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      5 settembre 2005
 Presenze importanti, la sera del 5 settembre nell'Aula Magna 
		dell'Università Bocconi di Milano, per la cerimonia di inaugurazione del 
		"Master in Real Estate" congiuntamente progettato dalla SDA Bocconi e 
		dal MIP, scuola di management del Politecnico di Milano. Si notavano 
		infatti tra il pubblico Andrea Amadesi, AD di IXIS AEW Italia, Fabio 
		Bandirali, MD di Banca Eurohypo, Andrea Boeri, Value Partners, Fabrizio 
		Bonelli, a capo del real estate finance di Banca Intesa, Leo Civelli, 
		patron di REAG, Claudio De Albertis, Presidente ANCE, Ugo Debernardi, a 
		capo di CityLife, Elio Gabetti, Presidente del Gruppo omonimo, Alberto 
		M. Lunghini, Reddy's Group, Pietro Locatelli, Presidente di Systema e 
		componente del CE di Meliorbanca, Aldo Mazzocco, AD di Beni Stabili, 
		Giovanni Paviera, AD di Bipiemme sgr, e Giuseppe (detto Pino) Statuto, a 
		capo del Gruppo omonimo.
 Folta, ovviamente, la rappresentanza delle due Accademie, tra cui 
		Oliviero Tronconi, che dirige il Dipartimento BEST del Politecnico di 
		Milano, Giuseppe Franco Ferrari e Lanfranco Senn, dell'Università 
		Bocconi... e molti altri "giovani", in primis Giacomo Morri (SDA 
		Bocconi) e Marzia Morena, Politecnico.
 Della platea facevano parte anche i 31 studenti che sino alla fine di 
		maggio 2006 prenderanno parte all'"avventura", e che sono stati 
		selezionati tra un numero ben più elevato di candidati. Segno, questo, 
		che il "mestiere" del real estate sta diventando sempre più attrattivo, 
		e che di un Corso "speciale" - come è quello del progetto, dove le 
		"materie" saranno insegnate dai docenti dei due Atenei, per arrivare a 
		una formazione che fonde le competenze distintive e le eccellenze di 
		entrambi - il mercato sentiva la necessità.
 Tutti, ad ascoltare la presentazione dei Direttori del Corso (Armando 
		Borghi, Bocconi, e Andrea Ciaramella, Politecnico, a loro volta 
		introdotti da Maurizio Dallocchio, Dean SDA Bocconi, e Gianluca Spina, 
		Dean MIP), e la relazione di Luigi Caccamo, responsabile degli 
		investimenti immobiliari della Fondazione ENPAM. L'ente previdenziale 
		dei medici e degli odontoiatri, nel processo di privatizzazione, si è 
		mosso secondo apprezzabili logiche reddituali, ed ha oggi un asset 
		allocation (il patrimonio, a libro, vale oltre 3 miliardi di euro, e 
		assomma a oltre 3 milioni di metri quadrati) equilibrata. Il settore 
		residenziale e quello degli uffici si bilanciano nel "peso" (circa un 
		terzo ciascuno) seguiti da un importante "porzione" di alberghi 
		(affidata a un veicolo appositamente costituito, ENPAM Real Estate), tra 
		cui spiccano il "Tanka Village" di Villasimius, in Sardegna, gli Hotel 
		Quark e Executive a Milano, il Villa Pamphili e il Raphael a Roma. 
		L'ente, inoltre, ha dismesso ultimamente circa 145 milioni di euro di 
		immobili non strategici, e sta portando avanti numerosi progetti di 
		valorizzazione degli immobili commercial, con investimenti per circa 300 
		milioni. E' stata anche recentemente acquisita la nuova sede, che 
		accorperà tutti i dipendenti nell'unico grande complesso di piazza 
		Vittorio, a Roma, in corso di ristrutturazione.
 Le conclusioni della serata le ha offerte, con la consueta assertività, 
		Carlo Alessandro Puri Negri, grande e convinto sponsor del Corso. Il VP 
		e AD di Pirelli RE ha dato alcuni spunti sull'evoluzione dell'industria 
		immobiliare nel nostro Paese, dichiarandosi disponibile a riprendere la 
		riflessione in una "lecture" al Master.
 
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