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			30 giugno 2006
 Si è conclusa a Vicenza, nella splendida cornice del Teatro Olimpico 
			di Palladio, l’edizione 2005/2006 (la sesta) del Premio "Dedalo 
			Minosse" alla committenza di architettura organizzato da ALA, 
			Associazione Liberi Architetti, Assoarchitetti e dalla rivista 
			specializzata l’Arca.
 Il premio si sta imponendo sempre più in ambito nazionale e 
			soprattutto internazionale per la profonda novità nella sua 
			attenzione ai committenti delle opere architettoniche più 
			innovative.
 I progetti premiati in questa edizione nella categoria senior sono 
			la Gallery in Kiyosato dello studio Satoshi Okada, committente Joi 
			Anuma, e lo Spazio Bolle di Massimiliano Fuksas realizzato per la 
			ditta Bortolo Nardini.
 Di notevole interesse la categoria under 40, progetti premiati il 
			Museum of World Culture di Gothenburg e l’edificio scolastico per 
			l’istruzione professionale di Sondrio, e i premi speciali assegnati 
			al Comune di Houten per la Fire Station progettata da Samyn and 
			partner, ed al gestore ferroviaro spagnolo per la stazione 
			intermodale di Zaragoza, raro esempio di qualità architettonica 
			nella logistica.
 Fra le segnalazioni della giuria spiccano il progetto Montevideo 
			della ING Real Estate Development BV, uno fra i maggiori developers 
			internazionali da pochi anni presente anche in Italia, e l’Awaji-shi 
			Ferry Terminal della Meitan corporation, splendido esempio di 
			utilizzo della luce naturale come elemento di architettura.
 Dalle oltre 500 opere pervenute è stata allestita una mostra 
			itinerante che dopo aver toccato le città di Udine, Firenze, Milano, 
			Roma, Napoli e Torino, grazie alla collaborazione col Ministero 
			degli Esteri e con gli Istituti Italiani di Cultura, comincerà un 
			tour internazionale che nella scorsa edizione ha interessato Londra, 
			Barcellona, Praga, Mosca, Tokyo, Pechino, Los Angeles, San Francisco 
			e Washington. (Paola G. Lunghini by Internews ringrazia Uberto 
			Visconti di Massino per la collaborazione).
 
 Nelle foto, lo "Spazio Bolle", e Uberto Visconti di Massino
 
 
  
 
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