In Italia si
assiste alla crescita della sensibilità e dell’interesse verso due
settori del futuro, strategici sia dal punto di vista economico che
esistenziale: l'ambiente e le energie rinnovabili.
Il fotovoltaico rappresenta la tecnologia "chiave" del ventunesimo
secolo. Gli impianti di energia solare lavorano a "emissione zero" e
forniscono pertanto un notevole contributo alla protezione ambientale.
Attualmente sono state intraprese iniziative a favore dell’export di
energie rinnovabili; in tale ambito sono stati installati impianti
fotovoltaici su edifici rappresentativi della Germania all’estero. Tra
questi rientra appunto l’impianto fotovoltaico della Scuola Germanica di
Roma, che è stato consegnato alla Scuola "chiavi in mano" da parte della
IBC SOLAR AG, con sede in Bad Staffelstein.
La cerimonia di inaugurazione della nuova centrale fotovoltaica si è
svolta in data 14 giugno, nel corso della quale è stato consegnato
l’impianto di 24 kWp. La nuova centrale solare presso la Scuola
Germanica di Roma inizierà a produrre corrente elettrica nel secondo
trimestre del 2007.
Hanno inaugurato il progetto il Preside della Scuola Germanica, Ulrich
Berner, l’Ambasciatore tedesco Michael H. Gerdts, Berthold Breid
dell’Agenzia tedesca per l’Energia (Dena), e il fisico Udo Moehrstedt,
Presidente della IBC.
L’impianto si estende su una superficie di 210 metri quadrati e produce
annualmente 31.000 Kilowattore (kWh) di corrente; viene monitorato a
distanza. In internet si trova un sito bilingue dove vengono messe a
disposizione informazioni esaustive inerenti al progetto, alle finalità,
la tecnica e i partner.
Anche l’ambiente beneficia della realizzazione di questo impianto:
grazie all’energia ricavata vengono evitate 28 tonnellate di emissioni
inquinanti all’anno.
La centrale della Scuola Germanica rientra fra i cosiddetti "Progetti
faro", destinati a presentare all’estero la tecnologia solare tedesca.
Lo scopo è sia quello di favorire l’accesso ai mercati esteri più
attraenti da parte delle società teutoniche attive nel settore delle
energie rinnovabili, sia di trasmettere un’immagine positiva e creare
conseguentemente un clima favorevole agli investimenti.
Ogni progetto è cofinanziato per circa il 50 per cento dal Ministero
Federale per l’Economia e la Tecnologia (BMWi); la parte restante è
stanziata dalle imprese coinvolte nel progetto, in questo caso, la IBC
SOLAR AG. Il project management è affidato dal Ministero all’Agenzia
tedesca per l’Energia (Dena).
La IBC opera dal 1982, anno in cui è stata fondata, nel settore
fotovoltaico. Oggi è fra i leader del mercato mondiale nella tecnologia
fotovoltaica. Negli ultimi anni, grazie a un Team di specialisti, sono
stati installati in tutto il mondo più di 10 mila impianti: a isola, ad
alimentazione della rete e ibridi.
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