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			3-5 ottobre 2012
 12 convegni, 80 relatori, 500 società presenti. Sono questi i dati 
			significativi della terza edizione di TrE Tourism Real Estate (3-5 
			ottobre 2012, Porto di Venezia), tre giorni di conferenze ed 
			esposizione dedicate all’immobiliare turistico: hotellerie, resort, 
			villaggi vacanze, ma anche territori, amministrazioni locali, città, 
			borghi e dimore storiche.
 Secondo i dati presentati da Ezio Poinelli di HVS nel convegno di 
			apertura, l’Italia è al primo posto in Europa per strutture 
			ricettive con 150.315 esercizi (33.999 hotel, 116.316 strutture 
			extra alberghiere), al terzo posto per arrivi internazionali (dopo 
			Francia e Spagna) e al secondo posto per presenze turistiche 
			complessive. Questi e altri dati illustrati, confermano che il 
			settore ha un ruolo di assoluto rilievo
 nell’economia del nostro Paese ma sta perdendo progressivamente di 
			competitivita’, evidenziando una urgente necessita’ di rinnovarsi 
			(frammentato, vecchio, non organizzato), non tanto attraverso 
			l’incremento del parco ricettivo, bensi’ attraverso un processo di 
			riconversione, strutture piu’ moderne, più efficienti, in grado di 
			soddisfare diversi segmenti di domanda (fieristico, vacanziero, 
			città d’arte, benessere, terza età), la messa sistema delle 
			infrastrutture esistenti la semplificazione delle norme
 urbanistiche per il settore, creazione di zone franche per lanciare 
			destinazioni, favorire l’accesso dei turisti da mercati emergenti, 
			il tutto, auspicabilmente, sotto il coordinamento di una cabina di 
			regia che indirizzi, renda coerenti, sistemiche ed efficaci le 
			azioni intraprese dai vari organi pubblici e privati nel’ambito 
			delle loro competenze. Su tali temi si sono trovate su un terreno 
			comune di dialogo anche le
 principali associazioni di categoria coinvolte, Federalberghi e 
			Federturismo, che hanno indicato una serie di proposte concrete.
 Sulla base di queste premesse, si è articolato il programma dei 
			convegni ai quali hanno partecipato esperti di settore e 
			rappresentanti di aziende e associazioni.
 Il mondodell’hotellerie è stato al centro della prima giornata con i 
			convegni organizzati da HVS “Sviluppo hotel e investimenti nel sud 
			Europa: Trend, opportunità e sfide” e “Finanziare gli hotel: nuovi 
			progetti, riconversioni, distressed assets.”.
 Nel primo, al quale hanno partecipato rappresentanti di IHG, Accor, 
			Fairmont, Hilton, Marriot, Melià, NH,Starwood, HVS Madrid, Atene e 
			Milano, sono stati analizzati i trend del settore e i piani di 
			sviluppo delle catene alberghiere nei vari segmenti di mercato (dal 
			low cost hotel al luxury hotel) nel Sud Europa ed in Italia. Il 
			secondo, di stampo economico-finanziario, si è focalizzato sulle 
			problematiche inerenti il finanziamento di operazioni di sviluppo 
			alberghiero e riconversione di asset. Sulla base di un quadro
 italiano, presentato da Scenari Immobiliari, dove gli investitori 
			istituzionali nel settore sono quasi totalmente assenti, e gli 
			istituti finanziari si devono confrontare con piccole realta’ 
			imprenditoriali (developers, operatori) hanno dibattuto 
			rappresentanti delle catene alberghiere (Hilton, Melia’), 
			rappresentanti di fondi d’investimento, developers, società di 
			gestione alberghiera e consulenza (Invesco Real Estate Hotel Fund, 
			Financiére EOS, , G&W Hotels, Dorapal, HVS).
 A completare il programma della giornata inaugurale è stato 
			l’incontro promosso da Tüv Italia e Terotec dedicato all’Ecobuilding 
			e alla certificazione ambientale-energetica visti come nuove leve 
			per lo sviluppo delle strutture turistico-alberghiere.
 La progettazione, il finanziamento e la gestione delle nuove 
			strutture ricettive è stato il tema del principale convegno del 
			secondo giorno di manifestazione dal titolo “Gli hotel del futuro” 
			organizzato da Michaeler & Partner.
 Fiaip, nel corso del convegno “Seconde case, condotel e house hotel: 
			cosa cercano gli investitori stranieri e nuovi modelli di 
			valorizzazione degli immobili” ha presentato i trend dello sviluppo 
			del mercato italiano delle seconde case evidenziando il ruolo 
			fondamentale delle compravendite degli stranieri in Italia e il 
			ruolo che Condotel e gli House Hotel stanno avendo nella 
			valorizzazione e trasformazione delle strutture alberghiere.
 I fondi immobiliari, le dismissioni pubbliche e fondi 
			pubblico-privati sono stati i temi del convegno organizzato da 
			MonitorImmobiliare e FederImmobiliare.
 Interesse ha inoltre riscosso il convegno “(R)innovare un hotel: 
			istruzioni per l’uso per aumentare le performance di mercato” 
			organizzato da Teamwork. HVS ha invece posto l’accento sui trend e 
			le opportunità nei segmenti di mercato di Golf Resorts, Marine, Spa 
			e Terme, retail-entertaiment parks, shared ownership, nel corso del 
			convegno “Progetti Mixed use e hospitality”.
 Il convegno “Evergreen: le residenze per la terza età” organizzato 
			da Aedus, tenutosi nella giornata conclusiva, ha evidenziato le 
			tendenze e le potenzialità di sviluppo di un mercato costantemente 
			in crescita quello dedicato al benessere, al relax e ai servizi per 
			la terza età. Sempre Aedus ha firmato l’incontro “Dal low cost al 
			luxury” dedicato a design hotel e contract.
 Ha completato il programma dei convegni l’incontro di HVS dal titolo 
			“Asset Management alberghiero: vantaggi ed opportunità per 
			proprietari, operatori e Investitori”.
 Nel complesso la terza edizione di TrE ha posto l’accento sui 
			convegni e i relatori, tutti di grande qualità, registrando un 
			cambiamento sostanziale rispetto alle precedenti due edizioni, nelle 
			quali la parte espositiva aveva un ruolo preponderante.
 
 Fonte: Ufficio stampa Expo Venice - TrE Expo
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