, così il progetto aspira a diventare un riferimento a scala europea per la ricerca e la valorizzazione dei sistemi idrici.
Il progetto prevede l'aggiunta di un nuovo volume destinato ad ospitare un laboratorio studi per ricercatori, un centro visitatori un per attività didattiche ed informative, ed infine un sistema di padiglioni disseminati nel parco, per ospitare installazioni artistiche legate ai sitemi d’acqua europei.
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Il Master di Urban Vision and Architectural Design nasce con lo scopo di lavorare sui temi che ruotano intorno all’esperienza urbana. In quest’ottica, ha dato vita a un progetto di formazione di eccellenza in grado di ragionare sui mutamenti e sulle trasformazioni dello spazio costruito e non, promuovendo una permanente attività di ricerca per modelli e soluzioni progettuali adeguate e innovative.
Domus Academy nasce a Milano nel 1982 come prima scuola post-universitaria di design in Italia e come progetto aperto attorno all'esperienza del Design e della Moda italiani. Nel corso degli anni si afferma come scuola nel senso pieno del termine: luogo di formazione post-universitaria e laboratorio di ricerca sui temi dell’innovazione e del progetto. Nel dicembre 2009 è entrata a fare parte di Laureate International Universities, un netwok globale di alta formazione per l’arte e il design. L’offerta didattica dell’accademia comprende i seguenti master, frequentati da studenti di tutto il mondo: Accessories Design, Business Design, Car Design, Design, Fashion Design, Interaction Design, Interior & Living Design, Urban Vision & Architectural Design, Fashion Management, Fashion Styling & Visual Merchandising, Service & Experience Design.
Fonte: CS di Domus Academy
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