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			 7 febbraio 2007 
 Si è svolto il 7 febbraio 
			presso la Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano un 
			incontro dal titolo “L’abitare in forma di racconto”, promosso da 
			AIM (Associazione Interessi Metropolitani) e da Politecnico di 
			Milano, per la alla presentazione del Volume “Esperienze e paesaggi 
			dell'abitare. Itinerari nella regione urbana milanese''. L'AIM è 
			stata fondata nel 1987,e da allora ha svolto anni un'attenta azione 
			di monitoraggio sulle trasformazioni del territorio milanese.
 Il volume è stato promosso da AIM e nasce dalla Ricerca scritta da 
			Arturo Lanzani, Elena Granata, Christian Novak, Isabella Inti, 
			Daniele Cologna. All’interno dell’opera sono presenti Saggi di 
			Stefano Boeri, Giovanna Fossa, Pier Giuseppe Torrani.
 La Ricerca si è sviluppata intorno dell'abitare inteso ''nel suo 
			significato più ampio che non si esaurisce nell'oggetto della casa, 
			ma che diventa una esperienza, un processo che ci riporta ai 
			soggetti, agli abitanti, alle loro storie, alle loro biografie. In 
			essa si guarda all'abitare seguendo 10 itinerari nella regione 
			urbana di Milano. Il racconto è scandito dall’analisi degli spazi 
			resi visibili dalle foto e dalle cartografie, e accompagna il 
			lettore come in un opera di narrativa, conducendolo in un viaggio 
			reale dalla campagna alla metropoli (lungo i Comuni che costeggiano 
			il Naviglio), attraverso alcuni comuni del suo hinterland (Corsico, 
			Rozzano, Assago), nei territori delle nuove residenze urbane, in 
			alcune periferie storiche (Bovisa, Bicocca, Affori, Molise 
			Calvairate), in quartieri storici centrali in metamorfosi (Canonica, 
			Sarpi, l'Isola) risalendo fino alla Brianza (Desio e Seregno).
 Il volume è completato dal contributo di Ermanno Olmi, famoso 
			regista, il quale racconta in una intervista il mestiere del vivere 
			nella citta' in confronto con le problematiche della modernita' e in 
			antitesi (e in sostituzione) con i modi di vita e di lavorare nella 
			citta' di un tempo. Il volume può essere letto pensando a una 
			definizione cara a Ermanno Olmi: «anche i libri possono essere 
			postazioni della memoria in quanto raccolgono materiali, immagini e 
			testimonianze utili oggi a una lettura del presente e domani a una 
			ricostruzione circostanziata del passato».
 L’incontro è stato introdotto da Pier Giuseppe Torrani (Presidente 
			AIM) che ha sottolineato come l’abitare rappresenta un «momento 
			essenziale del nostro relazionarci con il territorio».
 I Relatori si sono interrogati sul significato dell’abitare e sulla 
			realtà milanese. «Milano è una città di “dentri”, come sosteneva De 
			Finetti e io non posso che essere d’accordo con lui» ha sostenuto lo 
			scrittore Luca Doninelli il quale, ha poi aggiunto che i “dentri“ 
			rappresentano le abitazioni e queste si prolungano nei “fuori” 
			nell’esterno.
 I Relatori e in particolare Antonio Tosi (Professore al Politecnico 
			di Milano, Facoltà di Architettura e Società) hanno raccolto gli 
			stimoli offerti dalla Ricerca e hanno discusso sul termine 
			abitazione relazionandolo con le politiche.
 L’evento è stato concluso dalla proiezione del Film “Bovisa 89” nel 
			corso del quale vi era un intervento di Ermanno Olmi che ha 
			affermato: «Il paesaggio reale è sempre specchio di un paesaggio 
			morale, e culturale. Se l'esperienza dell'abitare raccoglie tutte le 
			istanze del luogo in cui posso perdermi e ritrovare, la casa si 
			presenta come un luogo dove si va per alloggiare, la dimora ha 
			dentro il profumo del passato. Il focolare, invece, e' un 
			atteggiamento dell'anima».
 Oltre ai Relatori citati hanno partecipato all’Incontro:
 Pier Carlo Palermo (Preside della Facoltà di Architettura), 
			Alessandro Balducci (Professore Politecnico di Milano), Luisa 
			Leonini (Professore Università Statale di Milano), e Costanzo Ranci 
			(Professore Politecnico di Milano).
 
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