| 
			07 febbraio 2008
 L' Agenzia del Demanio è un Ente Pubblico Economico cui è attribuita 
			- come tutti nella real estate community sanno - l'amministrazione 
			dei beni immobili dello Stato, con il compito di razionalizzarne e 
			valorizzarne l'impiego, di sviluppare il sistema informativo sui 
			beni del Demanio e del patrimonio, utilizzando in ogni caso, nella 
			valutazione dei beni a fini conoscitivi e operativi, criteri di 
			mercato, di gestire con criteri imprenditoriali i programmi di 
			vendita, di provvista, anche mediante l'acquisizione sul mercato, di 
			utilizzo e di manutenzione ordinaria e straordinaria di tali 
			immobili. All' Agenzia è altresì attribuita la gestione dei beni 
			confiscati.
 
 Alla guida dell' Agenzia, e dalla sua istituzione , c'è - come tutti 
			sanno - Elisabetta Spitz : una signora che in pochi anni ha saputo 
			trasformare un ufficio polveroso in un organismo "efficiente", in 
			grado di dialogare con il mercato , anche a livello internazionale.
 
 E proprio ai rappresentanti della Stampa internazionale il DG del 
			Demanio si è rivolta il 7 febbraio a Milano. Ospite per la prima 
			volta della Associazione Stampa Estera in Italia (c' erano, " 
			infiltrati" , anche alcuni giornalisti di testate italiane ), 
			Elisabetta Spitz ha raccontato il percorso dell' Agenzia attraverso 
			la trasformazione delle proprie risorse ("abbiamo bisogno di tecnici 
			specializzati, non più di semplici impiegati amministrativi " ) , ha 
			snocciolato con sicurezza i numeri del Censimento dei beni dello 
			Stato ( ormai completato) , ha spiegato il progetto " Valore Paese " 
			( l' ultimo accordo in tal senso è stato firmato il 5 febbraio us, 
			cfr infra ) , ha parlato del futuro ( "abbiamo tante bellissime 
			caserme"), ha citato le novità ( tra cui il Piano Triennale, appena 
			approvato, che prevede poche vendite e molte valorizzazioni, a 
			giorni tutto sarà disponibile sul sito dell' Agenzia) , ha 
			sviluppato la genesi e gli obiettivi del portale www.demaniore.com ( 
			che è ricco davvero di informazioni, ndr ) , e ha risposto - insieme 
			al Vicedirettore ell' Agenzia, Carlo Petagna - alle innumerevoli 
			domande dei colleghi , curiosi di sapere anche " che fine fanno" i 
			beni confiscati alle organizzazioni criminali ......
 
 Tutte le sue riposte sono state precise, brevi e garbate. Ha parlato 
			appena appena di se stessa ( un accenno alle sue origini austriache, 
			e un brevissimo flash sul suo percorso professionale di architetto 
			esperta di gestione immobiliare ), e molto invece della necessità di 
			metodologia imprenditoriale anche per il real estate pubblico . Si è 
			volentieri soffermata sul fatto che l'Italia, è in " ottimi rapporti 
			" con molte strutture omologhe in Europa, e dallo scorso ottobre 
			ospita la segreteria della nuova rete denominata Public Real Estate 
			Network, che riunisce 23 Enti gestori del patrimonio pubblico nei 
			rispettivi Paesi europei. L'obiettivo e' la condivisione delle best 
			practices, attraverso progetti mirati allo scambio temporaneo di 
			dipendenti delle diverse organizazioni : una specie di "Erasmus" che 
			coinvolgera' sia i più giovani che il middle management.
 
 Elisabetta Spitz, si sa, non è una " cordialona " , ma suscita un 
			immediato rispetto. Questa, almeno, è la sensazione che ebbi io 
			quando la conobbi alla sua prima " apparizione" al MIPIM di Cannes : 
			aveva assunto la guida del Demanio da pochi mesi, e uno dei suoi 
			primi atti fu quello di portare con coraggio l' Agenzia - uno stand 
			"piccolo e anche un po' bruttino", per sua stessa ammissione - sul 
			più importante palcoscenico del real estate internazionale. Da 
			allora, l' ho incontrata molte volte : Elisabetta Spitz molto fa, e 
			molto con la stampa comunica . La sua, nell' Italia immobiliare , è 
			quasi sovra-esposizione mediatica. Le interviste, ormai, non si 
			contano più, e il suo approccio con le platee è raffinato. Peccato - 
			ma è solo una mia opinione personale - che nelle occasioni pubbliche 
			vesta sempre e solo di nero.
 
 A margine della Conferenza Stampa sopracitata, sorseggiando 
			graziosamente un drink con i colleghi stranieri e conversando in 
			perfetto tedesco con i rappresentanti delle testate di Germania e 
			Austria, Elisabetta Spitz ha accennato alle tematiche della 
			formazione e dell' aggiornamento nel Demanio ( 40 ore all' anno per 
			ogni addetto), alla presenza sempre più importante delle donne nella 
			struttura ( le Direttrici Regionali sono al momento sette ) , e ha 
			antecipato che la prossima " tappa " del suo programma di viaggio 
			per " Valore Paese " sarà Cagliari.
 
 Poi, tutti a Cannes : nell' ambito del MIPIM l' Agenzia sarà 
			presente " in forze " ( ho contato oltre quaranta persone registrate 
			, ndr ) , e ha organizzato due Presentazioni. Per la prima volta, 
			Elisabetta Spitz non interverrà a " toccata e fuga", ma si fermerà 
			sulla Costa Azzurra sino a venerdì 14 marzo . Quel giorno, infatti, 
			ci sara' a Nizza una cerimonia davvero particolare : al Consolato 
			italiano ( che è di proprietà dello Stato italiano ) verrà scoperta 
			una targa che indica l' appartenenza dell' immobile alla Repubblica 
			Italiana. Poi, il 2 giugno, la lastra di riconoscimento verrà 
			scoperta in tutti palazzi delle Prefetture. Poi, pian piano, tutti 
			gli immobili dello Stato avranno in facciata una targa che indica la 
			loro appartenenza allo Stato. La decisione di Elisabetta Spitz e' 
			stata presa per allineare l'Italia ad altri Paesi europei, da tempo 
			piu' attenti alla promozione e alla visibilità del proprio 
			patrimonio immobiliare. ( PGL)
 
 "Nell’ambito di Valore Paese, il programma per la valorizzazione del 
			patrimonio dello Stato, sono stati firmati oggi, 5 febbraio 2008 , 
			tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia del Demanio e 
			i Comuni di Alessandria e Novara, due Protocolli d’Intesa per la 
			gestione e la valorizzazione di alcuni immobili di grande pregio 
			storico-artistico presenti nei due Comuni.
 
 Il Protocollo di Intesa con il Comune di Alessandria, firmato dal 
			Viceministro dell’Economia e delle Finanze Vincenzo Visco, dal 
			Sindaco della città Piercarlo Fabbio e dal Direttore dell’Agenzia 
			del Demanio Elisabetta Spitz, comprende 5 immobili: il Comprensorio 
			Cittadella, la Caserma Valfré di Bonzo, l’Ex Forte Ferrovia, il 
			Forte Bormida e la Piazza d’Armi (ex campo sportivo militare).
 
 L’accordo prevede il progetto di valorizzazione del Comprensorio 
			Cittadella e della Caserma Valfré di Bonzo, nel quale è prevista la 
			possibilità di un cambio di destinazione urbanistica degli immobili, 
			che avverrà sulla base dei progetti predisposti su iniziativa 
			dell’Agenzia del Demanio; la cessione in proprietà al Comune 
			dell’immobile denominato Piazza d’Armi (ex campo sportivo militare) 
			situato nel Rione Orti, da destinare a parco urbano; la concessione 
			in uso, a canone agevolato, al Comune del compendio denominato Forte 
			Bormida, che verrà destinato a parco urbano e a servizi pubblici 
			d’interesse culturale, e dell’intero compendio immobiliare dell’Ex 
			Forte Ferrovia, già in parte detenuto in concessione dal Comune.
 
 Il Protocollo di Intesa con il Comune di Novara, siglato dal 
			Viceministro dell’Economia e delle Finanze Vincenzo Visco, dal 
			Sindaco Massimo Giordano e dal Direttore Elisabetta Spitz riguarda 
			la valorizzazione di 4 ex-immobili della difesa, non più utili ai 
			fini istituzionali, e passati a patrimonio dello Stato con i decreti 
			di febbraio e luglio 2007. Per l’area della Piazza d’armi ed ex 
			Polveriera, che potrà essere ceduta alla Regione Piemonte, è 
			previsto un progetto per la realizzazione di un nuovo Ospedale; per 
			la Caserma Passalacqua, l’Ex V deposito centrale e la Ex Caserma 
			Gherzi (aliquota), sarà avviato un percorso di valorizzazione anche 
			nell’ambito del progetto “Città della Salute”, il programma di 
			riqualificazione urbanistica promosso dal Comune, prevedendo 
			funzioni e servizi compatibili con l’intero progetto.
 
 Con questi accordi l’Agenzia del Demanio prosegue Valore Paese, il 
			percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, 
			restituendo alla disponibilità dei cittadini spazi urbani strategici 
			e immobili di grande pregio storico-artistico, allo scopo di 
			promuovere, con la collaborazione degli enti locali interessati, la 
			riqualificazione del territorio e lo sviluppo del tessuto economico 
			e sociale circostante". (CS dell' Agenzia del Demanio)
 
 
 |