"Si e`svolta oggi all`Ance una conferenza stampa congiunta alla quale hanno partecipato le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali della filiera delle costruzioni firmatarie del Protocollo d`intesa sulle misure anticrisi per il settore edile.
Duplice l`obiettivo dell`incontro: illustrare i contenuti del Protocollo siglato nei giorni scorsi, e in cui si avanzano una serie di proposte condivise e immediatamente attuabili per scongiurare il collasso del settore e rimettere rapidamente in moto economia e occupazione, e presentare gli Stati generali delle costruzioni convocati per il prossimo 22 aprile.
Alla conferenza stampa erano presenti il presidente dell`Ance Paolo Buzzetti, il presidente dell`Agi Mario Lupo, il presidente di Anaepa Cna Rinaldo Incerpi, il presidente di Ancpl Carlo Zini, Federico Ruta (Aniem Confapi), il segretario Fillea Cgil Walter Schiavella, il segretario Feneal Uil Giuseppe Moretti e Giuseppe Moscuzza (Filca Cisl).
Quella che e` stata illustrata nella conferenza stampa e` di fatto un`alleanza straordinaria, che nasce, per la prima volta, in un momento di forte crisi per tutto il settore. Le stime dell`Anceper il 2009 annunciano infatti una contrazione dei livelli produttivi del 6,8% in termini reali, che si tradurra` in una perdita di 250.000 posti di lavoro.
Per questo, come sostenuto nel corso dell`incontro, assoluta priorita` va data alla messa in campo di interventi capaci di valorizzare la funzione anticiclica del settore. Interventi che, si chiede nel Protocollo d`intesa, puntino a garantire in tempi rapidi adeguati investimenti finalizzati al recupero del grave ritardo infrastrutturale e abitativo del Paese, a favorire la qualita` del lavoro, ad adeguare il sistema degli ammortizzatori sociali alle specificita` del settore.
Tra le varie sollecitazioni emerse nel corso del dibattito, anche quelle relative alle misure per il rilancio dell`edilizia allo studio del governo. Misure positive se riusciranno a coniugare gli interventi previsti, tra cui quelli di demolizione e ricostruzione, con il raggiungimento di importanti obiettivi di risparmio energetico. Cruciale anche l`avvio, in tempi rapidi, del piano casa nazionale, che consentira` di far fronte al fabbisogno abitativo di una larghissima fascia della popolazione" (Fonte: ANCE).