«Intervistato dalla RAI Tgr Lombardia il
Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici ha contestato, i dati sull’incremento dell’importo delle
locazioni forniti dal Sindacato inquilini che parlano di punte, a
Milano, del 145%.
“Pur riconoscendo l’esistenza di un problema reale, cioè la difficoltà di una ampia fascia di popolazione di accedere al mercato
dell’affitto – afferma Colombo Clerici - da rilevazioni documentate (basate cioè sui canoni risultanti da contratti regolarmente registrati) relative all’andamento a Milano dei canoni di mercato della locazione abitativa nel decennio 1998-2007 risulta che, se viene assunto come indicatore il canone dei nuovi contratti di locazione per unità abitative libere , l’incremento nel periodo in esame è stato mediamente del 30-40% in centro città e di meno del 30% nelle periferie: quindi di poco superiore all’inflazione.
Ma, parallelamente, le spese di amministrazione,manutenzione e gestione dell'immobile sono cresciute di oltre il 40 % .
“Le cifre denunciate dal Sindacato inquilini – conclude Colombo
Clerici – che parlano di incremento del 145%, evidentemente assumono parametri differenti e potrebbero probabilmente,se non sono errate,
risentire dell'incidenza di rinnovi di vecchi contratti a canone bloccato ( ad esempio equo canone) o di altre fattispecie estranee alla logica di mercato: ma a questo punto diventerebbe difficile fare medie.
Certamente non rispecchiano la realta' del mercato.
Il criterio corretto per verificare l'incremento dei canoni di locazione nel decennio,comunque, è quello di raffrontare i canoni di locazione liberamente pattuiti( nel 1998 e nel 2007) in sede di stipulazione di nuovi contratti relativi ad abitazioni vuote e libere da vincoli di sorta”» (CS dell’Associazione)
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