“Dopo aver eguagliato, l'8 maggio, l'altezza del Grattacielo Pirelli (127,40 m.), l'edificio di Pei-Cobb è arrivato al tetto: la struttura in cemento armato della torre dell'Altra Sede è stata completata, raggiungendo 156,50 metri di altezza (arriverà a quota 161,30 con il completamento del coronamento di facciata).
Così pure sono già state realizzate anche tutte le strutture dei corpi bassi, a 9 piani, che hanno raggiunto la loro configurazione finale e che delimitano la grande piazza, nuovo spazio urbano completamente aperto e a disposizione dei cittadini.
Alle facciate è stato applicato l'involucro in vetro, e ora è possibile percepire compiutamente le eleganti volumetrie della composizione architettonica, sia nel rapporto con la città sia con lo skyline sul territorio più esteso.
"E' un edificio - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni visitando il cantiere - di grande bellezza che si inserisce perfettamente non solo nel contesto milanese, ma anche lombardo. E' un'opera che farà la storia della Lombardia e di Milano e che già si distingue, grazie alla particolare architettura a superfici curve, per la sua capacità di 'dialogare' perfettamente con le nostre montagne, i nostri laghi e con la struttura adamantina del Grattacielo Pirelli".
Si tratta di 115.000 metri quadri di vetrate installate (pari a 15 campi di calcio) dotate di elementi frangisole (che hanno 14 chilometri di sviluppo). In fase di installazione sono i 32 ascensori di cui 8 saranno i più veloci in Italia con i loro 8 metri al secondo di velocità di risalita.
Sono già stati predisposti 8 pozzi per l'emungimento dell'acqua di falda, che attraverso scambiatori di calore consentiranno di fornire riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate senza l'utilizzo di combustibili fossili in sito.
"E' il primo edificio in Lombardia - ha aggiunto Formigoni - pensato con vocazione pubblica da 500 anni a questa parte (l'ultimo fu il Castello Sforzesco), il suo cuore sarà una grande piazza aperta a tutti".
RAPIDITA' E SICUREZZA - Tutti gli edifici fuori terra sono stati realizzati in un solo anno. "L'opera procede con regolarità cronometrica - ha sottolineato il presidente lombardo - grazie ai 500 operai che, quotidianamente, lavorano su tre turni per 24 ore su 24.I lavori termineranno entro la fine dell'anno; ho già chiesto al presidente Napolitano, che mi ha confermato l'impegno preso, di essere presente all'inaugurazione. Stiamo concordando la data".
ORGANIZZAZIONE - Cinque gru a torre, diverse autogru e autopompe e numerosissimi mezzi d'opera hanno operato in un'area interamente occupata dagli edifici in costruzione, nella quale sono state svolte contemporaneamente moltissime tipologie di attività. Ingenti gli investimenti sulla sicurezza, tra i quali il più visibile lo "scudo giallo" sulla torre: una sorta di "lanterna" che, nel corso dei mesi, ha evidenziato la salita della struttura della torre consentendo agli operatori di lavorare protetti dal vento e dal rischio di caduta.
Il cantiere è stato occasione per l'applicazione di scelte tecnologiche e costruttive avanzate che hanno attratto la stampa specializzata, le università e gli addetti ai lavori, consentendo a tutti di trovare in questa realizzazione motivi e contenuti di ricerca e sviluppo delle tecnologie di settore.
NIENTE COMBUSTIBILI - Risparmio energetico: lo stile di questo edificio trae origine dalla ricerca di sostenibilità ambientale. L'opzione delle vetrate di facciata infatti non è solo una scelta di linguaggio architettonico ma l'esempio di come lo "stile" possa diventare 'energy conscious'. La doppia pelle vetrata, creando un intercapedine d'aria tra esterno ed interno, consente di ridurre drasticamente i consumi energetici invernali ed estivi e di ottimizzare le condizioni di confort degli utenti.
FONTI ALTERNATIVE - Le testate sud della torre integrano nella facciata circa 2000 metri quadri di pannelli fotovoltaici, trasformando quella che potrebbe essere una semplice installazione impiantistica in un elemento architettonico che dimostra come sia possibile sposare linguaggio compositivo e ricerca di soluzioni innovative nell'ambito dell'utilizzo di fonti rinnovabili.
Come detto, riscaldamento e raffrescamento sono realizzati mediante l'impiego di pompe di calore, senza uso di combustibile. Il tutto integrato da scelte "sagge" nella gestione degli impianti, come l'utilizzo di lampade esclusivamente a basso consumo, un sistema di regolazione che consentirà le accensioni nei soli momenti di utilizzo e la regolazione del flusso luminoso in funzione della luce proveniente dall'esterno”.(tratto da Lombardia Notizie)
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