“Gabetti Property Solutions S.p.A. comunica che è stato firmato con le banche creditrici del Gruppo un accordo modificativo dell’accordo di ristrutturazione dei debiti sottoscritto il 24 aprile 2009 che, in un contesto di mercato ancora difficile, permette al Gruppo di proseguire nella realizzazione del Piano Strategico con una maggiore solidità patrimoniale e una più equilibrata struttura finanziaria.
Si ricorda che, nonostante il Gruppo Gabetti abbia sino ad oggi dato piena esecuzione a quanto previsto nell’accordo di ristrutturazione dei debiti del 24 aprile 2009, gli Amministratori, tenuto conto dei flussi di cassa derivanti dall’aggiornamento del Piano Strategico 2010 – 2013 (Piano Revised), hanno ritenuto opportuno proporre alle banche firmatarie dell’accordo di ristrutturazione dei debiti un allineamento dello stesso al mutato profilo finanziario prospettico del Gruppo.
Come già riportato nell’apposito paragrafo della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2010, la trattativa con gli istituti di creditori finanziatori si è conclusa positivamente, nei termini e secondo le linee guida previste e già illustrate al mercato.
L’accordo modificativo dell’accordo di ristrutturazione dei debiti firmato con le banche creditrici prevede sostanzialmente:
- Aumento di capitale sociale a pagamento, con emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione a favore di tutti i soci, dell’importo complessivo di Euro 25 milioni. Il prezzo di emissione delle azioni sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A. sulla base della media ponderata delle quotazioni del titolo Gabetti Property Solutions del semestre – o di un minor
periodo da definire – antecedente alla delibera del Consiglio di Amministrazione, diminuita di uno sconto non inferiore al 15%.
Si segnala che i soci Acosta S.r.l., Marcegaglia S.p.A., Giovanni Gabetti, Elio Gabetti, Gian Luigi Croce e Maria Teresa Trussoni, titolari di crediti verso Gabetti Property Solutions S.p.A. pari a complessivi Euro 6,5 milioni, si sono impegnati a sottoscrivere, entro il limite dell’importo di tali crediti e mediante utilizzo integrale degli stessi, l’aumento di capitale sociale.
La sottoscrizione della restante parte dell’aumento di capitale sociale, pari a complessivi Euro 18,5 milioni, è garantita dalle banche e dai soci Acosta S.r.l. e Marcegaglia S.p.A. come segue: quanto ad Euro 11,4 milioni da parte delle banche mediante utilizzo di parte dei crediti chirografari vantati verso Gabetti Property Solutions S.p.A., quanto ad Euro 7,1 milioni da parte dei soci Acosta S.r.l. e Marcegaglia S.p.A. suddivisi in parti uguali con eventuale versamento per cassa.
- Riduzione dell’esposizione chirografaria del Gruppo Gabetti nei confronti delle banche mediante utilizzo di parte dei proventi per cassa rivenienti dall’aumento di capitale di cui sopra e/o per effetto dell’utilizzo di parte dei crediti da parte delle Banche per sottoscrivere l’aumento di capitale in caso di esercizio della garanzia.
- Ridefinizione dei termini di rimborso della sorte capitale per le linee chirografarie, mediante pagamento di rate allineate ai flussi di cassa previsti dal Piano Revised e rimborso integrale del debito residuo al 31 dicembre 2013 in cinque rate annuali di pari importo negli anni 2014-2018.
- Allungamento dei termini di rimborso e della possibilità di utilizzo per lo stato di avanzamento dei lavori di alcuni finanziamenti ipotecari al fine di allineare il rimborso del debito ipotecario con l’incasso dei proventi rivenienti dai piani aggiornati di dismissione del portafoglio immobiliare.
- Revisione dei covenant finanziari per meglio calibrare gli stessi alle prospettive economico-finanziarie del Piano Revised.
Si evidenzia che l’esperto - Dott. Giovanni La Croce – ha già rilasciato l’attestazione ai sensi dell’art. 182 bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 e successive modificazioni in merito all’attuabilità dell’accordo modificativo dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, con particolare riferimento all’idoneità dello stesso ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei all’accordo.
L’accordo modificativo dell’accordo di ristrutturazione dei debiti è già stato approvato dai comitati di tutte le banche creditrici ed è in fase conclusiva il processo di approvazione dello stesso da parte dei rispettivi consigli di amministrazione o consigli di gestione o comitati esecutivi. Inoltre, quanto precede è subordinato, tra l’altro: i) al passaggio in giudicato del decreto di omologa dell’accordo ai sensi del suddetto articolo 182 bis; ii) all’emissione da parte della Consob di un provvedimento che disponga ai sensi dell’art. 106, comma 5 e/o 6 del Tuf la non obbligatorietà per le banche di procedere, successivamente all’aumento di capitale ed alla conversione di azioni Gabetti Property Solutions di categoria B, a un’offerta pubblica di acquisto delle azioni Gabetti Property Solutions nel caso in cui si verifichi l’eventuale superamento della soglia del 30% da parte delle banche collettivamente considerate; iii) all’avvenuta esecuzione dell’aumento di capitale sociale previsto nell’accordo modificativo” (CS della Società).
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