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			18 
			Aprile 2009
 
  Una 
			città riprogettata dai milanesi, i suoi quartieri disegnati dai 
			bambini. E' la formula proposta dalla Fondazione Riccardo Catella 
			per dare un contributo al miglioramento della qualità urbana. 
 “I Progetti della Gente”, programma che la Fondazione sviluppa in 
			collaborazione con Assolombarda, Fondazione Cariplo, La Triennale e 
			Legambiente, nascono con l’obiettivo di mettere la persona al centro 
			delle riflessioni e dei progetti sulla città e di mobilitare la 
			società civile e gli enti non profit nel fornire un contributo 
			concreto all’Amministrazione Pubblica.
 
 Ogni anno, a partire dal 2009, sino al 2016, verranno realizzate 
			iniziative civiche nei quartieri della città, selezionandole tra 
			quelle suggerite dai cittadini e dalle associazioni di quartiere.
 
 “I Progetti della Gente” vengono avviati con un primo evento 
			dedicato proprio ai bambini di alcune scuole di Milano ai quali la 
			Fondazione ha chiesto di rappresentare come vorrebbero fossero 
			migliorati i loro quartieri. I disegni, stampati su pellicole di 
			dimensione 2x4 m, sono oggetto di una mostra “a cielo aperto” 
			esposta lungo le cesate dei cantieri dell’area di Porta Nuova che 
			sarà esposta fino al 31 maggio 2009.
 
 La mostra anima la città di orti, piste ciclabili, fontane e campi 
			da calcio, teatri all’aperto e circhi, e così i bambini di oggi ci 
			raccontano come vorrebbero migliorare la qualità urbana della Milano 
			che domani vivranno come adulti: a noi saperli ascoltare e 
			trasformare i loro suggerimenti in realtà .
 
 
 Il primo Progetto della gente sarà realizzato entro il 2009 nella 
			Zona 9 e prevede la ricollocazione del Monumento ai caduti 
			dell’Isola, opera dello scultore Carlo Ramous, da via Sassetti 
			angolo M. Gioia a un’area verde al centro di Piazzale Segrino. La 
			ricollocazione nasce dalla richiesta avanzata dagli abitanti del 
			quartiere Isola al fine di trovare una più consona posizione alla 
			scultura, a cui il quartiere è molto legato, alla luce dei lavori in 
			corso nella zona dove è attualmente posizionato.
 Su indicazione dell’Associazione dei Commercianti di via Borsieri, 
			dell’Associazione Don Eugenio Bussa e secondo quanto deliberato dal 
			Consiglio di Zona 9, come nuova sede del Monumento è stata 
			individuato Piazzale Segrino in quanto asse storico e morfologico 
			del quartiere Isola. L’intervento prevede la rimozione ed il 
			successivo riposizionamento del Monumento nonché la sistemazione 
			dell’area verde nella quale il Monumento sarà collocato con anche la 
			realizzazione di un’idonea pavimentazione di accesso al Monumento, 
			in previsione degli eventi di commemorazione che ogni anno vengono 
			organizzati nel quartiere.
 
 “Un’iniziativa dal forte valore civico che coinvolge tutti i 
			cittadini e che rappresenta una grande occasione per i nostri 
			quartieri. – ha dichiarato l’assessore alle Aree Cittadine e i 
			Consigli di Zona Andrea Mascaretti - Mi auguro che tutti i milanesi 
			partecipino con entusiasmo promuovendo progetti interessanti che 
			possano contribuire al miglioramento delle nove Zone. Mi fa piacere 
			inoltre vedere oggi il contributo dei bambini perché saranno proprio 
			loro i protagonisti del futuro della nostra Città.”
 
 "Un’importante iniziativa per la gente, con una forte utilità 
			sociale – ha detto l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde, 
			Maurizio Cadeo -. Partiamo con un progetto in cui i protagonisti 
			sono i bambini, il nostro futuro per rendere più bella la Milano di 
			oggi. Ascoltare le idee dei bambini per una città più decorosa, 
			pulita, verde, a misura d’uomo è uno stimolo per fare di più e per 
			rendere ancora più vivibile la nostra Milano”.
 
 Carlo Masseroli, Assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune 
			di Milano ha sostenuto che “Partire dall’ascolto di chi abita e vive 
			la nostra città per una progettualità che ruoti intorno al valore 
			della singola persona e prenda il via dai soggetti operanti sulla 
			scena sociale è obiettivo primo e una continua risorsa di una 
			Amministrazione responsabile. La grande sfida sarà generare le 
			condizioni affinché ognuno di noi possa trovare un terreno 
			accogliente e fertile per esprimere se stesso e contribuire così 
			alla costruzione della nostra città”. (CS della Fondazione Catella)
 
 
 
 
  
			Alcune immagini della “festa“ alla 
			Fondazione Catella
  
 
  
 
  
			
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