07 giugno 2007
Firmato il 7 giugno a Roma ,
nell’ambito del progetto "Valore Paese", il Protocollo d’Intesa tra
il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia del Demanio,
il Comune di Brescia, il Comune di Fano e il Comune di Ferrara. A
seguire è stato siglato l’accordo tra Ministero dell’Economia e
delle Finanze, Agenzia del Demanio e CDP SpA (Cassa Depositi e
Prestiti) per finanziare gli investimenti delle Amministrazioni
locali a cui lo Stato destinerà immobili attraverso la “concessione
di valorizzazione”.
Erano presenti alla firma il Viceministro dell’Economia e delle
Finanze,Vincenzo Visco, i sindaci e i rappresentanti delle città
firmatarie, il Direttore Generale di CDP Antonino Turicchi e il
Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz.
Ecco i Comunicati diffusi al termine dell' incontro.
"Procede il programma Valore Paese, per la valorizzazione degli
immobili pubblici dello Stato. Il Ministero dell’Economia e delle
Finanze e l’Agenzia del Demanio hanno firmato oggi il Protocollo
d’Intesa con i Comuni di Brescia, Fano e Ferrara per sviluppare
sinergie sugli ex-immobili della Difesa appena tornati nel
patrimonio statale.
La firma dell’accordo, che riguarda un complesso di 16 ex caserme, è
stata sottoscritta dal Viceministro dell’Economia On. Vincenzo
Visco, dai sindaci e dai rappresentanti delle città firmatarie e dal
Direttore dell’Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz.
- Nel Comune di Brescia tornano alla disponibilità del territorio 4
strutture: la grande Caserma Gnutti é di notevole interesse
urbanistico per la sua posizione centrale nonché per il buono stato
di conservazione dell’edificio; l’area denominata Campo di Marte, un
impianto con diverse strutture sportive e una palazzina abitativa;
l’enorme complesso della Ex Polveriera di Mompiano, al confine con
il comune di Nave, che estende la sua superfice nel Parco delle
Colline, una zona d’alto valore ambientale e paesaggistico; infine
l’Ex Colombaia, un piccolo complesso situato nel centro storico.
- Nel Comune di Fano i beni da valorizzare sono 2 di cui uno, la
Caserma Paolini, è un elegante complesso situato a ridosso del
centro storico, mentre l’altro è una porzione d’area dell’Aeroporto
militare ad uso civile, la cui restante parte è già di proprietà
comunale.
- Nel Comune di Ferrara sono interessate ben 10 aree. Attraverso
l’utilizzo di un importante strumento, il PUV, Programma Unitario di
Valorizzazione, si propone di valorizzare coerentemente un insieme
di beni che potrà cambiare fisionomia a una porzione notevole della
città. Gli immobili, infatti, sono situati all’interno del centro
storico medievale e rinascimentale del Comune di Ferrara. Si tratta,
in particolare, dell’Ex Convento dei Teatini, della Caserma
Bevilacqua, della Caserma Pozzuolo del Friuli, della Cavallerizza
Militare, di Palazzo Furiani, di una porzione dell’Aeroporto di
Ferrara, dell’Ex Deposito Munizioni di Porotto, della Caserma Caneva
o di Sant’Antonio, dell’Ex Tiro a Segno e infine di un Terreno con
sovrastante magazzino. Gran parte dei beni citati sono situati
all’interno della cerchia muraria che perimetra il centro storico;
l’Ex Convento dei Teatini invece è situato lungo il corso della
Giovecca, che rappresenta la linea divisoria tra la città medievale
a sud e la città rinascimentale a nord.
Con questa firma si va attuando il progetto Valore Paese che prevede
il seguente calendario: completare entro il 30 giugno 2007 il
passaggio dalla Difesa all’Agenzia del Demanio del primo pacchetto
di 201 beni, contenuti nel decreto del 28 febbraio scorso e non più
utili ai fini militari; il secondo pacchetto sarà individuato nel
decreto del 31 luglio 2007 mentre, l’intera operazione, comprensiva
di 4 pacchetti per un totale di 840 immobili dal valore di 4
miliardi di euro, si concluderà nel luglio 2008, rispettando così
gli impegni e le scadenze presi dall’Agenzia del Demanio.
Agevolare i finanziamenti alle amministrazioni locali che vorranno
valorizzare gli immobili pubblici. Questa la finalità dell’accordo
firmato oggi tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia
del Demanio e Cassa Depositi e Prestiti.
L’intesa, siglata dal Viceministro dell’Economia, On. Vincenzo
Visco, il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Elisabetta Spitz, e il
Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti, Antonino Turicchi,
è destinata a favorire gli investimenti delle amministrazioni locali
a cui lo Stato destinerà immobili attraverso il meccanismo della
concessione di valorizzazione.
L’accordo prevede che le amministrazioni locali, interessate a
valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, possano usufruire di
specifiche forme di finanziamento con durata fino a 50 anni,
coerentemente con il medesimo arco temporale della cosiddetta
concessione lunga (o concessione di valorizzazione), introdotta
dalla Finanziaria 2007.
Tali finanziamenti, concessi da Cassa Depositi e Prestiti, hanno
l’obiettivo di supportare le Regioni e gli Enti locali che
parteciperanno al processo di valorizzazione dei beni immobili
pubblici, Enti che dovranno pertanto garantire gli interventi di
restauro, ristrutturazione, manutenzione e investimento, volti alla
conservazione e all’accrescimento del valore di questi beni.
Saranno, inoltre, definite dall’Agenzia del Demanio modalità
operative semplificate per favorire e accelerare il passaggio tra le
procedure di assegnazione dell’immobile alle amministrazioni locali
e le procedure di finanziamento necessario alla copertura delle
spese dell’investimento.
Nell’ambito del progetto di valorizzazione del patrimonio
immobiliare pubblico, l’iniziativa rappresenta un importante
strumento per potenziare e razionalizzare gli investimenti delle
amministrazioni locali e rende disponibili nuove risorse a sostegno
delle politiche di promozione e sviluppo economico e sociale del
territorio.
"L’Intesa siglata oggi - ha affermato Turicchi, Direttore Generale
della Cassa Depositi Prestiti - si inserisce nella tipologia di
operazioni che CDP struttura per gli Enti locali, per andare
incontro alle loro crescenti esigenze in tema di governo del
territorio".
"Questo accordo – ha sottolineato il Direttore dell’Agenzia del
Demanio, Spitz – favorisce le intese con i Comuni interessati alla
valorizzazione di beni immobili, funzionale allo sviluppo del
territorio. L’accordo consente inoltre di creare una ulteriore leva
finanziaria che incoraggia il rilancio degli investimenti".
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