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			08 febbraio 2008
 Cassoela (o più propriamente, e con l' accento ^ sulla u, Casoeula , 
			o Cassoeula) è termine della gastronomia, e indica una " imponente 
			composizione di verze e carni tipica del milanese , fino a pochi 
			decenni fa tipica delle domeniche invernali" (la definizione è 
			tratta da La Cucina Italiana, Grande Dizionario Enciclopedico del 
			Corriere della Sera) .
 Le carni in oggetto sono costine di maiale, salsiccia a metro, 
			salamini verzini, piedino e orecchio di maiale: insomma, è piatto 
			non proprio leggero, da mangiarsi con il freddo , adatto a stomaci 
			ben preparati , e certamente inviso ai vegetariani. Ma tant'è; e a 
			Milano oggi sono capaci di cucinarla ormai in pochi.
 
 Nella real estate community , invece, Cassoela vuol dire Leo Civelli.
 
 Il parallelo non sembri irriverente.
 
 Da anni, infatti , nel colmo dell' inverno - lo sanno tutti - il CEO 
			di REAG invita tradizionalmente gli amici per gustare insieme l' 
			"imponente composizione ".
 
 E' stato così anche venerdì 8 febbraio e il titolo della serata era 
			"Tutto valore ": nella grafica dell' invito, i " tagli" tipici della 
			carne suina (come è noto, del maiale non si butta via niente ...) 
			erano stati spiritosamente ri-denominati Transaction Counseling, 
			Valuation, Loan Services, Hospitality&Leisure, Property Management,Techical&Environmental 
			Due Diligence, Investment&Advisory, e Research&Development.
 
 Luogo dell' evento : un vasto ristorante, sito in una località dell' 
			hinterland milanese che porta il languido nome di Burago di Molgora.
 
 E' stata una festa allegra e divertentissima, a dispetto e alla 
			faccia dei tempi turbolenti .
 
 La Cassoela (preceduta da un abbondante tagliere di affettati misti, 
			e seguìta da polentina pasticciata , per finale gran torta di mele 
			tiepida con gelato, belli e robustosi anche i vini) è stata gustata 
			con curiosa soddisfazione dai manager REAG provenienti da tutti i 
			Paesi dove il Gruppo è presente, in Europa, Nord America e Far East, 
			compreso il nuovissimo Giappone. Alla foltissima delegazione 
			internazionale della Società Leo aveva unito molti dei suoi 
			collaboratori italiani, e una rappresentanza della comunità 
			immobiliare milanese, tra cui - of course - volti noti ; e una 
			spruzzata di giornalisti.
 
 Esilarante, al termine della cena, il " discorso di benvenuto" che 
			Leo ha rivolto agli amici stranieri, in un inglese cabarettistico 
			(lui, che la lingua la conosce, e anche molto bene), tradotto - in 
			consecutiva - da Roberto Busso (AD di Ecomag) nel ruolo della " 
			spalla ".Applausi scroscianti per tutti e due, of course .....
 
 A seguire , spettacolo tipo "Carnevale brasiliano" (ovvero, 
			ballerine con variopinti ed enormi copricapi, e minimi costumi di 
			lustrini) , accolto con veri boati ; e poi tutti in pista, al rimo 
			di frenetiche musiche afrocaraibiche e dell' immancabile YMCA 
			(quella trascinante canzone che comincia con " Young man, there's 
			non need to feel down" , e nel ritornello fa " it's fun to stay at 
			the YMCA").
 
 Passata la festa , grandi cose si annunciano per REAG sul fronte del 
			business . La Società ha recentemente annunciato di aver ricevuto da 
			MPS Immobiliare (Gruppo Monte dei Paschi di Siena) l'incarico di 
			avviare - in qualità di Advisor- un'asta competitiva internazionale 
			finalizzata alla cessione di un immobile pari a circa 32 mila metri 
			quadrati ubicato a Roma in via dei Normanni, con affaccio diretto 
			sul Colosseo: il prossimo 19 febbraio è il termine per la 
			presentazione delle offerte non vincolanti. E tra non molto REAG 
			annuncerà i dettagli un altro incarico importante : la 
			valorizzazione di un famosissimo Palazzo a Venezia . (PGL)
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