Tre giorni di dialogo al Palazzo delle Stelline
Da martedì 23 e giovedì 25 novembre, al Palazzo delle Stelline di Milano, si parlerà di tutto quanto concerne l’amministrazione pubblica locale, quel mondo di “comuni” che da secoli caratterizza la forma e l’identità stessa del nostro territorio cercherà di fare i conti con il presente e il futuro in una tre giorni di convegni e presentazioni organizzata da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani): “Risorse Comuni”.
L’iniziativa che si ripete ogni anno dal 2003 ha l’obiettivo di creare, con seminari e esposizioni una base di scambio e di approfondimento per gli enti locali sui temi di rilievo per la pubblica amministrazione grazie al contributo di amministratori, dirigenti, addetti ai lavori e aziende.
Si parlerà di federalismo, edilizia, urbanistica, lavori pubblici, ambiente, informatizzazione, associazionismo, istruzione, iniziative culturali, politiche di sviluppo, servizi economico finanziari e walfare.
«Anche a livello regionale ci sono molti temi su cui lavorare: la modulazione dei tagli al sistema del trasporto pubblico locale e dei servizi sociali, la legge di riforma del servizio idrico, la semplificazione amministrativa per cittadini e imprese.Tutti i comuni della Regione Lombardia riuniti sotto l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di una quantità inelencabile di Provincie e Regioni, per fare il punto sull’esistente e rilanciare programmi e azioni per il futuro», ha detto Attilio Fontana, Presidente di ANCI Lombardia, presentando al pubblico “Risorse Comuni”.
Tre giorni di possibili incontri tra enti fornitori di servizi e coloro cui questi sono destinati; tre giorni durante i quali discutere delle politiche sociali e amministrative; tre giorni che dovranno disegnare il futuro più immediato del Paese, della Regione e della città: tre giorni insomma, di “Risorse Comuni”.
«L’assenza cronica di risorse ci mette di fronte alla necessità di pensare a nuove modalità di collaborazione tra pubblico e privato e tra le istituzioni, con l’obiettivo di migliorare i servizi che siamo in grado di offrire e di ottimizzare le spese. Per questo è necessario che le procedure burocratiche siano semplificate e snellite, sempre nel rispetto delle garanzie di pari dignità e opportunità per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro luogo di residenza». (Lorenzo Taini)
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