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			11 giugno 2008
 L’offerta territoriale del Verbano Cusio Ossola (presentata in 
			occasione della conferenza stampa “Verbano Cusio Ossola: direzione 
			Europa, progetti e infrastrutture, che si è svolta mercoledì 11 
			giugno 2008 nell’ambito di EIRE) ella IV edizione di Expo Italia 
			Real Estate, l’evento internazionale del real estate italiano e del 
			mercato del Mediterraneo si può sintetizzare così : 200 milioni di 
			euro di investimenti pubblici e privati per sviluppare il settore 
			energetico, la qualità del sistema produttivo e il comparto 
			turistico, 2 milioni di mq per una filiera qualificata della 
			logistica, grazie alla riqualificazione di DOMO 2 e al piano di 
			investimento di SAIA Spa, la nascita del polo regionale 
			dell’innovazione e un efficace modello di governance che coinvolge 
			attori pubblici e privati. Ecco i dettagli, secondo una Nota 
			successivamente diffusa dall' Ente.
 
 «Ambiente, energia e logistica, sono questi i settori chiave 
			d’intervento individuati dal Programma Territoriale Integrato, 
			strumento di programmazione strategica del sistema territoriale del 
			Verbano Cusio Ossola. Punto di forza del programma è l’unità 
			strategica e territoriale, espressa in un modello di governance che 
			riunisce l’Amministrazione Provinciale, il Comune di Verbania quale 
			capofila e le dieci Comunità Montane in rappresentanza di tutti i 
			Comuni, con il contributo della Camera di commercio.
 
 L'Architetto Roberto Ripamonti, coordinatore della progettazione 
			territoriale integrata, ha illustrato i contenuti del programma in 
			occasione della conferenza stampa. Il valore strategico del 
			programma è rappresentato dalla capacità di costruire e consolidare 
			reti interne al territorio, in estensione e in collegamento con 
			altri sistemi territoriali in modo da realizzare interazioni e 
			attrattività in un’area vasta. Il programma è qualificato dalle 
			politiche di investimento concertate tra pubblico e privato per un 
			totale di circa 200 milioni di euro e dalla cooperazione tra imprese 
			nell’ambito della ricerca, della formazione e dell’innovazione. Il 
			totale degli investimenti pubblici previsti è pari a circa 90 
			milioni di euro.
 
 Tre le priorità strategiche individuate dal programma, tradotte in 
			progetti e piani di fattibilità da presentare entro il 30 giugno 
			alla Regione Piemonte:
 
 - l’efficienza energetica e lo sviluppo della produzione di energia 
			e delle tecnologie connesse con l’utilizzo di fonti rinnovabili;
 
 - lo sviluppo di un modello insediativo fondato su qualità 
			territoriale e i servizi logistici;
 
 - la valorizzazione del settore turistico
 
 Interventi rilevanti sono previsti nel settore dell’energia da fonti 
			rinnovabili: idroelettrico (già oggi con una produzione lorda di 
			energia pari ad oltre una volta e mezzo il consumo interno lordo del 
			VCO), fotovoltaico, eolico, biomasse, fino alla produzione di 
			energia attraverso il riciclaggio dei rifiuti. In programma 
			l’insediamento di imprese per la produzione di tecnologie da 
			applicare a impianti con fonti rinnovabili, alla ricerca (condotta 
			da CNR e aziende da ospitare nel Parco Tecnologico del lago 
			Maggiore) e alla formazione. Energia alternativa, innovazione e 
			riconversione produttiva e sviluppo delle eccellenze, sono le 
			priorità d’intervento evidenziate dall’Assessore provinciale alle 
			attività produttive Carluccio Alberganti. “Priorità che trovano 
			conferma e riconoscimento” – ha sottolineato l’Assessore provinciale 
			alle attività produttive Carluccio Alberganti “nella recente 
			istituzione nelle aree del Verbano Cusio Ossola del polo regionale 
			d’innovazione tecnologica, con riferimento alle energie rinnovabili, 
			risparmio e sostenibilità energetica”.
 
 A favore dello sviluppo del turismo che, con oltre 2,5 milioni di 
			presenze, costituisce uno dei settori d’eccellenza del territorio, 
			sono previsti interventi diretti alla costruzione di un sistema di 
			offerta a rete, attraverso l’incremento delle strutture di servizio, 
			la valorizzazione del territorio nelle sue componenti meno 
			conosciute e la realizzazione di attrezzature ricettive, secondo un 
			progetto di “certificazione” ambientale. Rafforzare l’identità 
			territoriale, consolidare le relazioni con il territorio elvetico, 
			internazionalizzare il prodotto turistico: sono gli obbiettivi delle 
			azioni promosse dalla Camera di Commercio e dagli altri soggetti 
			pubblici anche in vista dell’EXPO 2015.
 
 La proposta per la logistica è volta alla realizzazione di un polo 
			del sistema della logistica regionale, attraverso la collocazione di 
			Domodossola sul “corridoio 24” Genova – Rotterdam. L’entrata in 
			funzione del traforo del Lötshberg, con un incremento rilevante 
			della movimentazione delle merci, l’esistenza di uno scalo già 
			infrastrutturato e la connessione diretta con la rete autostradale 
			sono i punti di forza dell’offerta. La proposta operativa riguarda 
			aree dislocate nel raggio di 5 chilometri per complessivi 2 milioni 
			di m², per l’insediamento di attività produttive o connesse al polo 
			intermodale.
 
 Nel mese di maggio 2008 SAIA Spa, società a capitale misto pubblico 
			- privato, ha presentato un primo studio di fattibilità, condiviso 
			da amministrazione provinciale e regionale, per la formazione di un 
			polo della logistica nell’area di DOMO 2, attualmente scalo di 
			transito ferroviario e di intermodalità. “L’area di DOMO 2 - ha 
			sottolineato Massimo Nobili, presidente della società SAIA Spa – è 
			una delle quattro piattaforme logistiche strategiche individuate 
			dalla Regione Piemonte lungo il corridoio Genova – Rotterdam insieme 
			a Torino, Novara e Alessandria. L’obiettivo della proposta è quello 
			di realizzare un sistema logistico al servizio delle aziende del 
			territorio e capace di attrarre investitori e imprese esterne. 4 
			aziende internazionali – ha concluso Nobili - hanno già aperto la 
			loro sede a Domo 2”.
 
 L’Assessore ai trasporti della provincia, Vittoria Albertini, ha 
			sottolineato la centralità del sistema infrastrutturale per la 
			costruzione di nuove strategie di sviluppo per il territorio e la 
			necessità di favorire l’apertura del territorio all’esterno per 
			cogliere la grande opportunità offerta dal corridoio TEN 24 che 
			attraversa il VCO e collega il Mare del Nord al Mediterraneo.
 
 Le dinamiche esterne e interne al territorio provinciale promuovono 
			interventi di riprogettazione urbana nei principali centri del 
			territorio. Michele Marinello, Sindaco di Domodossola, ha ricordato 
			un’importante iniziativa promossa dal Comune di Domodossola nel mese 
			di aprile, Territori in evoluzione – Il workshop internazionale di 
			progettazione ambientale e urbana. Il workshop, con il 
			coinvolgimento di importanti università italiane e straniere, ha 
			individuato alcuni potenziali interventi di trasformazione urbana di 
			forte valenza economica e di richiamo internazionale. Tra le 
			potenzialità di sviluppo della città la riqualificazione dello scalo 
			ferroviario di Domo 1 (mq 350.000) per destinazione pubblica, 
			produttiva, commerciale, residenziale e verde pubblico; le aree di 
			sviluppo produttivo lato Toce mq 100.000 mq; le aree produttive e di 
			recupero ambientale con parco fluviale per mq 150.000; nuovi 
			collegamenti viari di accesso alla città da Sud e da Nord 
			direttamente dalla superstrada con ponte sul Toce.
 
 Tra gli interventi rivolti alla promozione e qualificazione del 
			territorio ed in particolare del comparto turistico le opportunità 
			localizzative illustrate dall’assessore alla Programmazione 
			Territoriale del Comune di Verbania, Michele Rago e dall’Assessore 
			alle attività produttive del Comune di Omegna, Antonella Garavaldi.
 
 Tre sono le proposte di insediamento turistico – ricettivo nel 
			territorio del Comune di Verbania: l’area dell’ex hotel della 
			Castagnola, l’area dell’ex Colonia Motta e l’opportunità 
			localizzativa “ex Villa Poss”. Quest’ultima è un’area di particolare 
			pregio, affacciata sul Lago Maggiore, che contempla oltre 67.000 mq. 
			a destinazione turistico recettiva.
 
 Tra le altre occasioni di investimento nel Comune di Omegna: l’area 
			denominata “ex Cusiana Gas” di 6.700 mq., affacciata sul Lago d’Orta, 
			ex insediamento produttivo dismesso, con destinazione turistico – 
			ricettiva; l’area “ex Girmi”, oltre 39.000 mq., in posizione 
			panoramica, destinata a servizi privati di interesse pubblico e 
			collettiva e infine l’area destinata ad uso residenziale/commerciale 
			con una superficie utile lorda di 8000 mq in prossimità del centro 
			storico di Omegna.
 
 La partecipazione del sistema territoriale del Verbano Cusio Ossola 
			a EIRE 2008 rientra tra le azioni di promozione del territorio 
			promosse dalla Camera di Commercio del Verbano Ossola in 
			collaborazione con l’Amministrazione Provinciale e con i Comuni di 
			Domodossola, Omegna, Verbania e Vogogna, Enti Capofila dei 4 
			Sportelli Unici Associati della provincia». (CS di VCO)
 
 
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