“L’Assessorato alla Qualità, Servizi al Cittadino e Semplificazione, Servizi Civici del Comune di Milano e il Consiglio Notarile di Milano annunciano oggi la firma di un protocollo d’intesa destinato a regolamentare e semplificare l’accesso alla banca dati anagrafica da parte dei professionisti.
L’accordo si inserisce nell’ambito delle iniziative già intraprese da Comune di Milano e Consiglio Notarile per fornire informazioni e servizi di qualità ai cittadini.
Secondo l’accordo siglato, i notai potranno accedere gratuitamente in via telematica alla banca dati del Comune di Milano e stampare i certificati anagrafici attraverso un’apposita applicazione web realizzata dal Settore Servizi al Cittadino e dalla Direzione Specialistica Sistemi Informativi del Comune di Milano.
Questo servizio innovativo permetterà ai 480 notai del distretto di Milano - che comprende oltre al capoluogo anche i comuni di Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese - di avere accesso diretto, per la consultazione e la stampa dei certificati, a tutte le informazioni necessarie per la predisposizione degli atti notarili:
indirizzo, stato di famiglia, esistenza in vita, cittadinanza e stato libero.
Il nuovo servizio telematico si tradurrà in una maggiore efficienza anche per i cittadini, che non dovranno più procurarsi da soli i certificati necessari agli atti notarili.
Sotto il profilo della tutela della riservatezza il sistema, che è stato ideato e sarà gestito dalla Direzione Specialistica Sistemi Informativi Comune Milano, garantisce i più elevati standard di sicurezza informatica, permettendo l’accesso solo a soggetti qualificati.
Il protocollo d'intesa prevede, inoltre, l'avvio della collaborazione del Consiglio Notarile di Milano con il Comune per quanto riguarda la trasmissione delle convenzioni matrimoniali ai fini delle conseguenti annotazioni sui registri degli atti di matrimonio (comunione o separazione dei beni, etc.)
In via sperimentale, per la prima volta, i notai del distretto invieranno al Comune copia delle convenzioni matrimoniali - gli accordi in merito alla gestione patrimoniale della famiglia, che devono necessariamente essere stipulati per atto pubblico - in formato digitale e con sottoscrizione digitale, utilizzando la posta elettronica certificata.
L’invio consentirà l’annotazione della convenzione stipulata dal notaio a margine dell’atto di matrimonio, evitando la trasmissione al Comune della copia autentica in formato cartaceo, con notevoli vantaggi in termini di tempo e costi anche per la Pubblica Amministrazione. Il Comune dialogherà poi con i notai, sempre per via telematica, per comunicare l’avvenuta annotazione.
Stefano Pillitteri, assessore ai Servizi civici del Comune di Milano, ha dichiarato: “L’accordo con i notai è un ulteriore passo importante per il programma di semplificazione portato avanti dal mio Assessorato. Condividere le banche dati e utilizzare le stesse tecnologie di comunicazione che escludono l’uso della carta, costituiscono dei capisaldi per dare una maggiore celerità ed efficienza all’erogazione dei servizi”.
Domenico de Stefano, presidente del Consiglio Notarile di Milano, ha così commentato l’iniziativa: “Sono estremamente soddisfatto di questo accordo, che permetterà ai cittadini e all’Amministrazione notevoli risparmi di tempo e, auspicabilmente, di risorse. Il Comune di Milano è diventato per noi in questi anni un interlocutore fondamentale per l’ideazione e realizzazione di iniziative e servizi innovativi che vanno nell’interesse della collettività.
Voglio comunque ricordare che il notariato ha svolto negli ultimi quindici anni un significativo sforzo di innovazione dei propri processi di gestione dei documenti in forma elettronica per rendere efficiente ed efficace l’interazione con la Pubblica Amministrazione, il tutto con risorse proprie e senza aggravio per lo Stato”. (CS congiunto 2010)
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