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			29 gennaio 2009 
			Sono iniziati i preparativi per il 
			prossimo Bauma 2010, il 29° Salone Internazionale delle Macchine per 
			l’Edilizia, i Materiali da Costruzione e l’Estrazione Mineraria, che 
			si svolgerà dal 19 al 25 aprile 2010 nel Centro Fieristico di Monaco 
			di Baviera : Bauma è il più grande Salone del mondo del settore. Un Comunicato Stampa diffuso il 29 gennaio dall' Ente Fiera di 
			Monaco afferma che le operazioni si stanno svolgendo in modo più che 
			soddisfacente, e che numerose aziende si registreranno ancora , da 
			tutto il mondo, entro il termine fissato per il 31 marzo 2009. 
			"L’attuale livello delle presenze è ottimo e del tutto paragonabile 
			alla situazione dell’edizione record del 2007“ ha dichiarato nella 
			Nota di Stampa il Responsabile del Salone, Georg Moller , facendo un 
			primo bilancio della situazione.
 
 Sono finalmente notizie positive : nonostante le attuali previsioni 
			economiche e in particolare la debolezza congiunturale che si 
			registra nell’edilizia dei Paesi industrializzati, Monaco informa 
			che è previsto un aumento pari all’1,5 per cento del volume mondiale 
			delle attività edilizie dell’anno in corso. Soprattutto nei Paesi 
			emergenti come il Brasile, la Cina, l’India e la Russia, il cui 
			volume complessivo per il comparto dell’edilizia è circa il triplo 
			del mercato tedesco, sono attesi anche nel 2009 tassi di crescita 
			tra il 3 ed il 9 per cento.Inoltre, la maggior parte dei Paesi 
			europei ha varato programmi congiunturali per stabilizzare 
			l’economia ed il mercato del lavoro che contemplano anche grande 
			spazio per misure specifiche dedicate all’edilizia.
 
 "In Germania il Governo federale ha deciso di effettuare 
			investimenti pubblici nelle infrastrutture nell’ambito di programmi 
			di sostegno alla congiuntura e ha aumentato notevolmente i mezzi per 
			i piani dell’Istituto responsabile della ricostruzione vincolandoli 
			a progetti di costruzione. Nel complesso, attraverso queste 
			iniziative, verranno stanziati sia per il 2009 che per il 2010, 
			fondi rispettivamente per dieci miliardi di euro in attività edili. 
			Scopo dell’azione del Governo è quello di compensare in gran parte 
			il calo dovuto alla crisi delle attività nell’edilizia e 
			nell’edilizia abitativa" sintetizza la Nota, che così continua " 
			Anche in Spagna il Governo ha presentato nell’aprile e nell’agosto 
			scorsi due programmi congiunturali per un volume complessivo pari a 
			38 miliardi di euro. Oltre ad agevolazioni fiscali, le iniziative 
			puntano su un forte incremento degli investimenti pubblici nelle 
			infrastrutture e sul finanziamento dell’edilizia abitativa. In 
			Francia alla fine del 2008 è stato studiato un programma economico 
			per un valore di circa 26 miliardi di euro. Di questi dieci miliardi 
			saranno destinati agli investimenti pubblici ed in particolare circa 
			quattro miliardi alle infrastrutture. Altri dieci miliardi di euro 
			confluiranno nel 2009 e nel 2010 nell’edilizia abitativa, da 
			investirsi soprattutto nella costruzione di 70.000 nuove abitazioni 
			sociali. Anche la maggior parte delle aziende statali di 
			approvvigionamento investiranno già nel corso del 2009 oltre quattro 
			miliardi di euro nel rinnovamento e nella modernizzazione delle loro 
			reti. Il Governo italiano ha annunciato per il 2009 ed il 2010 un 
			piano di sostegno di 80 milioni di euro per il rilancio della 
			congiuntura. 16 miliardi saranno stanziati per l’ampliamento delle 
			infrastrutture, contemplando anche interventi nella rete 
			autostradale. Sono, inoltre, previsti anche incentivi diretti per i 
			privati che costruiscono nuove case. In Gran Bretagna è stato deciso 
			un pacchetto di misure congiunturali per un totale di circa 24 
			miliardi di euro. Circa 3,5 miliardi saranno impiegati in 
			investimenti di strade, edilizia abitativa e scuole. Nei Paesi Bassi 
			il Governo progetta di devolvere un volume di sei miliardi per far 
			fronte all’attuale crisi economica. In parte si prevede la 
			realizzazione in tempi rapidi nonché l’ampliamento di progetti 
			edilizi pubblici e delle infrastrutture".
 
 In generale ci si attende , affermano dall' Ente Fiera di Monaco, 
			che le misure statali lanciate e progettate "contribuiranno a 
			imprimere nuovi impulsi nel 2009 e nel 2010 non solo all’economia in 
			generale, ma anche al settore dell’edilizia in particolare. Se 
			queste iniziative si svilupperanno come nelle intenzioni dei 
			rispettivi Governi, si delineano buone possibilità perché la 
			produzione edilizia in Europa nel corso del 2009 si mantenga a un 
			livello simile a quello del 2008".
 
 
 
 
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